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Film e Serie TV

Batman, la serie classica degli anni ’60 per la prima volta su Rai4

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Da aprile i pomeriggi di Rai4 si coloreranno con le irresistibili avventure di “Batman”: la serie tv cult con Adam West e Burt Ward arriva sul canale 21 del digitale terrestre domenica 18 aprile alle 16.00 con i primi quattro episodi in anteprima. Dal 19 aprile l’appuntamento si sposta alle 14.00, dal lunedì al venerdì, con due episodi al giorno.

Nato dalla fantasia dei fumettisti Bob Kane e Bill Finger nel 1939, Batman si è posto fin da subito all’attenzione di grandi e piccini per l’originalità del personaggio e la complessità del suo background, tragico e allo stesso tempo intriso di un eroismo privo di superpoteri che lo differenziava dal contemporaneo Superman. Dopo due serial cinematografici, che negli anni ‘40 hanno fatto conoscere l’Uomo Pipistrello e il suo assistente, il Ragazzo Meraviglia, al grande pubblico che non leggeva i fumetti, Batman e Robin riscossero un straordinario successo a partire dal 1966 con la serie tv ideata da William Dozier.

Abbandonata quell’aura noir che contraddistingueva il personaggio dei fumetti, la serie televisiva puntava su una riscrittura colorata e farsesca del personaggio, caratterizzata da una morale utile a impartire i giusti insegnamenti a un pubblico di adolescenti. Contraddistinta in puro stile pop art dall’apparizione grafica su schermo dei suoni onomatopeici che replicavano con originalità il layout delle tavole a fumetti e accompagnata da una tema musicale composto da Neal Hefti divenuto memorabile, la serie di Batman è andata avanti per tre stagioni con grandissimo successo, generando anche un lungometraggio per il cinema diventato presto un cult della commedia superoistica.

Un successo nato tanto dall’originalità del format, che utilizzava il linguaggio della sit-com declinandolo in show d’azione avventurosa senza dimenticare la fondamentale capacità investigativa del personaggio, quanto dall’iconicità del look fatto di costumi sgargianti, situazioni sopra le righe e un ritmo incalzante.

Anche l’apporto attoriale ha contribuito a rendere un vero cult questa serie: Adam West e Burt Ward, nei ruoli rispettivamente di Batman/Bruce Wayne e Robin/Dick Grayson, si sono imposti nell’immaginario popolare anche per le generazioni a venire, così come il ricco parterre di villain ricorrenti interpretati da Cesar Romero (Joker), Burgess Meredith (Pinguino), Julie Newmar (Catwoman, sostituita da Eartha Kitt nell’ultima stagione), Frank Gorshin (Enigmista). Senza dimenticare Alan Napier nei panni del maggiordomo Alfred e Neil Hamilton in quelli del Commissario Gordon.

Ma il ricchissimo cast della serie Batman ha visto anche la partecipazione di grandi star del cinema che sono comparse in affettuosi cammei o hanno mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo proprio con questa serie, come John Astin di West Side Story e La Famiglia Addams, il regista di Exodus e La magnifica preda Otto Preminger, Eli Wallach de Il buono, il brutto, il cattivo, Roddy McDowall de Il pianeta delle scimmie e ancora Bruce Lee, Jerry Lewis, Vincent Price, Shelley Winters e Joan Collins.

Un cult ancora oggi citato e omaggiato, inserito dai critici televisivi Alan Sepinwall e Matt Zoller Seitz tra i più grandi show televisivi di tutti i tempi e con il merito di aver aperto le porte della tv e del cinema ai supereroi dei fumetti.

Ma non c’è solo Batman! Il daytime primaverile di Rai4, infatti, sarà infatti caratterizzato da una moltitudine di supereroi perché verranno proposti i rewatch di alcune celebri serie ispirate ai personaggi della Marvel.

Dal 17 aprile, ogni sabato alle 16.00, saranno replicate la prime due stagioni della serie “Marvel’s Runaways” che anticiperanno la messa in onda della terza stagione, prossimamente in prima visione; dal 19 aprile, da lunedì a venerdì alle 15.00, Rai4 trasmetterà il rewatch dell’intera serie “Marvel’s Daredevil”; dal 4 maggio, da lunedì a venerdì alle 16.00, torna “Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.” dalla quinta stagione, in attesa della settima stagione, prossimamente in prima visione.

Daily Nerd è un Magazine di cultura Nerd e Geek. Non si tratta semplicemente di riportare notizie, ma di approfondire e riflettere sulla cultura che ci circonda.

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Film e Serie TV

Il Padiglione sull’Acqua, un viaggio estetico e poetico nel rapporto tra Carlo Scarpa e il Giappone

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Il documentario Il Padiglione sull’Acqua è un viaggio, estetico e poetico, nell’immaginario
dell’architetto veneziano Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese.
Il Giappone rappresentò per l’architetto un universo ispirazionale ma fu anche il luogo dove
egli morì, nel 1978, all’apice della sua carriera, ripercorrendo misteriosamente i tragitti del
poeta errante Matsuo Bashō.

Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, la narrazione si
sviluppa lungo il filo di una domanda, la domanda sul senso della bellezza. La possibilità̀ di
questa riflessione accomuna qui le opere scarpiane e l’estetica tradizionale giapponese.
Venezia, nella veste di porta verso l’Oriente e luogo di nascita di Scarpa, e l’esplorazione
incantata delle sue opere, sono l’occasione per rievocare la poetica ed episodi emblematici
della vita dell’architetto.

Essi sono restituiti attraverso le parole del figlio Tobia, dagli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti. Un sentimento di nostalgia colora tutta la narrazione. Una nostalgia per quell’evento raro che è la nascita di un artista. Seppur ora abbia abbandonato questa terra, lascia in dono le sue opere e la meraviglia che esse tuttora suscitano.

Carlo Scarpa il Giappone

Carlo Scarpa amava definirsi «bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente» e proprio come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza.

Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dalle ispirazioni del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido PietropoliGiovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu.

Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Il celebre architetto giapponese Arata Izosaki ha ipotizzato che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una tragica caduta e non raggiunse mai la meta anelata.

Lasciò incompiute delle opere, che lo resero ancora più celebre, come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso, scelto anche da Denis Villeneuve tra le location del prossimo capitolo di Dune.

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Film e Serie TV

Constellation: svelato il trailer del nuovo thriller psicologico con Noomi Rapace e Jonathan Banks

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Apple TV+ ha svelato il trailer di “Constellation”, il nuovo thriller psicologico composto da otto episodi intepretato da Noomi Rapace (“Millennium – Uomini che odiano le donne”, “Non sarai sola”, “Lamb”, “Seven Sisters”) e dal candidato all’Emmy Jonathan Banks (“Breaking Bad”, “Better Call Saul”). La serie farà il suo debutto su Apple TV+ il 21 febbraio con i primi tre episodi seguiti da un episodio a settimana, fino al 27 marzo.

Creata e scritta da Peter Harness (“Il commissario Wallander”, “The War of the Worlds”), “Constellation” ha come protagonista Noomi Rapace nel ruolo di Jo, un’astronauta che torna sulla Terra dopo un disastro nello spazio e scopre che alcuni pezzi fondamentali della sua vita sembrano essere scomparsi. La serie è un’avventura spaziale ricca di azione che esplora i lati più oscuri della psicologia umana e segue la disperata ricerca di una donna nel tentativo di svelare la verità sulla storia dei viaggi spaziali e di recuperare tutto ciò che ha perso.

Cast Constellation

Nel cast della serie figurano anche James D’Arcy (“Agent Carter”, “Oppenheimer”), Julian Looman (“Emily in Paris”, “Mallorca Crime”), William Catlett (“A Thousand and One”, “Coppia diabolica”), Barbara Sukowa (“Passioni violente”, “Hannah Arendt”) e con la partecipazione di Rosie e Davina Coleman nel ruolo di Alice. Diretta dalla vincitrice del premio Emmy Michelle MacLaren (“Shining Girls”, “The Morning Show”, “Breaking Bad”), dal candidato all’Oscar® Oliver Hirschbiegel (“La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler”, “The Experiment – Cercasi cavie umane”) e dal candidato all’Oscar® Joseph Cedar (“Footnote”, “Our Boys”).

Produzione

Prodotta da Turbine Studios e Haut et Court TV, “Constellation” è prodotta esecutivamente da David Tanner (“Small Axe”), Tracey Scoffield (“Small Axe”), Caroline Benjo (“No Man’s Land”), Simon Arnal (“No Man’s Land”), Carole Scotta (“No Man’s Land”) e Justin Thomson (“Liaison”). MacLaren dirige i primi due episodi ed è produttrice esecutiva insieme a Rebecca Hobbs (“Shining Girls”) e al co-produttore esecutivo Jahan Lopes per conto della MacLaren Entertainment. Harness è produttore esecutivo attraverso la Haunted Barn Ltd. La serie è stata girata principalmente in Germania ed è stata prodotta da Daniel Hetzer (“Monaco – Sull’orlo della guerra”) per Turbine Studios, Germania.

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Film e Serie TV

Ecco tutte le novità in arrivo su Lionsgate+ a febbraio

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Febbraio è un mese freddo che passiamo con piacere al caldo, in compagnia di grandi storie e personaggi intriganti. E perché non rivedere le serie di Lionsgate+ nominate agli Emmy e agli Oscar, vincitrici di Golden Globes, in costume, drammatiche o comiche, ce n’è per tutti i gusti!

SERIE in arrivo su Lionsgate+ a febbraio

NORMAL PEOPLE
Questa serie limitata segue Connell e Marianne dalla scuola al college mentre entrano ed escono dalle vite l’una dell’altra, esplorando quanto possa essere complicato un giovane amore. Paul Mescal è stato nominato per un Emmy (Miglior attore protagonista in una miniserie o in un film) per il ruolo di Connell ed ha appena ottenuto la sua prima nomination agli Oscar (migliore interpretazione di un attore protagonista) per il suo ruolo in Aftersun.
RAMY S1 e S2
Nella prima stagione, Ramy Hassan è un egiziano-americano di prima generazione che sta intraprendendo un viaggio spirituale nel suo quartiere politicamente diviso del New Jersey. Ramy porta sullo schermo una nuova prospettiva nell’esplorare come si vive intrappolati tra una comunità musulmana, che pensa che la vita sia una serie di prove morali, e la generazione dei millenials che pensa che la vita non abbia conseguenze.
Nella seconda stagione, Ramy parla della sua crisi di mezza età, delle relazioni passate e della dipendenza dalla pornografia.
Ramy Youssef ha vinto il Golden Globe 2020 (migliore interpretazione di un attore in una serie televisiva – musical o commedia) per la sua interpretazione del ruolo principale.
THE ACT
The Act segue Gypsy Blanchard (Joey King), una ragazza che cerca di sfuggire alla relazione tossica che ha con la madre iperprotettiva, Dee Dee (Patricia Arquette). La sua ricerca di indipendenza scoperchia un vaso di Pandora, che alla fine la porterà a commettere un omicidio. Patricia Arquette ha vinto un Golden Globe (migliore interpretazione di un’attrice non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione) e un Emmy (migliore attrice non protagonista in una miniserie o film) per il suo ruolo nella serie.
THE GREAT
The Great è un dramma satirico e comico – liberamente ispirato da fatti storici – sull’ascesa di Caterina la Grande, che da straniera diventa la governante femminile più longeva nella storia della Russia. La serie è stata nominata ai Golden Globe nella categoria “Miglior serie televisiva – Musical o Commedia” per entrambe le stagioni, e i due protagonisti Elle Fanning e Nicholas Hoult sono stati nominate per i Golden Globe e gli Emmy nelle rispettive categorie di recitazione.

FILM

DAL 1 FEBBRAIO La sceneggiatura del film, scritta da Chris Morgan e Hossein Amini, si basa sulla vera storia dei quarantasette ronin, un gruppo di samurai che nel XVIII secolo si opposero allo shōgun per vendicare l’uccisione del loro daimyō.

DAL 1 FEBBRAIO Un agente della polizia di Los Angeles scopre un segreto sepolto da tempo che potrebbe far precipitare nel caos quello che è rimasto della società. La sua scoperta lo spinge verso la ricerca di Rick Deckard, sparito nel nulla 30 anni prima.

DAL 1 FEBBRAIO Mark Renton ritorna a Edimburgo dopo 20 anni dalla fuga e rincontra i vecchi amici Sick Boy e Spud. Nel frattempo Franco è evaso di prigione e cerca vendetta contro l’amico che l’ha tradito.

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