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Earwig e la Strega: Gorō Miyazaki sulla produzione del film

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Earwig e la Strega (Āya to Majo) è un film di animazione in computer grafica creato dal famoso Studio Ghibli per NHK. Il lungometraggio è tratto dal romanzo omonimo dell’autrice inglese Diana Wynne Jones, che fu pubblicato postumo nel 2011. Gorō Miyazaki, il direttore del progetto e figlio del premio Oscar onorario Hayao Miyazaki, di recente si è espresso riguardo la produzione del film.

Il sito dedicato Deadline riporta alcune dichiarazioni di Miyazaki, che spaziano dai momenti di ideazione di Earwig e la Strega, alla creazione, fino ai progetti futuri. Riguardo gli inizi il direttore ha detto:

Hayao e Toshio Suzuki (il produttore ndr) sono venuti da me con l’idea che questa novella sarebbe stata una buona storia per un adattamento cinematografico. Mi è piaciuto molto il fatto che la protagonista non sarebbe stata la classica “brava ragazza”, nel senso che sta sempre dalla parte del bene, e che fa sempre la cosa giusta. Lei è un personaggio molto divertente.

Per quanto concerne l’utilizzo della computer grafica 3D:

Con la grande parte delle animazioni create qui in Giappone, il modo di utilizzare la CG, la qualità del risultato dipende sempre dall’approccio tenuto con le animazioni fatte a mano. Quindi, in qualche modo stanno rimpiazzando il processo, ciò che facevano a mano ora lo fa il computer per loro.

Utilizzare solamente la computer grafica 3D, con le immagini fotorealistiche, non sembrava il modo corretto. A me piaceva maggiormente l’idea delle animazioni in stop-motion, con l’uso dei pupazzi. Questo era un metodo più in linea con il mio modo di fare, quindi ho fatto riferimento ai lavori degli studi come Laika e Aardman.

Non volevo creare immagini che potessero estraniare le persone che amano i film dello Studio Ghibli. Non volevamo arrivare fino a quel punto così lontano da ciò che è sempre stato l’estetica dello studio, quindi stavamo sempre a pensare: “Cosa possiamo fare per rimanere fedeli allo stile dello Studio Ghibli, ma comunque in grafica 3D?”.

Nel creare dell’animazione, gran parte del lavoro è composta da una pianificazione meticolosa, e dalla costruzione, una cosa dopo l’altra, dunque non c’è molto spazio per la spontaneità o l’improvvisazione. La vivacità e la naturalezza le possiamo aggiungere solamente attraverso la musica o il voiceover, quindi quando abbiamo attori che arrivano e contribuiscono, al momento, con l’improvvisazione. Questo arricchisce ulteriormente il film. Credo che la forza e la bellezza dell’animazione 3D siano date dalle possibilità che questa ti concede di tirar fuori dal personaggio azioni e caratteristiche. Mi sono divertito nel creare sequenze dove Earwig fa molte espressioni, e mostra molte emozioni attraverso le azioni.

Infine, sulla questione di un eventuale altro lungometraggio sul personaggio di Earwig:

Ho sentito molte persone, che già hanno visto il film, chiedermi: “Farete un sequel del film?” e questo è un po’ problematico per me. La produzione del film ha richiesto quattro anni, e quando pensi di trascorrere i prossimi quattro anni facendo un sequel, anche se l’idea non mi dispiace, non sono così giovane. Perciò preferirei passare il mio tempo facendo qualcosa di più stimolante, qualcosa di nuovo.

Earwig e la Strega è stato trasmesso in Giappone il 30 dicembre 2020, la data di uscita prevista – per i cinema statunitensi – è il 3 febbraio 2021. Purtroppo non siamo ancora a conoscenza di una data di pubblicazione per il nostro Paese. Non appena avremo novità a riguardo, le condivideremo con voi.

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