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Anime e Manga

In Giappone esiste un albero sacro a forma di Totoro

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Il nostro mondo è diviso, ora più che mai, ma una cosa ci accomuna: siamo tutti fan di Totoro. Per conoscere lo storico personaggio dello Studio Ghibli non serve nemmeno aver visto il lungometraggio a lui dedicato, Il mio vicino Totoro, in quanto è senza dubbio una delle icone più significative dello studio di animazione di Hayao Miyazaki. Ma se volete approfondire la vostra conoscenza del morbido gattone potete prendere un volo per il Giappone e recarvi al villaggio di Sakegawa, che si trova nella Prefettura di Yamagata, per osservare un albero a forma di Totoro.

Vicino a questo paesino, infatti, si può osservare il particolare Kosugi no Osugi – il Grande Cedro di Kosugi – oramai da tutti conosciuto con l’appellativo di “Cedro di Totoro”. La ragione di questo nome è facile da capire: basta guardare la sua forma, che richiama quella del simpatico faccione del paffuto felino. Vi lasciamo un’immagine qui sotto:

I più cattivelli potrebbero credere che qualche furbacchione, magari per rimpolpare le fila dei turisti, abbia avuto l’idea di potare e sfrondare l’albero, donandogli la forma che avete potuto osservare.

Vade retro malpensante!

Il cedro in questione è un albero millenario considerato sacro dalla religione shintoista, ragion per cui non viene toccato dalla mano dell’uomo ed è lasciato crescere spontaneamente. Questo vuol dire che la forma “totorosa” assunta è frutto del semplice lavoro di Madre Natura che, a questo punto, dobbiamo pensare sia fan del grosso gattone.

E torniamo al punto di partenza dell’articolo: tutti sono fan di Totoro.

Vi lasciamo, infine, con un breve filmato del canale YouTube SankeiNews, tutto dedicato all’albero di Totoro e a Sakegawa:

Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.

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Anime e Manga

Bleach: Thousand-Year Blood War – The Calamity, cosa aspettarsi dalla parte finale

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Bleach: trailer della nuova stagione dell’anime dedicato agli Stern Ritter

L’anime di Bleach è tornato con l’adattamento dell’arco finale Thousand-Year Blood War, che ha riportato in scena Ichigo e gli Shinigami contro gli Sternritter. Dopo due parti ricche di colpi di scena, è stata annunciata la parte finale, intitolata The Calamity. Vediamo dove eravamo rimasti, cosa sappiamo di questa conclusione e quali sorprese potrebbero attenderci.

Dove eravamo rimasti


La seconda parte della serie si è conclusa con lo scontro tra Ichigo e Yhwach, e con la rivelazione di nuovi poteri e alleanze. I personaggi principali hanno raggiunto nuove trasformazioni, e molti villain sono stati sconfitti, ma la guerra non è ancora finita.

Cosa sappiamo su The Calamity


Durante l’Anime Expo 2025 è stato annunciato che la parte finale, The Calamity, arriverà nel 2026. Sarà composta da circa 13 episodi e includerà materiale inedito scritto dall’autore Tite Kubo per completare la storia. L’adattamento promette di coprire gli eventi finali del manga, con alcune espansioni e chiarimenti.

Curiosità e aspettative


I fan si aspettano di vedere finalmente la battaglia conclusiva tra Ichigo e Yhwach, con tutte le Bankai rivelate e i destini dei personaggi secondari risolti. Potrebbero comparire scene aggiuntive per approfondire il passato dei Quincy e per dare un epilogo soddisfacente agli Shinigami. Inoltre, ci si chiede se l’anime lascerà spazio a futuri progetti nel mondo di Bleach.

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Anime e Manga

One Punch Man – Tutto quello che sappiamo sulla stagione 3

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I fan di One Punch Man attendono con trepidazione la terza stagione dell’anime, che debutterà in ottobre 2025 e porterà sullo schermo l’arco dell’Associazione dei Mostri. Dopo anni di attesa e con il manga in pausa, la nuova stagione promette battaglie spettacolari e uno sviluppo significativo della trama.

La terza stagione e l’Associazione dei Mostri

L’arco dell’Associazione dei Mostri vedrà Saitama e gli eroi di classe S affrontare l’organizzazione guidata da Orochi e Gyoro Gyoro. L’adattamento dovrebbe coprire la formazione dei raid, le missioni di salvataggio e gli scontri con i mostri più potenti. Vedremo anche lo sviluppo del rapporto tra Garou e i suoi ideali, e la crescita di personaggi come Genos, Tatsumaki e King.

Perché l’attesa è così lunga

Uno dei motivi principali del lungo intervallo tra le stagioni è la pausa del manga originale annunciata da ONE fino al 17 luglio 2025. La produzione dell’anime richiede un coordinamento tra studio, animatori e materiale originale, e i fan hanno dovuto attendere che l’arco fosse sufficientemente sviluppato per un adattamento fedele. Inoltre, il successo delle prime due stagioni ha innalzato le aspettative per la qualità dell’animazione e della trama.

Cosa aspettarsi dalla nuova stagione

La terza stagione porterà sullo schermo alcune delle battaglie più spettacolari del manga, con combattimenti coreografati e poteri fuori scala. Ci si aspetta di vedere Saitama affrontare nemici sempre più forti, ma anche momenti di introspezione per gli altri eroi. L’animazione potrebbe migliorare rispetto alle stagioni precedenti e introdurre nuovi personaggi che arricchiranno l’universo di One Punch Man.

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Anime e Manga

Jujutsu Kaisen – Perché resta il manga più venduto del 2025

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Jujutsu kaisen anime recensione

Jujutsu Kaisen continua a dominare le classifiche di vendita nel 2025, con oltre 3,37 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Nonostante la concorrenza di titoli come One Piece e Chainsaw Man, il manga di Gege Akutami rimane il preferito dai lettori grazie al suo mix di azione, folklore e personaggi carismatici.

Le ragioni del successo

La storia di Yuji Itadori e della lotta contro le Maledizioni fonde elementi dell’horror con l’azione shōnen, creando un mondo affascinante. La struttura degli archi narrativi, la complessità di personaggi come Sukuna, Gojo e Megumi, e l’evoluzione costante del protagonista rendono la lettura avvincente. Inoltre, l’umorismo nero e i momenti emotivi bilanciano la violenza e rendono il manga accessibile a un pubblico ampio.

L’impatto dell’anime e del film

L’adattamento anime di MAPPA, con animazioni fluide e combattimenti spettacolari, ha contribuito in maniera significativa al successo del manga. Le due stagioni dell’anime hanno portato nuovi fan e hanno spinto molti a recuperare i volumi. Anche il film prequel “Jujutsu Kaisen 0” ha ampliato l’universo narrativo e aumentato l’interesse per la serie grazie alla storia di Yuta Okkotsu.

Cosa aspettarsi dai prossimi archi

Il manga è entrato da poco nella saga del “Culling Game”, che presenta nuove regole e avversari, portando la tensione a livelli altissimi. I lettori possono aspettarsi rivelazioni sulla storia delle Maledizioni, scontri decisivi e lo sviluppo del potere di Yuji. Il ritmo serrato e i colpi di scena continueranno a mantenere alta l’attenzione, confermando Jujutsu Kaisen come uno dei manga più avvincenti del momento.

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