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Metal Gear Solid, secondo i leaker tornerà presto

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La stagione dei rumor non si chiude mai e dopo quelli relativi a GTA VI è il momento di lasciar da parte Rockstar e chiamare in causa Konami con Metal Gear Solid.

Fino a qualche giorno fa le speculazioni riguardavano, principalmente, il ritorno di Silent Hill con un capitolo curato, stavolta per intero, da Hideo Kojima. Adesso tali voci sono tornate a farsi sentire sul web dopo che su 4chan è apparso un post di un sedicente leaker che informava gli utenti delle trattative tra Sony e Konami per l’acquisizione di due storiche saghe: Castlevania e Metal Gear Solid.

L’idea, nonostante risulti allettante per tutti gli appassionati, appare comunque poco praticabile, almeno nella forma proposta. Sembra invece più sensato lo scenario predetto da Metal Gear Planet dove è stata ipotizzata, nel limite del possibile, una concessione in licenza per lo sviluppo di nuovi titoli ma non la cessione delle proprietà intellettuali. Il post su 4chan è stato successivamente cancellato.

Un nuovo capitolo di Metal Gear Solid farebbe gola a molti ma con la saga conclusasi nel 2015 – malamente con un plot hole, nda – rimarrebbe la sola idea di remake/remastered di vecchi capitoli. Discorso diverso quello relativo a Castlelvania che si sta rivelando un buon successo come serie su Netflix. Qui la recensione della terza stagione.

Le speranze sono da riporsi tutte in un nuovo Silent Hill del quale, dopo i criptici tweet di Kojima Productions e Masahiro Ito, si riprende a parlare. L’insider Rely on Horror avrebbe alzato il tiro su twitter informando i suoi follower che si sta già lavorando non a uno ma a ben due capitoli curati da due distinti team

Uno di questi, con buona probabilità, è proprio Kojima Productions che, dopo il chiacchierato flop di Death Stranding, è alla ricerca di rivalsa tramite nuovi lavori. L’occasione per Hideo Kojima è ghiotta dato che in un sol colpo potrebbe finalmente portare a termine quel P.T. di cui tanti sentono la mancanza, prendersi una rivincita nei confronti della sua vecchia azienda e realizzare il sogno, più generale, di creare un gioco horror.

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