Gaming

Cyberpunk 2077: CD Projekt Red è accusata di crunch

La storia è stata raccontata da Jason Schreier su Bloomberg. L’azienda si difende tramite twitter.

Published

on

Queste sono quelle storie che nessuno vorrebbe mai raccontare. CD Projekt Red, la casa di sviluppo polacca già autrice di The Witcher e adesso al lavoro su Cyberpunk 2077, starebbe costringendo i suoi dipendenti a turni massacranti.

A raccontare questa storia è stato Jason Schreier, ex penna di Kotaku, attraverso le pagine di Bloomberg. Dal quotidiano economico, Schreier racconta di avere raccolto diverse testimonianze dai dipendenti.

Secondo le informazioni riportate, CD Projekt Red sarebbe indietro rispetto ai tempi di consegna. Per garantire l’arrivo di Cyberpunk 2077 in tempo per il 19 novembre, i dipendenti sarebbero stati costretti a turni straordinari eccessivi.

Sebbene le prime testimonianze riferissero di un incremento modesto della mole di lavoro (un giorno in più la settimana per sei settimane) altre di quelle raccolte da Schreier dipingono uno scenario ben più inquietante. Dipendenti costretti a fermarsi fino a tarda notte o nei week-end in ufficio da mesi, in alcuni casi anni.

Schreier ha raccontato anche di avere incontrato Marcin Iwinski lo scorso anno, uno dei dirigenti della compagnia. In quell’occasione Iwinski aveva affermato che la sua compagnia non avrebbe fatto ricorso alla pratica del crunch in nessun caso.

Dopo il polverone sollevato dalla pubblicazione dell’articolo di Schreier, CD Projekt è stata costretta a prendere posizione. Lo ha fatto tramite il CEO Adam Badowski il quale, su twitter, ha riportato lo statement ufficiale di CD Projekt Red. Nel documento, la dirigenza ammette solo in parte le sue responsabilità.

Secondo quanto riportato dalla compagnia la storia di Schreier sarebbe vera solo a metà. Vero, insomma, che i dipendenti lavoreranno un giorno in più a settimana fino all’uscita. Ma vero anche che si tratta di un evento straordinario limitato alle ultime settimane prima del lancio.

Non solo, nello stesso documento CD Projekt ha affermato che si tratti di straordinari regolarmente pagati. Più avanti addirittura si aggiunge che, una volta che Cyberpunk 2077 sarà nei negozi, la compagnia si impegna a dividere parte dei ricavati coi dipendenti.

La storia puzza, e parecchio anche. Difficile decidere al momento chi tra le due parti stia dicendo la verità. Di sicuro CD Projekt Red ha approfittato della situazione per tentare, col tweet di Badowski, di uscire pulita dalla storia.

Ancora presto per trarre conclusioni definitive. Probabilmente scopriremo più dettagli nei prossimi giorni. Nel frattempo, possiamo goderci l’ultimo trailer di Cyberpunk 2077 che vede il ritorno del nostro amato Keanu Reeves.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version