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La futura serie tv de Il Signore degli anelli: perché non se ne parla?

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In queste settimane l’emittente televisiva Mediaset ha trasmesso la fantastica prima trilogia del Signore degli Anelli che ha riscosso, come sempre, un grande successo in termini di pubblico. Il materiale di partenza, gli scritti del visionario John Ronald Reuel Tolkien, ha permesso di creare due saghe cinematografiche, dedicate ai viaggi di Frodo e Bilbo Baggins, che sono dei piccoli capolavori e che hanno affascinato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ma l’universo del Signore degli Anelli ha ancora molto da offrire e le storie che possono essere raccontate sono tante, ecco perché nel 2018 era stata annunciata la futura creazione di una serie tv – finanziata da Amazon – dedicata proprio a questo mondo pieno di mito e fantasia. Le informazioni a riguardo non sono moltissime: sappiamo che i creatori dietro alla cinepresa saranno J. D. Payne e Patrick McKay e abbiamo anche una lista del cast – anche se i ruoli dei singoli attori non sono stati specificati –; ancora sappiamo che le riprese avranno luogo in Nuova Zelanda (com’era stato anche per la trilogia del Signore degli Anelli) e che la storia narrata sarà di molto antecedente a quella di Bilbo Baggins, infatti saremo catapultati nella Seconda Era della Terra di Mezzo, era che si è conclusa con la sconfitta di Sauron per mano del futuro re degli umani, Isildur.



Purtroppo la produzione di questa serie tv, come molte altre, ha visto una brusca interruzione a metà marzo a causa della pandemia di Covid-19 che sta imperversando nel mondo; in ogni caso Amazon ha già confermato che verranno prodotte due stagione di questa serie tv e che, salvo ritardi, la distribuzione degli episodi dovrebbe iniziare nel 2021 sulla piattaforma Prime Video.

Ma torniamo alla domanda inziale: perché non si parla molto di questo progetto? Se si fanno delle ricerche in internet si trova del materiale a riguardo, tuttavia per una produzione così ambiziosa ci si aspetterebbe una pubblicizzazione e un’attenzione mediatica maggiori; forse non se ne parla poi molto perché l’attenzione del pubblico fan di questo genere – fantasy e azione – era ed è concentrata tutt’ora su altro (come ad esempio Il Trono di Spade o The Witcher) o semplicemente perché il progetto non è ancora arrivato ad una fase così avanzata da meritare eccessiva attenzione.

Sia come sia, le cose si stanno muovendo anche su questo fronte e noi non vediamo l’ora di avere ulteriori informazioni a riguardo. Sempre pronti a condividerle con voi.

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