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Samuel Stern 26: Il figliol prodigo

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Torna Samuel Stern episodio 26: “Il figliol prodigo“. Edito dalla casa Bugs Comics, segue il numero 25 “L’angelo del focolare” che ci aveva così tanto appassionato, dunque ecco la recensione del nuovo capitolo del nostro caro edimburghese.

Samuel Stern 26: la trama

La storia inizia con il dottor Bauer che è alle prese con l’ex-moglie, cercando di far valere i suoi diritti per vedere la figlia. Ma l’ex-coniuge gli rimprovera di mettere il lavoro al primo posto, così arrabbiato distrugge il telefono e va a prendersi una barretta nei distributori del laboratorio dove lavora.

Tuttavia viene attaccato da una forma demoniaca che si impossessa di lui. Nel frattempo all’Agenzia hanno percepito il problema e Gilllian si reca da Samuel per avere il suo aiuto.

La chiusura del portale in Svezia ha rimandato Legione indietro ma alcune entità si sono divise e cercano la propria casa sulla Terra.

Narrazione e disegni

La storia, scritta da Fumasoli, intriga e affascina fin dalle prime vignette. Risulta immediata e crea un pathos in costante crescita che fa venire voglia di saperne di più, chiarendo molti dubbi ma lasciando anche un grandissimo “What?” alla fine.

I disegni di P. Bruno, non sono da meno. Contornano questa storia rendendo visivamente l’impatto creato dalla narrazione (forme demoniache ecc.) e rendono la dinamicità e la criticità dell’azione e del momento.

Conclusioni

Samuel Stern 26 è un albo che porta avanti la “trama orizzontale” andando a spiegare alcuni particolari dei numeri precedenti e contestualizzandoli nell’ancora misteriosa cosmogonia planare del titolo.

In particolare il finale diventa un altalenarsi di informazioni che si mischiano a nuovi elementi che fanno incuriosire il lettore.

Personalmente l’ho trovato molto interessante e penso sia uno degli albi fondamentali che spiegano e costruiscono le basi per portare avanti non solo la storia di Samuel Stern, ma per delimitare meglio le forze che governano il suo mondo.

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