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Natale: ecco la top 10 dei videogame ambientati durante le feste!

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Ci siamo. Il periodo più magico dell’anno è arrivato. Natale è alle porte e, mentre in tv imperano i grandi classici e tutti si preparano a scambiarsi doni e auguri o ad abbuffarsi durante il cenone, noi amanti del joypad non attendiamo altro che un momento di tranquillità per dare sfogo alla nostra vena nerd.

Di giochi a tema natalizio ne esistono a bizzeffe. Spesso si tratta di advergame o giochi mobile che poco spazio lasciano all’intrattenimento vero e proprio. Livello di sfida quasi inesistente compensato da una ripetitività – e monotonia – pressoché totale.

Noi abbiamo scelto di mescolare un po’ le carte, tirare fuori dal cassetto alcuni titoli e creare una top 10 dei videogame ambientati durante la notte o il giorno di Natale. Si tratta, per lo più di giochi dimenticati o passati in sordina ma non per questo meno importanti o suggestivi.

Troverete alcuni classici, qualche perla nascosta e tanto retrogame. Se siete davvero bravi a smanettare e cercare in giro potreste anche prendere spunto per qualche regalo. Ci siamo? Possiamo cominciare?

10. King of Kings: The Early Years (NES – 1991)

Partiamo immediatamente con un titolo decisamente a tema natalizio ma difficilissimo da reperire in Italia. Stiamo parlando di King of Kings: The Early Years. I nostri lettori di fede cristiana avranno intuito dal titolo che il riferimento è a Gesù di Nazareth e ai suoi primi anni di vita e di predicazione.

Questo titolo, prodotto da Wisdom Tree è solo uno di una – non molto vasta – collana di giochi a tema biblico. Il titolo in questione, del 1991, è un platform di mestiere diviso in tre livelli principali. Ognuno dei livelli è associato ad un episodio biblico particolare.

Praticamente impossibile da reperire su Amazon Italia, è invece disponibile sulla versione USA della piattaforma, dove costa circa 10 dollari. Il che è abbastanza strano dato che, a quanto pare, Nintendo non ha mai concesso a Wisdom Tree la licenza ufficiale per produrre giochi. Mistero della fede?

9. Twisted Metal (PlayStation – 1995)

Natale non è solo luci, canti, alberi, doni e presepi. Natale è anche auto modificate appositamente per distruggere i veicoli dei concorrenti. Una lotta all’ultima accelerata. Ecco cos’è, in sintesi, il natale secondo Twisted Metal.

Il gioco è stato uno degli apripista dell’era PlayStation dato che è arrivato nel 1995 ed è subito entrato nell’immaginario collettivo dei genitori benpensanti come uno di quei “videogame violenti” da evitare. Eppure Twisted Metal ha garantito ore di frenetico divertimento a tutti coloro che ne sono venuti a contatto.

Ecco, non tutti si ricordano che questo gioco possedeva anche una trama. Ambientato a Los Angeles nel 2005, le gare si sarebbero svolte tutte durante la vigilia di Natale di quell’anno. Chi fosse riuscito a sopraffare tutti gli avversari – ovvero noi col pad in mano, chi altro? – si sarebbe assicurato il favore di Calypso, essere metà uomo metà leggenda. Calypso avrebbe esaudito per noi qualsiasi desiderio senza limiti di spesa, grandezza o persino senza necessità di aderire alla realtà. Insomma, Shenron gli spiccia casa.

Purtroppo, per giocarlo dovrete cercare una copia originale per PS1 o, in alternativa, ricorrere all’emulazione. Esiste un reboot per PS3 con grafica e gameplay migliorati ma trama completamente stravolta.

8. Home Alone (NES/SNES/GameBoy/Master System/Mega Drive/Game Gear/Amiga/MS-DOS – 1991)

Abbandoniamo la nona posizione per tornare su giochi decisamente più in tema. Non è Natale senza un rewatch di Mamma ho perso l’aereo. Il lungometraggio rappresenta a tutti gli effetti un film cult.

La pellicola del 1990, è stata diretta da Chris Columbus e vede Macaulay Culkin nel ruolo di protagonista affiancato da attori del calibro di Joe Pesci, Daniel Stern, John Heard e Catherine O’Hara. C’è anche un simpatico cameo di John Candy. Come tradizione vuole, ad ogni buon prodotto cinematografico corrisponde un tie-in più o meno interessante.

Un film di successo come Mamma ho perso l’aereo – in originale Home Alone – non poteva essere da meno. In questo caso abbiamo diverse versioni dello stesso gioco e ognuna di esse presenta un diverso gameplay. Il motivo è da ricercare nel fatto che quasi ogni versione ha dietro un team di sviluppo diverso. Se per il Sega Master System ha lavorato la Probe Entertainment, la versione NES è stata curata nientemeno che da Bethesda Softwork. Esatto, la stessa di The Elder Scrolls o Fallout e che è stata comprata da Microsoft per quattro spicci.

Per ogni versione permangono alcuni elementi comuni. Parliamo, ovviamente, di Kevin McCallister, il nostro protagonista, e dei due banditi Marv ed Harry. Ad ogni partita dovremo difendere la nostra casa o quella dei vicini dall’assalto dei malviventi.

Esiste anche un altro gioco legato al franchise uscito per PS2 nel 2006 e prodotto da Coyote Console. Volete un consiglio? Fate finta di non essere al corrente di quest’ultima informazione.

7. Die Hard (Commodore 64/TurboGrafX-16/NES – 1991)

Restiamo in tema tie-in, restiamo in tema Natale ma discostiamoci leggermente dal genere. I nostri lettori più attempati e quelli più appassionati di cinema d’azione ricorderanno sicuramente Die Hard, film del 1988 che ha segnato l’esordio cinematografico di Bruce Willis.

Nel film, Willis interpreta l’agente di polizia John McClane che, la sera della vigilia di Natale, torna da New York a Los Angeles per far visita alla moglie, Holly. Purtroppo i suoi piani vengono guastati dal terrorista Hans Gruber che tiene in ostaggio un bel po’ di persone all’interno del Nakatomi Plaza. Tra gli ostaggi, ovviamente, anche Holly. Sarà compito di Willis/McClane mettere un po’ d’ordine al casino generato da Gruber.

Ottimo titolo che fonde azione e shooting ad alcuni elementi tipici dell’esplorazione e dello stealth, Die Hard propone un livello di sfida soddisfacente. La cura tecnica è impressionante se si pensa come il videogioco dovesse solo sfruttare al massimo l’entusiasmo per il il film e generare ulteriori profitti.

Purtroppo, anche in questo caso l’unico modo per provarlo è quello di indossare una benda nera sull’occhio dato che il titolo è stato distribuito ufficialmente solo in Giappone (da Nihon Bussan) e Nord America (da Activision).

6. Metal Gear 2: Solid Snake (MSX2 – 1990)

Se parliamo di videogiochi ambientati durante il periodo natalizio e abbiamo avuto il coraggio di inserire Die Hard e Twisted Metal non troviamo ragione per non mettere dentro anche uno dei capisaldi del genere Stealth. Stiamo parlando di Metal Gear 2: Solid Snake.

Secondo capitolo della saga iniziata da Hideo Kojima e inaugurata da Konami il 23 dicembre 1987, Solid Snake è un approfondimento del gioco precedente. Ma è anche un antipasto di ciò che noi europei avremmo gustato solo qualche anno più tardi con Metal Gear Solid. Il primo capitolo ricevette una conversione NES e FAMICOM, il secondo invece rimase sulla piattaforma MSX2. Entrambi, comunque rimasero confinati al solo Giappone fino al 2005.

Dopo avere sconfitto Big Boss e messo fine alla minaccia nucleare rappresentata dal Metal Gear e dalla nazione Outer Heaven, Solid Snake viene richiamato in missione ancora una volta. Questa volta dovrà farsi strada in quel di Zanzibar Land per salvare Kio Marv, lo scienziato responsabile della creazione dell’Oilix, un enzima in grado di produrre petrolio e salvare il mondo dalla crisi energetica in cui versa. La missione di Snake è quella di recuperare l’uomo e scoprire la verità dietro Zanzibar Land. L’infiltrazione in terra nemica avviene la notte della vigilia di Natale del 1999.

Evitiamo spoiler, ma se avete giocato ai capitoli successivi saprete già come è andata a finire. In questo caso esiste una soluzione per poter recuperare il gioco senza dover issare il Jolly Roger. Gli abbonati al servizio PlayStation Now troveranno tra i titoli disponibili anche la Metal Gear Solid HD Collection. All’interno di Metal Gear Solid 3: Snake Eater, scavando nei menù, è possibile accedere ai due capitoli originali per MSX2. Se avete voglia di recuperare solo il capitolo precedente, è disponibile su GOG.

5. Parasite Eve (PlayStation- 1998)

Passiamo a qualcosa di molto diverso per proseguire la nostra top 10. Al quinto posto tra i videogiochi che hanno a che fare con il Natale, non possiamo non citare Parasite Eve. Piccolo capolavoro di Squaresoft prima che si fondesse con Enix, Parasite Eve è un RPG alla vecchia maniera. Il gioco inizia durante la vigilia di natale del 1997, a Manhattan.

Elementi Action e Survival Horror si fonodono con le meccaniche tipiche degli RPG per dare vita ad un titolo che ha fatto scuola. Parasite Eve, infatti, oltre ad essere il primo titolo di Square con classificazione M, è anche uno dei primi a introdurre meccaniche simili ai quick-time-event e un abbozzo di new game plus.

Nonostante siano trascorsi oltre vent’anni dall’uscita, eviteremo di spoilerare troppe cose. Impersoneremo l’agente di polizia Aya e il nostro compito sarà dare la caccia a Melissa/Eve, prima che riduca l’umanità in cenere per autocombustione.

Nel 1999 prima e nel 2010 poi arriveranno anche due seguiti: Parsite Eve II e The 3rd Birthday. Al momento l’unico modo per recuperare il titolo è attraverso l’emulazione. Parasite Eve, purtroppo, non è mai stato distribuito ufficialmente nel nostro paese.

4. Blue Stinger (Sega Dreamcast – 1999)

Sapete cosa manca in una classifica dedicata ai migliori videogiochi in tema col Natale? Dei dinosauri. Di questo annoso problema si è occupata la Climax Graphics nel 1999 con il suo Blue Stinger. Il titolo, purtroppo, ha seguito l’amara sorte della console sulla quale è uscito in esclusiva. Esattamente come il Sega Dreamcast, anche Blue Stinger è stato inghiottito dal baratro dell’oblio.

Un sacco di fattori hanno contribuito a far perdere le tracce di questo videogioco. Innanzitutto la casa di produzione: Climax Graphics non è mai apparsa tra i nomi di spicco del settore. Tra gli altri titoli ai quali hanno lavorato possiamo menzionare la versione Wii di Silent Hill Shattered Memories. Il loro ultimo videogioco, Gormiti The Lord of Nature, sempre per Wii, risale al 2010.

Altro motivo dietro l’insuccesso di Blue Stinger è la piattaforma scelta per la pubblicazione: il Sega Dreamcast si trovò schiacciato dalla superpotenza di PlayStation – in circolazione un Dreamcast ogni 10 PS1 – e, nonostante le eccezionali prestazioni garantite dall’hardware, anche dall’ingresso in campo di Xbox nel 2001.

In ultimo, l’anno scelto per la pubblicazione. Blue Stinger è arrivato nei negozi nel marzo 1999, quella stessa estate, Capcom, sotto la direzione di Shinji Mikami, pubblicò Dino Crisis. Stesso tema, stesso genere di riferimento ma con un developer di tutto rispetto e una piattaforma molto più diffusa.

Il titolo prende spunto dalla teoria secondo la quale l’estinzione dei dinosauri sia avvenuta a causa della caduta di un grosso meteorite sulla terra 6,5 milioni di anni fa al largo della penisola dello Yucatan in Messico. Nel 2000, dove si stimava fosse caduto un meteorite, ecco emergere un’isola subito ribattezzata Dinosaur Island.

Nel 2018, Eliot Ballade, membro di un corpo speciale, decide di trascorrere le vacanze natalizie proprio in quella zona. Sfortunatamente, un oggetto misterioso caduto giù dal cielo genererà un campo di forza attorno all’isola. A complicare la situazione ci si metterà un essere etereo chiamato Nephilim che chiederà a Elliot di aiutarlo a risolvere il mistero dell’isola dei Dinosauri.

Recuperare questa chicca survival horror in 3D sarà impresa ardua per gli appassionati di Retrogame. La possibilità eBay non è da escludere ma non sarà facile reperire una copia a prezzi abbordabili.

3. Bayonetta 2 (Nintend WiiU/Nintendo Switch – 2014)

Alla base del podio troviamo un’altra storica eroina del mondo videoludico. In questo caso bisogna spostarsi in casa Nintendo, più precisamente alla corte di Platinum Games per trovare Bayonetta 2, titolo originariamente uscito per WiiU nel 2014 e poi ripubblicato su Switch nel 2018.

Il gioco si svolge pochi mesi dopo la conclusione del primo capitolo. La potentissima strega Bayonetta è impegnata nello shopping natalizio insieme ad Enzo e Jeanne quando la città viene attaccata dagli angeli. Il marasma costringerà lei e l’amica strega ad unire le forze per arginare il problema. Un tentativo andato a male di evocare un demone finirà con la pretesa, da parte delle profondità dell’inferno di avere l’anima di Jeanne. Da qui in poi l’avventura di Bayonetta si svolge mentre il mondo, inconsapevole, continua nei preparativi per le festività natalizie.

Se il primo capitolo vi ha entusiasmato, amerete il secondo: azione adrenalinica, animazioni, grafica, fluidità, tutto prende nuova vita su Switch. Un gioco in pieno stile Hideki Kamiya che, insieme a Bingo Morihashi, firma la sceneggiatura.

Il titolo è reperibile facilmente sul Nintendo e-Shop. Vi consigliamo di recuperarlo in attesa del terzo capitolo che arriverà in esclusiva sulla console ibrida della grande N.

2. Batman Arkham Origins (PlayStation 3/Xbox 360/Wii U/PC – 2013)

Il secondo posto di questa classifica, che poi classifica non è spetta ad un supereroe con la S maiuscola. L’uomo pipistrello, il cavaliere oscuro, il vigilante di Gotham, Batman è quanto di meno natalizio si possa immaginare. Oscuro, taciturno, solitario. Diamine, Bruce Wayne è persino orfano e non può organizzare riunioni di famiglia se non con Alfred. Eppure, in questa classifica non poteva mancare Batman Arkham Origins.

Non è la prima volta che il pipistrello incrocia le luci di natale che addobbano Gotham. Era già successo nel 1992 con il lungometraggio, firmato da Tim Burton, e intitolato Batman Returns. Nel film, lo ricorderete, Michael Keaton/Batman deve vedersela con Danny De Vito/Pinguino e Michelle Pfeiffer/Catwoman con, sullo sfondo, una Gotham addobbata e pronta a festeggiare il Natale. Tra l’altro, il film diede origine ad un tie-in distribuito su MS-DOS, Atari Lynx, NES, SNES e Amiga.

Anche in Arkham Origins la storia si svolge nel periodo natalizio ma, per l’occasione, Warner Bros Games Montreal ha pensato di fissare l’inizio della storia durante la notte della vigilia. Batman Arkham Origins, lo saprete, funge da prequel per Arkham Asylum e Arkham City. La carriera da vigilante di Batman è appena cominciata e il giovane Bruce Wayne si sta ancora facendo le ossa contro gli sgherri di livello base.

Proprio la sera della vigilia, dato che come appurato non aveva altri programmi, Batman è attaccato da un gruppo di assassini esperti che lo mettono quasi fuori gioco. Questo costringe l’eroe a farsi da parte per un po’ e lasciare campo libero a criminali del calibro di Joker, Deathstroke, Bane e soprattutto Black Mask che organizza anche una maxi fuga dal manicomio criminale di Arkham.

Consigliato per gli amanti del genere, per gli appassionati di super eroi DC o comunque per chi è alla ricerca di un buon free-roaming d’azione e con una trama solida a sostegno. Per l’edizione fisica meglio rivolgersi a negozi specializzati. Se invece volete mettere alla prova il vostro PC, le soluzioni migliori sono GOG e Steam, dove troverete anche altri capitoli della serie. Il consiglio, ovvio, è di recuperarli tutti.

1. Marvel’s Spider-Man Miles Morales (PS5 – 2020)

Concludiamo questa lista con il titolo più recente attualmente a disposizione. Sarà che è uscito insieme a PlayStation 5, sarà che la versione PlayStation 4 si lascia godere a meraviglia, sarà che stiamo parlando di uno dei super-eroi più amati di sempre, ma Marvel’s Spider-Man Miles Morales non poteva che entrare di diritto in testa a questa top 10 dei migliori videogiochi ambientati durante il Natale.

Al momento in cui scriviamo il gioco è davvero troppo recente per poter dire troppe parole senza incorrere in spoiler. Noi ci proviamo lo stesso. Se avete giocato al primo capitolo sarete al corrente del fatto che Miles Morales ha da poco scoperto i suo nuovi poteri – e comunque si capiva anche dal titolo, quindi non è spoiler – e che adesso dovrà impegnarsi al fianco di Peter Parker per proteggere New York e Manhattan in particolare da quei criminali che, chissà come mai, si trovano sempre in zona e mai altrove.

Andare oltre a questa sintetica descrizione significherebbe dire troppo davvero. Allora ci limitiamo a dirvi che il titolo è in questa lista in virtù del suo setting: tutto si svolge nella settimana di Natale. Vi lasciamo ad uno dei primi trailer del gioco.

Non vi resta che cercarlo dal vostro negoziante di fiducia, su PlayStation Store e o su Amazon per farvi uno splendido regalo di Natale.

Allora, che ne pensate di questa top 10? Ci sono titoli che avreste messo al posto di quelli menzionati? Trovate che sia poco natalizia?

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1 Comment

  1. Диана

    09/01/2021 at 4:16 pm

    e perfetto durante un post-pranzo delle feste: sul divano, senza la voglia di cimentarsi in qualcosa d’impegnativo. racconta la storia della giovane aiutante al Congresso Erica (Kat Graham) che rinuncia al Natale in famiglia per fare un favore di lavoro al suo capo.

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