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Fumetti e Cartoni

Dylan Dog 425: I predatori

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Questo mese per casa Sergio Bonelli Editore arriva Dylan Dog 425: I predatori. Come al solito, ben lieti di recensirlo, ricordiamo che il numero precedente potete recuperarlo in questo articolo.

Dylan Dog 425: la trama

La storia inizia con una metafora che ci accompagnerà per tutto l’arco della narrazione. Da subito al lettore vengono introdotti i soprusi, le difficoltà, le ingiustizie e le atrocità causate dalla guerra civile in Costa d’Avorio, facendoci soffermare su un’imbarcazione che viene fatta affondare.

La storia poi si sposta a Londra, dove facciamo conoscenza con Abdel Ouatta, un signore che, parlando con Dylan Dog, racconta di essere scappato dalla Costa d’Avorio, e di essersi rifatto una vita diventando ricco, ma che delle entità lo stanno infastidendo.

Dylan di primo acchito non gli crede, pensa possa trattarsi di sensi di colpa, così decide di rivolgersi ad un centro che aiuta persone con questi traumi. Lì conosce Shira una ragazza ivoriana che lo aiuterà a chiarire alcuni dubbi riguardanti il suo cliente.

Narrazione e disegni

La storia è stata scritta da Gabriella Contu che, come da sua firma, usa ampiamente queste metafore. La storia tratta tematiche di attualità, molto valide e raccontate in maniera dinamica. Lasciando però un contorno definito dei personaggi.

I disegni realizzati dall’abile mano di Daniele Caluri, rendono il tutto molto plastico abbinandosi a tavole e vignette di grande impatto narrativo e artistico; forse ricordano vagamente un tratto texwilleriano.

Conclusioni

Dylan Dog 425 è un albo molto particolare. La storia è fin da subito molto interessante, trattando di tematiche contemporanee e andando a rivelare la crudeltà dell’animo umano in determinate situazioni.

Il finale pone numerose domande anche di tipo etico, riflessioni importanti che danno numerosi spunti ed è questo il vero punto di forza della storia. Tuttavia in alcuni passaggi personalmente trovo che si sia un po’ corso, probabilmente per limitati dal ristretto numero di tavole, e, nonostante sia una episodio molto avvincente, a volte i personaggi, per quanto funzionali, sono presentati un po’ velocemente.

I disegni richiamano molto un’impostazione bonelli-texwilleriana, plastica, con un uso ben definito e oggettivo della vignetta; cosa alla quale Dylan stava cercando di discostarsi. È uno stile che può non piacere, e questo, come sempre, è molto soggettivo, tuttavia rimane un tratto estremamente funzionale e descrittivo.

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Eventi

Festival del Fumetto di Angoulême: i vincitori dei premi

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Festival del Fumetto di Angoulême: i vincitori dei premi

Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.

Di seguito la lista dei vincitori:

  • Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
  • Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
  • Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
  • Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
  • Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
  • Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
  • Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
  • Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
  • France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
  • Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
  • Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas

Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.

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Fumetti e Cartoni

Dylan Dog – Il pianeta dei morti arriva in fumetteria

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Era l’aprile del 2013 quando arrivava in edicola il decimo Dylan Dog Color Fest, in cui aveva ufficialmente inizio la saga “Il pianeta dei morti” architettata da Alessandro Bilotta. Così è stato riproposto in formato lussuoso tutta l’apprezzatissima saga dell’invecchiato Dylan Dog.

Il 27 gennaio in libreria e fumetteria il quinto volume di Dylan Dog – Il pianeta dei morti dedicato all’acclamata epopea creata da Alessandro Bilotta.

Nuovo appuntamento di Bonelli con la raccolta completa delle storie de IL PIANETA DEI MORTI, l’inquietante mondo distopico creato da Alessandro Bilotta. In un’epoca futura dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.

Nel nome del figlio, la storia di questo volume, è disegnata da Giampiero Casertano ed è arricchita dall’introduzione firmata da Alessandro Bilotta. La copertina è di Marco Mastrazzo.

La trama della saga

In un’epoca futura, dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.

DYLAN DOGIL PIANETA DEI MORTI VOLUME 5

“Nel nome del figlio”

  • Soggetto: Alessandro Bilotta
  • Sceneggiatura: Alessandro Bilotta
  • Disegni: Giampiero Casertano
  • Copertina: Marco Mastrazzo
  • Formato: 22×30 cm, b/n
  • Pagine: 168

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Fumetti e Cartoni

La storia di un divoratore di cadaveri, Leviathan Labs arriva con “Foglie rosse”

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Foglie Rosse, la nuova opera edita Leviathan Labs, ci porta in un viaggio tetro nel folklore e negli spaventosi segreti che la grande madre Russia custodisce nel suo ventre.

Trama

Molto tempo fa si diceva che durante la guerra i morti camminassero tra la gente, infettando coloro che amavano di più, spinti solo dal desiderio animalesco di tornare a casa. Siberia, Unione Sovietica, durante la Campagna d’Inverno.

Una madre e una figlia attendono avvolte nella solitudine il ritorno del capofamiglia, inviato in Finlandia dove infuria la battaglia. Le due sono sole da mesi, a centinaia di chilometri dalla città più vicina, quando una terribile presenza e un’opprimente paranoia iniziano a circondare la loro casa e la loro vita quotidiana.

Gli autori

Massimo Rosi (Editions Delcourt, Scout Comics, Lev Gleason, Komics Initiative, ecc…), Ivan Fiorelli (Marvel Comics, Sergio Bonelli, ecc…) e Lorenzo Palombo (Scout Comics) uniscono le forze per creare un unicum nel mondo delle graphic novel: una storia di guerra, d’orrore e un thriller psicologico familiare fusi in una narrazione delicata alla Del Toro e soffusi nel bianco dell’inverno sovietico, macchiato solo dal rosso delle foglie e del sangue. Pubblicato in USA, Inghilterra e Canada dall’editore di Toronto Lev Gleason/New Friday.


Foglie Rosse è in preordine fino al 10 gennaio 2023, scontato del 20% con sketch in regalo.

112 pagine in toni di grigi e rosso
13 euro
Brossurato
Leviathan Labs/Lev Gleason

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