La risposta a questa domanda non è immediata come potrebbe sembrare. Stiamo parlando del primo videogioco mai creato o distribuito? Valgono anche quelli “relegati” a un unico luogo fisso? E se lo scopo non era quello di divertire, ma di provare la potenza di calcolo di una macchina?
Ripercorriamo insieme la storia dei videogiochi, almeno la prima parte.
1951: Nim
Possiamo dire che il primo videogioco della storia è Nim, presentato in occasione dell’edizione del 1951 del Festival of Britain dall’azienda Ferranti. Fu creato un computer appositamente costruito per poterci giocare, che però venne smantellato alla fine delle varie fiere a cui venne presentato. Il sistema fu ideato da John Bennet e Raymond Stuart-Williams.
La riproduzione del Nimrod presso il museo Computerspielemuseum Berlin
Nim è un gioco matematico che prevede solamente due giocatori, a cui viene presentata una schermata con una serie di pile contenenti un certo numero di elementi – numero variabile che viene accordato tra i concorrenti prima della partita. Una volta iniziato ogni giocatore toglie a turno da una pila un numero di elementi, col minimo di un elemento e il massimo di una pila. L’obiettivo è togliere l’ultimo elemento sul campo di gara, e non è possibile saltare il turno.
Il Nimrod inizialmente doveva essere una pubblicità per Ferranti, ma i visitatori delle esposizioni sembravano molto più interessati al gioco che alla potenza di calcolo della macchina.
1952: OXO
OXO non è altro che la trasposizione su computer del classico gioco del Tris. Fu sviluppato nel 1952 dal ricercatore dell’Università di Cambridge Alexander S. Douglas per la sua tesi universitaria, e lo scopo non era quello di giocare, bensì di dimostrare una tesi sull’interazione uomo macchina.
EDSAC
A differenza di Nim, che presentava il gioco attraverso una serie di luci, qui viene utilizzato un tubo catodico come schermo.
Il computer su cui fu programmato è chiamato EDSAC, e ha la grandezza di un armadio, un po’ meno pratico del classico foglio di carta.
Potete scaricare un emulatore del sistema EDSAC a questo LINK.
1958: Tennis for Two
Sei anni dopo XOX la tecnologia si è evoluta, tanto che William Higinbotham creò Tennis for Two.
Tennis for Two
Il videogioco non aveva lo scopo di provare qualche tesi scientifica o la potenza di calcolo di una macchina, bensì di intrattenere i visitatori del Brookhaven National Laboratory di New York, un laboratorio di ricerca nucleare.
Su Tennis for Two, spesso confuso con il più famoso ma postumo Pong, veniva visualizzato su di un oscilloscopio e mostrava un campo da tennis lateralmente. Per giocare erano necessarie due persone – come si intuisce dal nome –, che controllavano la traiettoria della palla attraverso una manopola e un pulsante. L’obiettivo era scavalcare la rete, cosa non troppo semplice dato che la creazione della traiettoria prendeva in considerazione da un algoritmo che imitava la forza di gravità.
1962: Spacewar!
Spacewar!
Spacewar! è il primo videogioco largamente distribuito, e che quindi non è rimasto confinato in un luogo fisico. Fu creato da un gruppo di studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) sul computer universitario DECPDP-1, dal modico costo di 120 mila dollari. Nel gioco troviamo due astronavi, in grado di lanciare missili, in guerra fra di loro.
La sfida però non finisce qui, bisogna anche stare attenti al corpo celeste che minaccia i giocatori con il suo centro gravitazionale, oltre che asteroidi e altri elementi di disturbo.
Spacewar! venne poi installato in tutti i computer DEC, diventando il primo videogioco largamente diffuso.
E voi? A quale di questi videogiochi vorreste giocare?
Giornalista pubblicista e Laureata in Lingue e Culture per l’Editoria. Procrastinatrice seriale, vado avanti a forza di caffeina e ansia e in qualche modo sta funzionando. Mi piacciono la lettura, i Beatles, lo Spritz Campari e le maratone (Netflix). Non mi piacciono il caffè annacquato, scrivere biografie e fare liste.
Nintendo Switch 2 è arrivata a Giugno sugli scaffali degli store, e vanta già una serie di titoli di franchise conosciuti ai fan della casa di produzione Nintendo, uno dei più giocati è forse “Donkey Kong: Bananza”, rilasciato meno di un mese dopo la console. Ma qualche giorno fa, il colosso video ludico, ha annunciato un ulteriore titolo di spicco: Pokémon Pokopia.
https://youtu.be/pDuAqrvLMLE
Pokopia è un titolo Pokémon diverso da ogni suo predecessore: vestiremo infatti i panni di Ditto, uno dei mostriciattoli più conosciuti della saga, che prenderà sembianze simili alle nostre.
Avremo infatti la possibilità di craftare degli oggetti, arredare la nostra cittadina, e fare amicizia con i Pokémon locali (naturalmente incontrati nell’erba alta).
Vi sono inoltre molte somiglianze grafiche a Minecraft, uno dei videogiochi più famosi e giocati al mondo.
Uno dei frame dal Trailer ufficiale
Un connubio perfetto per chi, come me, non può fare a meno di perdersi nelle tranquille e rilassanti atmosfere dei Simulator o, in questo caso, quelli che sono stati rinominati dalla community “Cozy Games“, proprio per la loro peculiare capacità di rilassare i giocatori, con grafiche dolci e piacevoli, musiche lo-fi e ambienti e personaggi amichevoli: niente lotte, puzzle o azione, ma pura e semplice “vita lenta”, come la si vede su Instagram.
I commenti sotto il trailer youtube, infatti, fanno trasparire tutta l’emozione dei giocatori: “Hanno letteralmente fatto una fusione di Pokémon, Animal Crossing e Minecraft e… è BELLISSIMO” scrive @geko1363 “Questo mi interessa un botto perché adoro questi giochi in stile Minecraft e Animal Crossing” continua @GreysonTerzi e ancora “VI ADORO!! È una specie di Pokémon Crossing.” scrive @Oshawott27-t2v
Uno dei frame del Trailer ufficiale
Il rilascio è previsto durante la prossima primavera 2026, e, che sia per curiosità o passione, è già uno dei titoli più attesi per la Nintendo Switch 2.
Gli sviluppatori promettono miglioramenti rispetto al gioco originale del 1998: troveremo grafica ad alta definizione, audio completamente rimasterizzato e un sistema di comandi modernizzato per sfruttare al meglio i controller attuali. Sarà presente la modalità cooperativa locale, ma al momento non sono stati annunciati livelli o armi extra rispetto alla campagna originale.
Questo remake introduce numerosi miglioramenti rispetto al gioco arcade originale: grafica in alta definizione, audio rimasterizzato e un sistema di controllo rivisto per adattarsi agli stick e ai sensori di movimento dei controller contemporanei. Sarà possibile affrontare l’invasione di zombie in modalità cooperativa locale. Al momento non sono previsti contenuti aggiuntivi rispetto ai livelli della versione originale.
Data di uscita e piattaforme
Il lancio iniziale è previsto per il 7 agosto 2025 su Nintendo Switch e su PC tramite Steam e GOG. Le versioni per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e Xbox One verranno rilasciate successivamente, con data ancora da definire.
Perché i fan lo aspettano
Molti giocatori aspettano con entusiasmo questo remake perché l’originale The House of the Dead 2 è un classico cult degli arcade: l’idea di rivivere la storica invasione zombie con grafica e comandi modernizzati e la possibilità di cooperare con un amico conquista i nostalgici e al contempo attrae i nuovi appassionati del genere shooter su binari.
Se vuoi scoprire tutti i videogiochi in uscita ad agosto 2025, consulta il nostro calendario completo delle uscite di agosto 2025.
La serie anime di Demon Slayer, tratta dal manga di Koyoharu Gotōge, ha dato vita a un adattamento videoludico di successo con The Hinokami Chronicles. Ora lo studio sviluppatore sta preparando un secondo capitolo che promette di espandere ancora di più l’esperienza di gioco.
Le novità di Demon Slayer: The Hinokami Chronicles 2
Rispetto al primo episodio, il sequel introduce nuovi personaggi giocabili, un sistema di combattimento migliorato e una modalità storia che copre gli archi narrativi successivi dell’anime. I giocatori potranno esplorare ambientazioni inedite e utilizzare tecniche speciali fedeli all’opera originale.
Data di uscita e piattaforme
L’uscita di Demon Slayer: The Hinokami Chronicles 2 è prevista per il 5 agosto 2025. Il gioco sarà disponibile su PC, PlayStation 5, Xbox Series X, ma anche sulle piattaforme della scorsa generazione (PS4, Xbox One) e su Nintendo Switch. Questo permetterà a un pubblico molto ampio di mettersi nei panni di Tanjiro e dei suoi compagni.
Perché i fan lo aspettano
La popolarità del franchise e la qualità del primo gioco hanno generato grandi aspettative. La possibilità di rivivere le battaglie dell’anime con grafica migliorata e nuovi personaggi rende questo titolo imperdibile per i fan. Inoltre, la modalità multiplayer potrebbe offrire scontri competitivi più profondi.
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qual è il primo videogioco della storia
15/03/2022 at 12:56 pm
Ciao e grazie per questo meraviglioso post, si vede subito che siete persone pratiche del settore
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15/03/2022 at 1:34 pm
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