Tutti la conoscono come una delle maschere simbolo del carnevale veneziano, ma la sua origine è ben diversa. Completava con il suo caratteristico becco adunco la divisa ideata nel Seicento dal dottor Charles De Lorme per difendere i medici dai miasmi e dai pericoli di essere contagiati durante le epidemie. Due secoli dopo, quando con gli sviluppi della medicina quell’abbigliamento protettivo era caduto in disuso, si svolge la vicenda raccontata nel fumetto “Bartolomeo Salazar – L’ultimo medico della peste” scritto e disegnato da Stefano Obino.
Trama Bartolomeo Salazar – L’ultimo medico della peste
Pubblicata da Camena Edizioni, la graphic novel è ambientata nel 1816 a Cagliari quando la città fu interessata da un’epidemia di colera che rese necessario reperire urgentemente delle aree esterne dove poter seppellire i numerosi morti ed evitare la diffusione incontrollata del morbo.
Un’epidemia che circolò soprattutto nei quartieri popolari vicino al porto, portata da alcuni marinai inglesi sbarcati nell’isola. In questo contesto si muove Bartolomeo Salazar, personaggio d’invenzione il cui cognome riprende quello di una storica casata presente in Sardegna, che svolge per l’ultima volta il suo ruolo di dottore della peste ancorato a una concezione di medicina ormai superata.
Sul suo particolare abito, a cominciare dalla machera con il becco che era una sorta di respiratore al cui interno erano contenute sostanze profumate, si concentra anche uno dei testi di approfondimento, accompagnati da illustrazioni, presenti in appendice al volume realizzato da Stefano Obino.
Chi è l’autore
Nato a Oristano nel 1973, e laureato in Lettere moderne all’Università di Cagliari, Obino è grafico, illustratore, web designer, pittore, fotografo oltre che autore di fumetti. Ha collaborato come disegnatore con diverse riviste isolane e nazionali tra cui Europress, L’Obiettivo, Il Gazzettino di Padova, Mono, Efesto.
Dal 1999 ha firmato i fumetti Gengis Khan e Satiri Filia (per il Gabbiano a Vapore), le illustrazioni per i due volumi dell’Enciclopedia di Eleonora (Casa editrice Eleonora, a cura di Filippo Martinez), ha disegnato illustrazioni, strisce e tavole per la Fondazione Marco Pantani.
Ha lavorato con il comune di Cagliari per i due numeri della rivista Sardi Junior. Nel 2007 ha dato vita a Nick e Yaya, protagonisti di un fumetto e di una linea di abbigliamento e gadgets; due anni dopo ha ricevuto la nomination come miglior web designer per il sito di Nick e Yaya al Premio Web Italia.
Ha firmato inoltre i tre numeri di Nevermate, fumetto cyberfuturista, e sette numeri del fumetto fantasy Sardan I 7 Re. Dal 2009 tiene corsi e workshop di fumetto, disegno e grafica digitale e dal 2015 è docente di fumetto, anatomia artistica e grafica digitale per l’Accademia d’arte di Cagliari. Negli ultimi vent’anni ha partecipato a diverse mostre di fumetto, pittura e fotografia in tutta Italia.
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Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.
Di seguito la lista dei vincitori:
Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas
Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.
Era l’aprile del 2013 quando arrivava in edicola il decimo Dylan Dog Color Fest, in cui aveva ufficialmente inizio la saga “Il pianeta dei morti” architettata da Alessandro Bilotta. Così è stato riproposto in formato lussuoso tutta l’apprezzatissima saga dell’invecchiato Dylan Dog.
Il 27 gennaio in libreria e fumetteria il quinto volume di Dylan Dog – Il pianeta dei morti dedicato all’acclamata epopea creata da Alessandro Bilotta.
Nuovo appuntamento di Bonelli con la raccolta completa delle storie de IL PIANETA DEI MORTI, l’inquietante mondo distopico creato da Alessandro Bilotta. In un’epoca futura dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Nel nome del figlio, la storia di questo volume, è disegnata da Giampiero Casertano ed è arricchita dall’introduzione firmata da Alessandro Bilotta. La copertina è di Marco Mastrazzo.
La trama della saga
In un’epoca futura, dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Foglie Rosse, la nuova opera edita Leviathan Labs, ci porta in un viaggio tetro nel folklore e negli spaventosi segreti che la grande madre Russia custodisce nel suo ventre.
Trama
Molto tempo fa si diceva che durante la guerra i morti camminassero tra la gente, infettando coloro che amavano di più, spinti solo dal desiderio animalesco di tornare a casa. Siberia, Unione Sovietica, durante la Campagna d’Inverno.
Una madre e una figlia attendono avvolte nella solitudine il ritorno del capofamiglia, inviato in Finlandia dove infuria la battaglia. Le due sono sole da mesi, a centinaia di chilometri dalla città più vicina, quando una terribile presenza e un’opprimente paranoia iniziano a circondare la loro casa e la loro vita quotidiana.
Gli autori
Massimo Rosi (Editions Delcourt, Scout Comics, Lev Gleason, Komics Initiative, ecc…), Ivan Fiorelli (Marvel Comics, Sergio Bonelli, ecc…) e Lorenzo Palombo (Scout Comics) uniscono le forze per creare un unicum nel mondo delle graphic novel: una storia di guerra, d’orrore e un thriller psicologico familiare fusi in una narrazione delicata alla Del Toro e soffusi nel bianco dell’inverno sovietico, macchiato solo dal rosso delle foglie e del sangue. Pubblicato in USA, Inghilterra e Canada dall’editore di Toronto Lev Gleason/New Friday.
Foglie Rosse è in preordine fino al 10 gennaio 2023, scontato del 20% con sketch in regalo.
112 pagine in toni di grigi e rosso 13 euro Brossurato Leviathan Labs/Lev Gleason