

Fumetti e Cartoni
Scheletri di Zerocalcare in cima alle classifiche
Published
4 mesi agoon
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RedazioneAd appena una settimana dall’uscita in libreria, Scheletri, il nuovo intenso graphic novel di Zerocalcare pubblicato da Bao Publishing, è il libro più venduto in Italia, davanti a romanzi di autori “best-seller” come Simonetta Agnello Hornby, Ken Follett e Andrea Camilleri.
A dirlo è Repubblica, che sostiene che Scheletri abbia venduto ad oggi circa 12.800 copie, piazzandosi all’apice della classifica di vendite della settimana. Con le sue oltre trecento pagine, Scheletri è un racconto in parte di ispirazione autobiografica, quasi una storia pulp, come l’ha definita lo stesso autore.
Scheletri: la trama
Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma.
Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana. Un romanzo grafico che Zerocalcare definisce “più efferato del solito” a cavallo tra realtà e invenzione, tra oggi e vent’anni fa, tra la paura del futuro e quella del presente.
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Film e Serie TV
Luca, il nuovo film Disney Pixar uscirà in estate
Published
12 ore agoon
03/03/2021By
Redazione
La pagina YouTube di Walt Disney Italia ha pubblicato il teaser trailer del film d’animazione Luca: si tratta della nuova pellicola di Pixar, lo studio di produzione che ci ha regalato capolavori come Up, WALL-E, Toy Story, Monster & Co., Ratatouille, Inside Out o anche il più recente Soul.
Alla regia troviamo Enrico Casarosa, nato a Genova nel 1970, formatosi negli Stati Uniti prima all’interno di Blus Sky Studios (per i quali ha lavorato a L’era glaciale) e poi sotto l’ala di Pixar: sono suoi alcuni storyboard dei già citati Ratatouille, Up e anche di Coco, ma soprattutto è stato scritto e diretto da lui il cortometraggio La Luna (2011), candidato all’Oscar come migliore corto d’animazione.
Trama
La storia si svolge in estate, in una non meglio specificata cittadina della riviera italiana che ricorda molto le Cinque Terre. Qui incontriamo il giovane Luca, un tredicenne che sta per affrontare le vacanze estive insieme a due amici. Per caso scopre che, al contatto con l’acqua, si trasforma in una sorta di mostro marino: un evento inatteso che, come recita la sinossi ufficiale del film, darà vita a “una storia divertente e commuovente sull’amicizia, l’uscita dalla comfort zone e due mostri marini adolescenti che vivono l’estate che cambierà per sempre le loro vite”.
Data di uscita
Negli Stati Uniti Luca uscirà il 18 giugno 2021, non è chiaro se, per colpa della pandemia di Coronavirus, solamente in streaming su Disney+ oppure in una forma ibrida che preveda anche l’arrivo nelle sale cinematografiche. La data italiana è ancora da fissare, crediamo comunque sarà per la fine dell’estate.
Fumetti e Cartoni
Dylan Dog 414: bambini felici con giochi innocenti
Published
3 giorni agoon
28/02/2021
La redazione di Daily Nerd ha ricevuto con grande entusiasmo una copia digitale del numero 414 di Dylan Dog dalla Sergio Bonelli Editore. Mi sono subito tuffato a capofitto nella lettura di questo nuovo volume.

Trama: Dylan Dog 414 – Giochi Innocenti
Dylan riceve sul suo smartphone un video da Rania. Nel video c’è una bambina che si fa una ripresa da sola: parla direttamente a lui chiedendogli di aiutarla, poichè pensa che ci sia un mostro nella casa delle bambole che le lancia i coriandoli la notte.
L’indagatore dell’incubo rimane dubbioso sul perchè Rania gli abbia mandato quel video, così decide di andare a chiederglielo di persona. Dopo avergli raccontato tutto, si viene a scoprire che non è stata Rania ad aver mandato il video, ma la piccola Allie, la figlia di alcuni amici, alla quale di solito le lascia il telefono per giocare. Entrambi trovano la cosa molto strana, anche se non allarmante, ma decidono comunque di andare a verificare e così si dirigono a casa dei genitori di Rania.
Appena arrivano scoprono che c’è già un dipartimento della polizia che sta indagando per via della sparizione della bambina. Non ci sono segni di effrazione, quindi Dylan inizia a credere alla storia del mostro. I due dovranno capire chi o cosa abbia rapito Allie e, soprattutto, Rania dovrà fare i conti con il passato, un passato che ancora la perseguita.

Narrazione e disegni
Questa storia è scritta dall’intrigante penna di Paola Barbato, capace di narrare vicende che, sebbene possano inizialmente sembrare matasse, alla fine si sciolgono in maniera logica e sorprendente.
Una storia avvincente, un ritmo costante e ben strutturato che porta il lettore a divorare il fumetto il più velocemente possibile. Un’esperienza ricca di pathos e quel pizzico di surreale che fa venire i brividi a soffermacisi su.
E per una storia così, soltanto i disegni di Paolo Martinello potevano tenere testa alla narrazione. Disegni poetici, suggestivi e anche in bilico fra realtà e mondo onirico. Come dice il fumetto stesso nella presentazione: “architetto dell’impossibile”.

Conclusione
Come al solito le storie della Barbato non smettono mai di stupirci e di trasportarci in mondi così particolari e meravigliosamente tetri.
Questa storia mi ha colpito per diversi motivi, innanzitutto il racconto dell’infanzia di Rania, che non penso sia mai stato approfondito in questo modo, e poi per i demoni e il loro acume nello scegliere i propri famigli. Anche il finale è molto impattante: l’ho trovato alquanto dolce e malinconico a suo modo, facendomi genuinamente commuovere.
Chi segue Dylan so che non si perderà quest’episodio, ma anche a tutti coloro che volessero saperne di più, consiglio quest’albo così magistralmente orchestrato.

Ecco il nostro appuntamento mensile con la recensione di Samuel Stern “Il processo Stern” di casa Bugs Comics, che ringraziamo. L’episodio 16, scritto da Francesco Vacca e disegnato da Luigi Formisano, sarà disponibile dal 27 febbraio in edicola in due versioni: quella normale e quella con la copertina “Total Black”.

Trama: Il processo Stern
Samuel si ritrova sotto accusa in un’aula di tribunale. L’accusa tenta di dimostrare che Samuel ha rovinato la vita di tutte le persone che ha assistito fino ad adesso.
Chiamano a testimoniare Chloe Osoba (ep. 5), Emily Dunbar (ep. 15), William P. Chamber (ep. 3) e Wilhelmina Hamilton (ep. 14) che lo incolpano di truffa, circonvenzione di incapace ed in alcuni casi di omicidio. I toni si scaldano ed il giudice Drummond rinvia l’udienza al giorno dopo.
La controparte però tira fuori il suo asso nella manica: chiama a testimoniare la piccola Lily, figlia di Samuel e Madison, che anch’essa lo incolpa di essere negligente e di aver peggiorato la sua vita. Starà a Samuel Stern trovare il modo di far cambiare l’esito del suo processo tramite le sue azioni.

Narrazione e disegni
La storia è ben strutturata con diversi colpi di scena sparsi per la storia –godetevelo senza spoiler– e anche il ripescare personaggi passati, dandone una visione distorta e differita da quella che conosciamo, risulta essere molto intrigante. Ovviamente tutto verrà spiegato, quindi è normale che all’inizio, o semplicemente leggendo la trama, molte cose vi sembreranno strane.
Ad un certo punto la storia avrebbe potuto prendere diverse strade e, sinceramente, non mi aspettavo minimamente andasse a finire così!
I disegni sono molto belli e l’idea di una doppia copertina non è male. Soggettivamente la “total black” può non piacere, anche se risulta essere molto elegante; ma la copertina classica è sicuramente molto evocativa.
Interessante la scelta di rappresentare alcune cose con uno stile particolare, come il vuoto con tavole molto bianche.

Conclusione
Samuel Stern: Il processo Stern è un albo in cui si fa sentire una buona mano di scrittura. Il personaggio di Stern prende più corpo e mette nel lettore la voglia di sapere ancora di più sul suo passato.
Quest’episodio 16 vale veramente la pena di leggerlo; purtroppo ho paura che se dicessi di più, inevitabilmente, potrei arrivare a spoilerare snodi importanti e preferirei che lo leggeste come ho fatto io: vergini da giudizi esterni.

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