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Fumetti e Cartoni

Dylan Dog Oldboy n.6, possessioni e realtà

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Dylan Dog Oldboy n. 6 è il numero di aprile di questa collana. Un numero con due storie molto diverse tra loro che parlano, come dice il sito stesso della Bonelli, di possessioni e di una realtà sconvolta. In questa recensione, come abbiamo già fatto con la precedente uscita, parleremo di entrambi i racconti: “Gli esorcisti” e “Il mondo capovolto”.

Gli esorcisti: trama

Il criminale Teddy The Bear“, ferocissimo capo malavitoso, viene rilasciato dopo un processo. Liam Losey, aspirante gangster, decide di cogliere la palla al balzo e, durante la festa di scarcerazione, farsi presentare a Teddy tramite suo cugino Geoff. Liam spera di entrare nelle grazie del capo criminale e diventare il suo braccio destro.

Scopre che è stato proprio suo cugino Geoff a tradire “The Bear”, ma mentre Teddy sta per punirlo, improvvisamente cambia idea e lo perdona. La moglie del malavitoso, sorpresa dallo strano atteggiamento, rimane perplessa fino a quando il marito inizia a levitare e pregare. Liam propone di chiame il nostro Dylan a risolvere tutto e così salvare Teddy e diventare suo braccio destro, ma le cose non sono così semplici.

Narrazione e disegni

La storia e sceneggiatura sono state scritte da Giancarlo Marzano che porta il nostro Oldboy ad affrontare una possessione insolita e stravagante. Il ritmo della narrazione è molto accattivante e la storia cattura e coinvolge il lettore, anche se il finale di discosta un po’ da quanto detto sopra.

I disegni sono stati realizzati dal nostro eccelso Corrado Roi, un tratto così riconoscibile e sicuro. I suoi disegni sono confortanti poichè sempre così tenebrosi, oscuri e drammatici, ideali per Dyaln Dog. Il tutto si sposa bene con questa sceneggiatura che mette in risalto anche una certa una vena grottesca.

Il mondo capovolto: trama

In questa storia di Dylan Dog, il nostro “Indagatore dell’Incubo”, si ritrova a vivere situazioni alquanto paradossali. Groucho è diventato serio e refrattario alle battute e Dylan si scopre un truffatore, alcolizzato che mangia carne. Cerca così di scoprire cosa stia succedendo incontrando anche una versione di Bloch alquanto perfida e violenta.

Mille idee si insinuano nella mente del nostro oldboy riguardo a cosa potrebbe esser capitato fino ad arrivare a pensare ad un esperimento alieno. Decide quindi di chiedere aiuto, ma tutti sembrano non essere più quelli di un tempo.

Narrazione e disegni

Il testo è stato scritto da Giovanni Di Gregorio e fin da subito la storia pone davanti al lettore diverse stranezze, trasmettendo un senso di insicurezza e paura. Sensazioni presenti anche nell’intimità del nostro Dylan. La storia sebbene possa sembrare convergere in una direzione ben precisa e scontata alla fine sorprende un pò mettendoci davanti ad un espediente insolito.

Sono i disegni di Nicola Mari ad arricchire questa storia facendoci entrare in un’ambientazione priva di certezze e trasmettendo l’agonia e la paura del nostro Indagatore dell’Incubo. Caratterizzati da un’impeccabile precisione negli sguardi di Dylan ed avvolgendo l’intera storia in un’ombra di dolore angosciante.

Conclusione

Quest’albo, Dylan Dog Oldboy n. 6, comprensivo di due storie mi ha appassionato. Per diversi motivi, mi piace quando le storie all’interno dello stesso volume sono molto differenti, così da non annoiare il lettore o finire per essere ridondanti.

Personalmente “Gli esorcisti” mi ha divertito molto e mi ha fatto appassionare alla storia, poiché si intravede un lato piuttosto umoristico che non sempre è facile scorgere.

Invece, “Il mondo capovolto”, mi ha dato un costante senso di angoscia e un velo di paura; sopratutto consapevole del fatto che il finale sarebbe potuto essere scontato, come invece non è stato.

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Fumetti e Cartoni

Eternity – La vita appesa ai chiodi delle opere immortali, arriva il terzo episodio

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Terzo episodio di ETERNITY, la nuova serie di Alessandro Bilotta, disegnata in questo caso da Francesco Ripoli. Ambienta in una Roma futuribile, la serie racconta le vicende di Alceste Santacroce, giornalista elegante e un po’ snob di un settimanale di gossip. Tra cinema, moda, tv e politica, ETERNITY rappresenta l’affresco di un caotico, coloratissimo “Inferno contemporaneo”.

Il volume intitolato “LA VITA APPESA AI CHIODI DELLE OPERE IMMORTALI”, in uscita il 21 luglio, ci porta nella stagione estiva, che porta a Roma numerosi turisti, alcuni dei quali ospiti di Alceste Santacroce che per l’occasione smette i panni del giornalista di gossip e vive la città come un visitatore anonimo, attratto dagli eventi del momento. Intanto, le opere all’apparenza puerili e improvvisate di Ariovisto Carnovale, artista contemporaneo per cui tutti stanno impazzendo, sono quotate ad altissime cifre, dando seguito a una vera e propria mania collettiva.

Le creazioni sono respingenti quanto l’artista, troglodita, subumano, inurbano, ma il suo stato di natura porta Alceste a indagarne le origini, le umilissime condizioni in cui è nato e cresciuto, una vita precedente vissuta, invece che da uomo, da bestia. Il successo colpisce a caso, come la fortuna. Per un artista che insegue la rovina, diventare popolare, essere frainteso, è la peggiore sventura. Ariovisto Carnovale, in un mondo in cui tutti cercano attenzioni, pare l’unico che non vuole essere amato…

L’introduzione del volume è firmata dallo stesso Alessandro Bilotta. La copertina è di Sergio Gerasi.

ALESSANDRO BILOTTA

A partire dagli anni Novanta, ha dato vita a numerose serie a fumetti, in Italia e in Francia. Dal lungo sodalizio con Carmine Di Giandomenico sono nate Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia Romano per Vents d’Ouest e La Dottrina, ambizioso fumetto futurista ripubblicato da Feltrinelli. È uno degli autori di Dylan Dog, per il quale scrive, fra l’altro, la saga Il Pianeta dei Morti. Tra le sue opere, Valter Buio, lo psicanalista di fantasmi pubblicato da Star Comics, Mercurio Loi, il genio perdigiorno della Roma papalina, pluripremiato personaggio di Sergio Bonelli Editore e Gli Uomini della Settimana, la serie di supereroi italiani sviluppata per Panini Comics.  Per DC Comics ha scritto una storia di Batman pubblicata nel volume celebrativo The World. Ha vinto il Gran Guinigi, il Micheluzzi, il Premio Repubblica XL e il Romics d’Oro.

FRANCESCO RIPOLI

Fumettista, illustratore e scultore, esordisce nel 2007 con Ilaria Alpi, il prezzo della verità, su sceneggiatura di Marco Rizzo, per Beccogiallo Editore. Con questo lavoro ottiene il premio Attilio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli COMICON e il premio Carlo Boscarato come Miglior Disegnatore Esordiente. Da autore unico pubblica la graphic novel 1890 per Soleil. Nel 2010 disegna la graphic novel Senza Sangue, dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, su sceneggiatura di Tito Faraci per Edizioni BD, poi riedito da Feltrinelli Comics. Nel 2013 inizia la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore realizzando graficamente Il lungo inverno L’innocente per la collana Le Storie. Poi entra nello staff di Dylan Dog, disegnando Graphic Horror Novel: Il SequelL’isola delle ombreIl bacio del cobra Destini paralleli. Ha collaborato come illustratore con numerose riviste tra cui LinusInternazionaleIl mucchio e con Case editrici come Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli.

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Eventi

Festival del Fumetto di Angoulême: i vincitori dei premi

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Festival del Fumetto di Angoulême: i vincitori dei premi

Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.

Di seguito la lista dei vincitori:

  • Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
  • Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
  • Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
  • Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
  • Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
  • Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
  • Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
  • Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
  • France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
  • Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
  • Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas

Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.

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Fumetti e Cartoni

Dylan Dog – Il pianeta dei morti arriva in fumetteria

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Era l’aprile del 2013 quando arrivava in edicola il decimo Dylan Dog Color Fest, in cui aveva ufficialmente inizio la saga “Il pianeta dei morti” architettata da Alessandro Bilotta. Così è stato riproposto in formato lussuoso tutta l’apprezzatissima saga dell’invecchiato Dylan Dog.

Il 27 gennaio in libreria e fumetteria il quinto volume di Dylan Dog – Il pianeta dei morti dedicato all’acclamata epopea creata da Alessandro Bilotta.

Nuovo appuntamento di Bonelli con la raccolta completa delle storie de IL PIANETA DEI MORTI, l’inquietante mondo distopico creato da Alessandro Bilotta. In un’epoca futura dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.

Nel nome del figlio, la storia di questo volume, è disegnata da Giampiero Casertano ed è arricchita dall’introduzione firmata da Alessandro Bilotta. La copertina è di Marco Mastrazzo.

La trama della saga

In un’epoca futura, dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.

DYLAN DOGIL PIANETA DEI MORTI VOLUME 5

“Nel nome del figlio”

  • Soggetto: Alessandro Bilotta
  • Sceneggiatura: Alessandro Bilotta
  • Disegni: Giampiero Casertano
  • Copertina: Marco Mastrazzo
  • Formato: 22×30 cm, b/n
  • Pagine: 168

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