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God of War Ascension non è la pecora nera della serie

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God of War Ascension non è la pecora nera della serie, almeno non dal punto di vista delle vendite. Si tratta di una delle serie videoludiche di maggior successo della storia, sia da un punto di vista meramente commerciale – con più di 30 milioni di titoli venduti in totale – che da un punto di vista di successo e gradimento del pubblico. Giochi come God of War III per PS3 o God of War del 2018 per PS4 sono considerati dei masterpiece del genere action e sono già diventati dei punti di riferimento per le produzioni di questo tipo.

Ma come per tutte le saghe ci sono degli alti e bassi, anche se la serie di GoW non ha mai avuto dei veri e propri “bassi”, e forse uno dei titoli ricordati con meno gioia dai fan è God of War: Ascension. Pubblicato a marzo del 2013 per la piattaforma PlayStation 3 il capitolo si colloca cronologicamente prima di tutti gli altri – quando Kratos è da poco diventato il temuto Fantasma di Sparta – e vede il protagonista alle prese con le temibili Furie (o Erinni), creature della mitologia greca che fungevano da “riequilibratrici” perché avevano il compito di punire coloro che avevano commesso un delitto ingiustificato, in sostanza si occupavano della vendetta, un tema estremamente importante nella storia e nell’universo di God of War.



In questi giorni però un ex direttore del progetto Ascension di nome Chacko Sonny, che ha lavorato al titolo assieme al team di sviluppo dei Sony Santa Monica Studios, sul suo profilo LinkedIn ha fatto sapere alcuni dati importanti riguardo questo capitolo, in particolare dice (traduzione nostra):

Il titolo su Metacritic è stato recensito con 80 (su 100 ndr), e ne sono state vendute più di 3 milioni di copie (con un profitto di oltre 100 milioni di $), assicurando un forte return on investment (ritorno sugli investimenti) per il prodotto e per il franchise.



Alla luce di questa affermazione quindi possiamo dire che Ascension, non amato da tutti, è stato un ottimo prodotto da un punto di vista commerciale; in particolare il dato dei 3 milioni di copie vendute è rilevante perché dà a noi giocatori un’idea di quanta sia stata la richiesta del gioco in questi anni, e 3 milioni di copie non sono certo un numero da prendere alla leggera. Ascension è stato un successo, ha solo la (s)fortuna di essere sempre paragonato ad altri titoli di immenso calibro, come sono quelli della serie dedicata a Kratos.

In attesa di altre notizie sui prossimi titoli di Sony Santa Monica vi invitiamo a recuperare GoW: Ascension se ancora non l’avete fatto, vale la pena di essere giocato.

Come sempre, buon gaming a tutti!

Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.

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Final Fantasy 16: nuovo video del prossimo titolo di Square Enix

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Final Fantasy 16: nuovo video del prossimo titolo di Square Enix

Final Fantasy 16 è il futuro titolo della serie principale dei FF, la cui uscita è prevista per il prossimo 22 giugno in tutto il mondo. Sviluppato da Square Enix, la famosa software house giapponese dalla quale tutti i Final Fantasy sono nati, il titolo sarà disponibile per PlayStation 5 – in esclusiva temporale – per i primi sei mesi, successivamente sbarcherà anche su PC. Un nuovo video ci mostra il protagonista, Clive, impegnato in combattimento.

Di seguito potete trovare il video, condiviso dall’account Twitter ufficiale di Final Fantasy 16:

Quali abilità Eikon non vedete l’ora di combinare in Final Fantasy 16?

Come abbiamo potuto vedere nel video, Clive Rosfield è impegnato in un combattimento contro una serie di nemici e dà sfoggio di alcune delle abilità degli Eikon. Gli Eikon sono delle entità estremamente potenti nella regione di Valisthea – il mondo di FF16 – e sono, per coloro già avvezzi alle meccaniche delle fantasie finali, del tutto assimilabili alle evocazioni di altri titoli. In questo Final Fantasy gli Eikon vengono evocati attraverso dei Dominanti, persone che sono in grado di attingere (appunto) al potere degli Eikon.

Clive è proprio un Dominante e dunque riesce a padroneggiare le tecniche che abbiamo visto nel video, come molte altre che potremo utilizzare nel gioco, le quali si riveleranno molto utili nel corso dell’avventura per fronteggiare i nemici che si pareranno di fronte a noi.

Final Fantasy 16 arriverà su console PlayStation 5 il 22 giugno 2023.

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Me Contro Te World, il gioco ufficiale della coppia di youtuber è stato realizzato da DBGA Productions

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me contro te

I Me Contro Te si sono avvalsi della collaborazione di DBGA Productions, la nuova divisione di Digital Bros Game Academy appartenente al Gruppo Digital Bros, che si occupa di progettare soluzioni gamificate e giochi per le aziende, per sviluppare il loro primo gioco ufficiale così i milioni di fan di Luì e Sofì potranno vivere tante divertenti avventure insieme ai loro beniamini con Me Contro Te World: il gioco ufficiale disponibile gratuitamente per iOS e Android.

Me Contro Te World: il gioco ufficiale è una fantastica avventura da vivere insieme a Luì e Sofì e i personaggi dell’universo dei Me Contro Te. Il giocatore potrà creare e personalizzare, con le tante combinazioni presenti nel gioco, il suo personaggio e tutti i suoi amici. Ma non solo, potrà arredare con estro e fantasia la sua casa rendendo gli ambienti accoglienti e colorati, grazie all’ampia scelta di mobili e decorazioni per le pareti, dove potrà ospitare gli amici e preparare tante prelibatezze per loro.

In questo nuovo mondo di Luì e Sofì non potevano mancare l’inseparabile chihuahua Kira, con il suo negozio di animali e Pongo con la sua pasticceria, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più divertente. Il giocatore, infatti, potrà aiutare Kira a gestire le varie attività dalla tolettatura, alle visite dal veterinario, fino alla cura dei cuccioli e Pongo nella creazione di dolci golosissimi.

L’avventura non finisce qui, per gli amanti dello shopping, nel gioco è presente un centro commerciale in cui sarà possibile acquistare elementi unici per personalizzare tutti i personaggi. 

In concomitanza con eventi e ricorrenze speciali, verranno rilasciati dei pacchetti esclusivi, contenenti travestimenti, vestiti, accessori per la casa, oggetti per il negozio di animali e per la pasticceria che arricchiranno ancora di più Me Contro Te World: Il gioco ufficiale.

“Siamo davvero contenti di poter annunciare la nascita di DBGA Productions attraverso il lancio del primo gioco ufficiale dei Me Contro Te – ha dichiarato Geoffrey Davis, Direttore Generale di Digital Bros Game Academy -. È stato un onore poter realizzare per i milioni di fan di Luì e Sofì un’esperienza di gioco in cui poter interagire con i loro beniamini esplorando il loro fantastico mondo. Per DBGA Productions lavorare su un progetto per un pubblico così giovane, riuscendo a restituire l’autenticità, la riconoscibilità e la freschezza dei Me Contro Te in un App, ha rappresentato sicuramente una sfida molto stimolante”.

CARATTERISTICHE DEL GIOCO:

  • Il gioco ufficiale di Me Contro Te – Doppiato con le voci di Luì e Sofì
  • Crea il tuo personaggio e fagli vivere fantastiche avventure con i personaggi di Me Contro Te
  • Un appartamento tutto tuo personalizzabile con tantissimi mobili e accessori
  • Aiuta Kira nel suo negozio di animali, potrai curare tenerissimi cuccioli 
  • Aiuta Pongo nel suo negozio di pasticceria, potrai fare dei bellissimi dolci
  • Tantissimi look per ogni occasione tra cui scegliere per creare la tua storia
  • Compra i tuoi cuccioli preferiti e donagli nuovi accessori
  • Un nuovo minigioco presto in arrivo
  • Nuovi mobili, vestiti e animali presto in arrivo

I Me Contro Te aspettano i propri fan nella splendida avventura di Me Contro Te World: il gioco ufficiale e anche in tour nelle principali città. A questo link il programma del tour:

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Eventi

Giornalismo a fumetti, ecco 3 opere che sono un must!

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marco rizzo giornalismo a fumetti

Come prepararci al corso di giornalismo a fumetti con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso? Ecco 3 titoli di graphic novel imprescindibili.

Marco Rizzo, giornalista professionista e scrittore siciliano, è tra gli autori italiani più rappresentativi nel filone del graphic journalism. Autore di saggi e inchieste, ha scritto anche per Wired, L’Unità, La Lettura, è editor e traduttore per Panini Comics e pubblica opere di impegno civile con Feltrinelli Comics, BeccoGiallo, Tunué. 

Con Feltrinelli Education cura il “Corso di giornalismo a fumetti” e queste sono le tre opere che chiunque, a dovrebbe leggere, parola di Marco Rizzo.

MAUS di Art Spiegelman

È giornalismo: una lunga intervista, una delle tecniche principe del giornalismo, accompagnata da precise ricostruzioni storiche. Non è giornalismo: il figlio intervista il padre, l’oggettività lascia spazio alle emozioni, i personaggi sono rappresentati come animali antropomorfi. 

Eppure, “Maus” è un capostipite del graphic journalism proprio perché emoziona e informa, approfondisce e suggestiona. Un libro potente, che ha aperto la strada al riconoscimento del graphic journalism e in generale del fumetto di realtà tra il grande pubblico e nel settore, tanto da vincere un Pulitzer

IL FOTOGRAFO di Emmanuel Guibert, Didier Lefèvre e Frédéric Lemercier 

Nel 1986 il grande fotoreporter Lefèvre è in Afghanistan al seguito di Medici Senza Frontiere per documentare la guerra. Anni dopo, il fumettista Guibert raccoglie le foto e le testimonianze dell’amico e le trasforma in un unico racconto, intervallando di tanto in tanto le vignette con le foto. 

Il risultato da un senso di attendibilità e immedesimazione anche se è presente un tramite. Giornalismo per interposta persona, ma così preciso da risultare veritiero.

PALESTINA di Joe Sacco

Forse il capostipite del graphic journalism più puro: un giornalista/fumettista si reca sul posto, raccoglie informazioni e documentazione visivo, tornato a casa il materiale viene messo in ordine e riportato come un unico grande racconto. 

“Palestina” è una graphic novel ma anche un reportage, in cui il narratore diventa protagonista solo quando necessario, dove la meticolosità del tratto si accompagna alla precisione del racconto. Ancora oggi, uno degli standard da raggiungere per chiunque voglia fare informazione dal campo, che sia a fumetti o no.

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