Oggi torniamo a parlare diDragon Ball, manga e anime dal successo planetario che ha consacrato Akira Toriyama all’Olimpo dei creatori di fumetti giapponesi. Ma non vogliamo darvi news riguardo nuovi episodi o nuovivideogiochi, oggi vogliamo fare un viaggio a ritroso nel tempo e tornare al lontano 1986 quando il primo episodio di questa saga immortale ha visto la messa in onda sull’emittente Tokyo TV.
Era il 26 febbraio del 1986 – parliamo di ben 34 anni fa – e sicuramente nessuno poteva immaginare che il mondo sarebbe stato colto da una “Dragon Ball-mania” che dura tutt’oggi. Le avventure di uno strano bambino con una coda e della ragazza in sua compagnia, che viaggiano alla ricerca delle misteriose sfere del drago, hanno portato a un cambiamento epocale per quanto riguarda l’animazione giapponese – e forse per quanto riguarda l’intrattenimento in generale –, tutto questo è iniziato proprio con il primo episodio di Dragon Ball.
Al tempo non c’erano molti modi di pubblicizzare un nuovo cartone animato, la televisione era il media che poteva raggiungere più persone e quindi si mandavano in onda i trailer della nuova uscita, esattamente come si fa oggi su internet. Di seguito potete trovare il tweet di un fan del brand, Brady Hartel, che ci fa rivedere il breve trailer che pubblicizzava il primo episodi di Dragon Ball:
First ep. preview for DragonBall that originally aired after the last episode of Dr. Slump. I re-edited this 10 years ago using HQ DVD footage and a vidcap as a ref. You can see my early obsession with recreating all the titles and everything as accurately as possible, ahahahaha. pic.twitter.com/oNdOFkNfLS
Riguardare oggi questo breve video fa quasi sorridere sapendo quali imprese compirà questo simpatico ragazzino, quale importanza avrà per la cultura pop e cosa significherà per le generazioni a venire. Il trailer di cui sopra ci ha ricordato come tutto è iniziato e quanta strada abbiano percorso Goku e compagnia.
Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.
One Piece Film Red è l’ultimo lungometraggio dedicato all’opera fumettistica del mangakaEiichirōOda, è il quindicesimo film tratto da OnePiece ed è arrivato nelle sale cinematografiche giapponesi lo scorso 6 agosto. Nel corso del suo primo weekend al cinema, la pellicola ha fatto segnare numeri da record al boxoffice tanto da diventare il secondo miglior incasso di sempre al botteghino, dopo Kimetsu no Yaiba – Demon Slayer: Mugen Train.
È un tweet dell’account ufficiale di One Piece Film Red a darci contezza dei numeri con i quali abbiamo a che fare. Nel corso del primo fine settimana sono stati staccati quasi 160 mila biglietti per un totale di più di 2,25 miliardi di Yen (che sono poco più di 16 milioni di euro al cambio attuale). Ecco il post:
Di seguito la sinossi ufficiale del film, tratta dal sito Comicbook, in una nostra traduzione:
“Uta – la cantante più amata al mondo. Lei canta tenendo nascosta la sua vera identità e la sua voce è stata descritta come “ultraterrena”.
Lei apparirà al pubblico per la prima volta in un concerto. Mentre il posto si riempe di fan di Uta – pirati emozionati, la Marina sta in attenta osservazione, e i Pirati di Cappello di Paglia guidati da Rufy sono giunti semplicemente per godersi la performance canora – la voce che il mondo intero ha atteso risuonasse. La storia inizia con una rivelazione scioccante, Uta è la figlia di Shanks, lei si presenta sul palco con il solo desiderio di “rendere il mondo un posto felice grazie alla mia musica”. C’è anche Gordon, un personaggio misterioso che conosce il passato di Uta e vede l’ombra di Shanks. Su Elegia, l’isola della musica, Rufy e Uta si riuniscono per la prima volta dopo il loro ultimo incontro di dodici anni prima al villaggio di Foosha”.
Non sappiamo ancora quando, e se, One Piece Film Red arriverà anche in Italia. Rimaniamo in attesa di notizie a riguardo.
Il 12, 13, 14 settembre arriva nelle sale EVANGELION 3.0+1.01, il quarto e ultimo capitolo della saga che ha incassato, nei soli cinema giapponesi, oltre 10 miliardi di yen, e conclude la tetralogia della “Rebuild of EVANGELION”.
Dopo lo straordinario successo di JUJUTSU KAISEN 0 – THE MOVIE, che ha portato in sala oltre 100.000 spettatori sbaragliando il botteghino, la Stagione degli Anime al Cinema, distribuita da Nexo Digital e Dynit, dà appuntamento a settembre a tutti i suoi tantissimi fan.
Iniziata nel 2007 con “EVANGELION: 1.11 YOU ARE (NOT) ALONE.” e proseguita con “EVANGELION: 2.22 YOU CAN (NOT) ADVANCE.” (2009) e “EVANGELION: 3.33 YOU CAN (NOT) REDO.” (2012), EVANGELION è una saga epica con incassi da capogiro e un regista leggendario, un vero fenomeno nel mondo degli anime.
EVANGELION appassiona milioni di fan in tutto il mondo, che seguono anno dopo anno col fiato sospeso la produzione eccezionale del geniale Hideaki Anno. Con questa tetralogia il visionario regista ha infatti conquistato un pubblico sempre più internazionale, già cultore della leggendaria serie televisiva “NEON GENESIS EVANGELION”, che aveva letteralmente rivoluzionato gli anni Novanta.
EVANGELION 3.0+1.01, proposta nelle sale con il nuovo doppiaggio, ci racconta dell’organizzazione anti-Nerv Wille, guidata da Misato, che arriva nella città vecchia di Parigi, una città ormai rossa a causa della nucleizzazione. L’equipaggio della nave AAA Wunder atterra su un pilastro di contenimento e ha solo 720 secondi di tempo per ripristinare la città. L’Unità-08 di Mari si prepara a intercettare una colonia di Eva della Nerv. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei (nome provvisorio) vagano per il Giappone.
Dopo EVANGELION, il 14, 15 e 16 novembre sarà il turno di SWORD ART ONLINE PROGRESSIVE: SCHERZO OF DEEP NIGHT, il secondo attesissimo capitolo cinematografico della serie “Sword Art Online – Progressive” che ha venduto oltre 26 milioni di copie in tutto il mondo e già portato nelle sale italiane oltre 55mila fan: un’occasione unica per i fan per celebrare al cinema il decimo anniversario dall’inizio della saga.
La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.
One Piece è l’opera di fama mondiale del mangaka EiichirōOda, iniziato nel 1997 sulle pagine del settimanale giapponesi WeeklyShōnenJump il viaggio di Monkey D. Rufy e della sua ciurma continua ancora oggi. L’autore dell’opera in parola – originario della PrefetturadiKumamoto duramente colpita nel 2016 da vari terremoti – aveva deciso di portare avanti il One Piece Kumamoto Revival Project, che prevede la costruzione di una serie di statue della ciurma dei Pirati di Cappello di Paglia, l’ultima mostrata al pubblico è quella di Jinbe il Cavaliere del Mare.
Ecco un’immagine della statua:
Qui di seguito potete trovare il video – caricato sul canale YouTube di One Piece – della live del secondo giorno del One Piece Day, dal minuto 1:42:00 potete vedere la statua svelata:
Con la statua di Jinbe il gruppo di pirati è al completo e – salvo la decisione di creare altre statue – tutte sono state collocate nelle loro sedi. Qui sotto potete trovare una lista delle statue, del periodo in cui sono state mostrate al pubblico e delle loro posizioni:
Monkey D. Rufy, statua mostrata a novembre 2018 e collocata all’Ufficio Governativo della Prefettura di Kumamoto
Vinsmoke Sanji, statua mostrata il 7 dicembre 2019 e collocata nella città di Mashiki
Usopp, statua mostrata l’8 dicembre 2019 e collocata di fronte alla stazione di Aso
TonyTonyChopper, statua mostrata il 7 novembre 2020 e collocata all’entrata dei Giardino Botanico e Zoologico della città di Kumamoto
Brook, statua mostrata l’8 novembre 2020 e collocata nella piazza Fureai Hiroba nella città di Mifune
Franky, statua mostrata il 21 novembre 2020 e collocata nella stazione di Takamori
Nami, statua mostrata il 31 luglio 2021 e collocata nel paese di Nishihara
NicoRobin, statua mostrata il 9 ottobre 2021 e collocata nell’ex campus universitario Tokai nella città di Aso
RoronoaZoro, statua mostrata il 22 gennaio 2022 e collocata nella città di Ōzu
Jinbe, statua mostrata il 23 luglio 2022 e collocata al parco naturale Sumiyoshi di Uto
Speriamo davvero che quest’iniziativa possa servire ad aiutare, come originariamente inteso, il turismo locale a risollevarsi dopo i tragici eventi del 2016. Magari altre statue si uniranno a quelle già create in futuro.