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Gaming

Animal Crossing: New Horizons è il secondo gioco più venduto di sempre in Giappone, ecco la lista completa

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Da quando Nintendo ha pubblicato i suoi ultimi risultati finanziari, si è sentito parlare molto delle vendite di Animal Crossing: New Horizons, che ha venduto oltre 22 milioni di copie in tutto il mondo, più dell’intero franchise Metroid.

Una crescita senza paragoni

Se questo non bastasse a dare prova di quanto sia cresciuta la serie di Animal Crossing nel corso degli anni, Game Data Library ha elaborato alcuni numeri, rivelando che il nuovo titolo della serie, Animal Crossing:New Horizons, è diventato di recente il secondo videogioco più venduto in assoluto in Giappone.

In testa in questa classifica, quasi inamovibile, Pokémon Rosso/Verde/Blu per Game Boy, che ha raggiunto ben 10.230.000 di copie vendute in totale. Tecnicamente questo significa che Animal Crossing: New Horizons è il gioco singolo più venduto in Giappone, ed è uscito solo da 4 mesi, superando pure Super Mario Bros.

Ecco l’elenco completo dei primi 20 videogiochi più venduti in Giappone di tutti i tempi:

  1. Pokemon Rosso/Verde/Blu (Game Boy) – 10,230,000
  2. Animal Crossing: New Horizons (Switch) – 7,500,000
  3. Pokemon Oro/Argento (Game Boy Color) – 7,171,000
  4. Super Mario Bros. (Famicom) – 6,810,000
  5. New Super Mario Bros. (DS) – 6,490,000
  6. Pokemon Diamante/Perla (DS) – 5,850,000
  7. Animal Crossing: New Leaf (3DS) – 5,800,000
  8. Pokemon Nero/Bianco (DS) – 5,530,000
  9. Pokemon Rubino/Zaffiro (GBA) – 5,400,000
  10. Animal Crossing: Wild World (DS) – 5,330,000
  11. Brain Age 2 (DS) – 5,100,000
  12. Monster Hunter Freedom 3 (PSP) – 4,850,000
  13. Super Smash Bros. Ultimate (Switch) – 4,640,000
  14. New Super Mario Bros. Wii (Wii) – 4,630,000
  15. Pokemon X/Y (3DS) – 4,600,000
  16. Pokemon Spada/Scudo (Switch) – 4,520,000
  17. Dragon Quest IX (DS) – 4,400,000
  18. Monster Hunter Freedom Unite (PSP) – 4,250,000
  19. Tetris (Game Boy) – 4,240,000
  20. Super Mario Land (Game Boy) – 4,190,000

Nella classifica non stupisce vedere tanti giochi di punta della Nintendo tra i quali Pokémon e Mario, ma stupisce che un gioco uscito da pochi mesi – e che non era mai entrato in classifica – si sia preso già la seconda posizione, con oltre 22 milioni di unità vendute su Switch.

Le mille vite del gioco

Il titolo di certo è stato molto apprezzato dai fan e durante la quarantena per molti è stato letteralmente una seconda casa dove potersi svagare, ma anche un luogo dove fare riunioni di lavoro o incontrare nuove persone.

Di certo la pandemia non ha rallentato la crescita della Nintendo, che segna risultati positivi anche per quanto riguarda il numero di copie console vendute che ha superato le 60 milioni di copie in tutto il mondo.

E voi che ne pensate di Animal Crossing: New Horizons e di questa classifica?

Faccio parte di quella strana categoria di persone che, nonostante ci siano mille film da guardare, milioni di manga da leggere e trecento nuovi titoli di videogiochi, si fissa sempre sulle solite cose, per poi passare notti intere a rimettersi in pari con il mondo. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, colleziono libri antichi in modo ossessivo, adoro piante e gatti e pratico judo da anni nella speranza di diventare, se non invincibile, almeno più saggia.

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Gaming

Animal Crossing: Pocket Camp termina il servizio, in arrivo l’app a pagamento

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Animal Crossing: Pocket Camp

ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00.
La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€

Ma quali sono le differenze?

La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”.
Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.

Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.

Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.

E Animal Crossing New Horizons?

Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons, sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.

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Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.

Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.

Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

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Gaming

Videogiochi: quanta energia consumano le console? 

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In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente. 

Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta. 

I consumi delle console

È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!). 

Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.

Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia

L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:

  1. Premere il pulsante Xbox sul controller della console
  2. Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema 
  3. Andare nell’area che riguarda le Impostazioni 
  4. In seguito premere sul tasto Generali
  5. Optare per l’opzione Risparmio Energia
  6. Infine selezionare l’opzione Arresta 

Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore

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Gaming

Chrono Cross: il titolo è stato rimasterizzato per un motivo ben preciso

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Chrono Cross è un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.

Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):

Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.

Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.

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