La serie videoludica che prende il nome di The Legend of Heroes non è fra le più conosciute qui in Occidente. I giochi di genere GDR (Gioco di Ruolo) non sono quelli che vanno per la maggiore dalle nostre parti, questo è un fatto; un videogiocatore medio ha giocato – o, alla peggio, ha sentito parlare – di esponenti del genere come FinalFantasy o DragonQuest ma sono ben altri i generi che spopolano da noi, Azione e Avventura in primis.
Normalmente questo non è un problema perché chi vuole giocare ad un GDR ha un’ampia scelta e può sicuramente reperire i titoli più conosciuti con facilità; diventa un problema però quando si vuole scavare un po’ più a fondo in questo genere bistrattato e andare a trovare una piccola chicca, com’è la serie dei The Legend of Heroes che meriterebbe un’attenzione e una pubblicizzazione molto maggiori. Iniziata nel lontano 1989 con Dragon Slayer: The Legend of Heroes ha visto un ritorno alla ribalta in anni più recenti con l’inizio della saga Trails in The Sky (2004-2007), continuata con la saga Trails – Crossbell arc (2010-2011) e proseguita infine con l’attuale saga Trails of Cold Steel che prosegue ancora oggi.
I giochi presentano tutte le caratteristiche di un buon GDR alla orientale: personaggi pittoreschi, ambientazioni variegate, armi e abilità potentissime e via discorrendo; i Trails fanno tutto ciò in maniera onesta e godibile, ma non è questo che dovrebbe spingere tutti coloro che non ci hanno giocato a recuperarli. Questi titoli andrebbero giocati perché immergono il giocatore in un universo unico e coerente, anche passando da un titolo all’altro – ad esempio da un Trails in The Sky, che si svolge nel piccolo regno di Liberl, ad un Ao noKiseki, che si svolge nella città di Crossbell – non si ha la sensazione di aver cambiato mondo, il feeling è sempre quello e non sembra strano incontrare vecchie conoscenze di avventure già concluse che passeggiano per la via accanto o tornano stanche da una missione.
I ragazzi di Nihon Falcom – casa di produzione di videogiochi giapponese fondata quasi 40 anni fa a Tachikawa – stanno continuando con la serie e il prossimo capitolo in uscita questo autunno per PS4 – l’anno prossimo per NintendoSwitch e PC – sarà Trailsof Cold Steel IV (che in realtà era stato rilasciato 2 anni fa in Giappone) e qui vi proponiamo lo story trailer da poco pubblicato sul canale YouTube ufficiale PlayStation:
Insomma se non avete mai giocato ad alcun titolo della serie The Legend of Heroes avete commesso un errore ma state tranquilli e fate un bel respiro profondo, non è successo nulla di irreparabile, dovete solo correre a recuperare tutta la serie. Tralasciando i titoli più vecchi sono solo nove in totale, niente di che. Divertitevi.
Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.
ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00. La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€
Ma quali sono le differenze?
La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”. Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.
Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.
Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.
E Animal Crossing New Horizons?
Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons,sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.
Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.
Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.
Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente.
Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta.
I consumi delle console
È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!).
Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.
Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia
L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:
Premere il pulsante Xbox sul controller della console
Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema
Andare nell’area che riguarda le Impostazioni
In seguito premere sul tasto Generali
Optare per l’opzione Risparmio Energia
Infine selezionare l’opzione Arresta
Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore.
Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.