Il genere azione/avventura ha sempre avuto un posto particolare nel cuore dei videogiocatori – dalla seconda metà degli anni ’90 con Tomb Raider fino a recenti titoli di grande successo come The Legend of Zelda: Breath of the Wild – il fascino di esplorare antiche rovine o foreste incontaminate, unito all’adrenalina di un combattimento all’ultimo sangue, si è dimostrato un mix altamente attrattivo per gli ardimentosi giocatori di ogni età. E se parliamo di questo genere non possiamo di certo tralasciare la serie di God of War.
La serie videoludica di God of War conta ben otto titoli al suo attivo, tra serie principale e spin-off, e dal 2005 ha attraversato ben tre generazioni di console (Playstation 2, 3 e 4, senza contare la Playstation Portable e la PS Vita) guadagnando una fama enorme. In particolare l’ultimo capitolo, chiamato semplicemente God of War uscito su Playstation 4, si è guadagnato gli elogi della critica mondiale per la sua grafica curata, la storia coinvolgente e la direzione di gioco quasi “cinematografica”.
È proprio a questo punto che si inserisce Fallen God, il fumetto realizzato dalla Dark Horse Comics racconterà quali vicende hanno segnato Kratos – protagonista della serie – dopo l’uccisione di Zeus (alla fine del terzo capitolo della saga) fino all’arrivo dello spartano nelle mitiche terre norrene, punto di inizio delle vicende dell’ultimo videogioco uscito. Il primo numero, secondo il sito della Dark Horse Comics, sarà pubblicato il 24 giugno 2020, e i nomi del team che porterà avanti il lavoro: Chris Roberson si occuperà della scrittura, Tony Parker sarà la penna dietro ai disegni con Dan Jackson ai colori e John Roshell al lettering. La sinossi ufficiale del fumetto è questa:
“God of War: Fallen God segue le vicende di Kratos dopo che egli ha sconfitto Zeus e ostacolato i piani di Atena. Credendo di essere finalmente libero dalle sue catene, salpa alla volta del deserto al fine di allontanarsi dalla sua casa e dalla sua vergogna solo per scoprire che la rabbia e il senso di colpa lo stanno ancora seguendo. Kratos si scaglia rabbioso contro l’unico nemico che si è dimostrato invincibile per lui – se stesso. Ma una guerra contro se stessi non si può vincere, e conduce solo alla pazzia.”
Per coloro che non conoscono le vicende legate alla serie ecco un piccolo riassunto:
La storia di God of War ruota attorno alle avventure di un ex generale di Sparta di nome Kratos che, dopo essere stato salvato dal dio della guerra Ares, diviene suo schiavo ed è costretto a commettere atti di estrema crudeltà. Kratos, oppresso dal fardello delle azioni che gli dei gli avevano imposto, si ribella al figlio di Zeus e lo uccide prima di tentare di togliersi la vita. Al momento dell’insano gesto però gli viene offerta la possibilità di divenire il nuovo dio della guerra e Kratos accetta solo per essere tradito, poco tempo dopo, dallo stesso Zeus – che si scopre essere il vero padre dello spartano – impaurito dalla capacità di Kratos di uccidere un dio. Rinnegato da tutti e solo Kratos decide di vendicarsi sugli dei, coloro che lo avevano fatto soffrire per lungo tempo, e la sua avventura si concluderà con l’uccisione degli Olimpici, Zeus compreso. Avendo distrutto i pilastri che reggevano il Mondo Greco Kratos decide di fuggire e giunge infine nelle terre del nord, a questo punto un salto temporale di svariati anni – durante i quali ancora non sappiamo cosa sia accaduto, e qui speriamo che Fallen God aiuterà a far luce sugli avvenimenti – ci consegna un Kratos molto più vecchio che, assieme a suo figlio Atreus, dovrà portare le ceneri di Faye, madre del ragazzo, sul monte più alto di Midgard e nella sua scalata incontrerà non poche difficoltà.
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ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00. La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€
Ma quali sono le differenze?
La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”. Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.
Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.
Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.
E Animal Crossing New Horizons?
Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons,sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.
Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.
Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.
Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente.
Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta.
I consumi delle console
È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!).
Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.
Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia
L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:
Premere il pulsante Xbox sul controller della console
Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema
Andare nell’area che riguarda le Impostazioni
In seguito premere sul tasto Generali
Optare per l’opzione Risparmio Energia
Infine selezionare l’opzione Arresta
Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore.
Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.