Connect with us
spy-x-family-Kodansha-Manga-Awards-2020 spy-x-family-Kodansha-Manga-Awards-2020

Anime e Manga

Kodansha Manga Awards 2020: ecco le nomination

Published

on

La casa editrice giapponese Kodansha ha annunciato i manga candidati alla 44ᵃ edizione dei prestigiosi Kodansha Manga Awards. Sono state selezionate 12 opere divise in tre categorie: Miglior Shonen, Miglior Shojo e Miglior Manga Generale. Il prossimo 12 maggio verrà svelato chi saranno i vincitori. 

Categoria Miglior Shonen
spy-x-family-Kodansha-Manga-Awards-2020
Spy X Family di Tatsuya Endou

Rivista: Shounen Jump+ (Shueisha)

Trama: Twilight è una spia che ha trascorso la vita in missioni sotto copertura per rendere il mondo un posto migliore. Un giorno però riceve un compito particolarmente difficile: dovrà formare una famiglia temporanea e iniziare una nuova vita!

vita-da-slime-Kodansha-Manga-Awards-2020

Vita da Slime di Fuse (storia) e Taiki Kawakami (disegni)

Rivista: Shonen Sirius (Kodansha) Pubblicato in Italia da Star Comics

Trama: Satoru Mikami, un impiegato di 37 anni, scapolo, mentre sta passeggiando in strada con dei colleghi viene accoltellato e ucciso da un rapinatore in fuga. Poco prima di perdere le forze sente una voce e si ritrova in un nuovo mondo, reincarnato in uno slime cieco, ma dotato di alcune abilità uniche. Qui incontra Veldra “il drago delle tempeste” con il quale stringe un patto e una singolare amicizia. Lo slime prende quindi il nome di “Limur Tempest” ed esce nel mondo accrescendo il numero dei suoi seguaci.

Tokyo-Revengers-Kodansha-Manga-Awards-2020

Tokyo Revengers di Ken Wakui

Rivista: Weekly Shōnen Magazine (Kodansha)

Trama: Takemichi è un disoccupato di 26 anni che soffre per la morte della ragazza che aveva ai tempi delle scuole medie. In seguito ad un incidente, anche Takemichi si ritrova all’improvviso ai tempi delle scuole medie e si ripromette di cambiare il futuro e di salvare la ragazza. Per fare ciò però dovrà arrivare in cima alla gang di delinquenti più brutale della regione del Kanto.

Runway-de-Waratte-Kodansha-Manga-Awards-2020

Runway de Waratte di Kotoba Inoya

Rivista: Weekly Shōnen Magazine (Kodansha)

Trama: Il sogno di Chiyuki Fujito è sempre stato quello di diventare la stella dell’agenzia per modelle del padre, Mille Neige, e di sfilare durante la Settimana della Moda di Parigi. La ragazza è bellissima e talentuosa, peccato che sia alta solo 158 cm. Ora al terzo anno delle superiori, la determinazione di Chiyuki sembra barcollare, ma la ragazza incontra Ikuto Tsumura, suo compagno di classe, con uno straordinario talento per la moda. Anche lui, per colpa di alcune situazioni, sembra sul punto di abbandonare i suoi sogni di diventare stilista ma i due decidono di sfidare il futuro insieme.

Categoria Miglior Shojo

Kodansha-Manga-Awards-2020-Kageki-Shoujo
Kageki Shoujo!! di Kumiko Saiki

Rivista: Melody (Hakusensha)

Trama: L’accademia musicale Kouka Kageki insegna, tra le varie discipline, anche teatro, in particolare il Takarazuka, nel quale le attrici donne interpretano sia ruoli maschili che femminili. Ai Narada, una ex idol che ora si occupa di recitare nel Takarazuka i ruoli femminili (musume-yaku), incontra Sarasa Watanabe che ricopre invece i ruoli maschili (otoko-yaku).

un-Bacio-a-Mezzanotte-Kodansha-Manga-Awards-2020
Un bacio a mezzanotte (Gozen 0-ji, Kiss Shi ni Kite yo) di Rin Mikimoto

Rivista: Bessatsu Friend (Kodansha)Pubblicato in Italia da Star Comics

Trama: La liceale Hinana Hanazawa è una ragazza modello rispettata anche dai suoi compagni, ma dietro la maschera nasconde un animo ingenuo e romantico e il suo segreto inconfessabile è quello di poter vivere una storia d’amore da favola. Quando la sua scuola viene scelta come location per un film del famoso Kaede Ayase, Hinana si trova a fantasticare sul bel ragazzo, ma anche Kaede nasconde un lato segreto e inconfessabile.

Hananoi-kun-to-Koi-no-Yamai-Kodansha-Manga-Awards-2020
Hananoi-kun to Koi no Yamai di Mei Morino

Rivista: Dessert (Kodansha)

Trama: Hananoi, il ragazzo più popolare della scuola, è stato mollato in un bar e Hotaru e la sua amica hanno assistito alla scena. Sulla strada verso casa, Hotaru, nota Hananoi seduto su una panchina, intento a fissare la neve cadere. La ragazza allora si avvicina e lo ripara con il suo ombrello. In quel momento lui si è innamorato. Ma può Hotaru corrispondere i suoi sentimenti?

Boku-to-Kimi-no-Taisetsu-na-Hanashi-Kodansha-Manga-Awards-2020
Boku to Kimi no Taisetsu na Hanashi di Robico

Rivista: Dessert (Kodansha)

Trama: Aizawa, è una liceale innamorata di Azuma, suo compagno di classe con il quale però non parla molto. Un giorno però, mentre sono in stazione, Aizawa dice al ragazzo qualcosa di inaspettato…cosa succederà?

Categoria Miglior Manga Generale
Skip-to-Loafer-Kodansha-Manga-Awards-2020
Skip to Loafer di Misaki Takamatsu

Rivista: Afternoon (Kodansha)

Trama: Mitsumi Iwakura sogna di lasciare la sua piccola città, iscriversi in un’università di primo livello per poi contribuire alla crescita del Paese per poi di ritirarsi nella sua città natale. Però è così concentrata sul suo obiettivo che non si accorge delle cose di cui non è capace, potrà un’ingenua ragazza di campagna sopravvivere a Tokyo?

atelier-of-witch-hat-Kodansha-Manga-Awards-2020
Atelier of Witch Hat di Kamome Shirahama

Rivista: Morning Two (Kodansha)Pubblicato in Italia da Planet Manga

Trama: Coco vive in un piccolo villaggio e sogna di diventare una maga. Però ciò sembra essere impossibile per chi non è in grado di usare la magia sin dalla nascita. La ragazza sta per abbandonare il suo sogno, ma un giorno un mago fa visita al suo villaggio, che il destino possa cambiare?

Blue-Period-Kodansha-Manga-Awards-2020
Blue Period di Tsubasa Yamaguchi

Rivista: Afternoon (Kodansha)Annunciato in Italia da J-POP Manga

Trama: Yataro Yaguchi, durante il suo penultimo anno di liceo trova finalmente una vocazione nell’arte e decide di impegnarsi per iscriversi a un’università con indirizzo artistico, ma ce la farà?

Mystery-to-iu-nakare-Kodansha-Manga-Awards-2020
Mystery to iu nakare di Yumi Tamura

Rivista: Monthly Flowers (Shogakukan)

Trama: Kumo è un uomo misterioso che si ritrova coinvolto in un omicidio avvenuto vicino  al dormitorio del suo college. La vittima è un suo compagno di corso e gli agenti iniziano ad indagare. Cosa sarà successo?

I vincitori dell’edizione dello scorso anno sono stati The Quintessential Quintuplets di Negi Haruba e To Your Eternity di Yoshitoki Ōima nella categoria Miglior Shonen, Perfect World di Rie Aruga in quella degli Shojo e Kinou nani tabeta? (What Did You Eat Yesterday?) I Fumi Yoshinaga in quella generale. 

Anche quest’anno la sfida sembra molto combattuta, speriamo che gli editori italiani colgano l’occasione per far conoscere anche qui alcuni di questi interessanti  titoli.

Qual è il vostro preferito?

Lucrezia Melissari



Daily Nerd è un Magazine di cultura Nerd e Geek. Non si tratta semplicemente di riportare notizie, ma di approfondire e riflettere sulla cultura che ci circonda.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Anime e Manga

Empire Of Shit: il film (italiano) in collaborazione con Shintaro Kago – Intervista al Regista

Published

on

logo-film-shintaro-kago-empire-of-shit

Empire Of Shit: È italiano il nuovo film in collaborazione con il mangaka Shintaro Kago, autore di “Principessa del castello senza fine”, “Fraction”, ”Anamorphosys” e tanti altri titoli cult per i fan del genere.

Il regista infatti è Alessio Martino: Salerno, classe ‘2000, laureando in Cinematografia presso l’accademia delle Belle Arti di Napoli.

Questa storia inizia nel 2021, quando Kago e Martino incrociarono le loro strade grazie alla partecipazione di quest’ultimo al Contest Cinematografico Unco Film Festival, in cui il famoso mangaka partecipava in qualità di organizzatore e giudice. Martino presentò allora il suo corto “Brief Clisterization of Ideology”, ambientato in un mondo distopico, con la quale si aggiudicò il secondo posto.

Un anno dopo, nel 2022, Martino partecipò nuovamente al concorso con il film “The Formidable Wave that Destroyed and Recreate the World”, aggiudicandosi questa volta il primo premio: la merda d’oro.

Vi è infatti un tema comune in queste opere: la merda.
Ed è infatti da questa idea, che Martino presentò a Kago nel 2023, che nasce The Empire of Shit.

La trama è apparentemente molto semplice:

Una giovane donna desidera che le sue feci abbiano un profumo gradevole, e il suo desiderio si avvera. Questo scatena la cupidigia del suo fidanzato, che vede un’opportunità di lucro in questa straordinaria qualità, trasformando una situazione intima in un’impresa commerciale bizzarra e surreale. Ci sarà però un’escalation di eventi, che porterà ad un finale inaspettato.
Se tutto ciò vi ha incuriosito: non sentitevi soli, anche noi vorremmo sapere di più su cosa aspettarci, e proprio mossi da questa curiosità, abbiamo intervistato Alessio Martino, il regista di Empire of Shit.

Ciao Alessio, innanzitutto grazie per averci concesso questa intervista, perdonami ma la peculiarità del progetto mi porta a saltare alcune domande di rito e passare direttamente a questa:

alessio-martino-regista-di-empire-of-shit-con-shintaro-kago


Perché la Merda?

Ed è questa la domanda che ogni autore vorrebbe sentirsi porre. Scherzi a parte, sia io che Kago abbiamo molto a cuore il tema della merda perché nessuno gli dà il giusto peso. Che sia una commedia o uno Splatter la merda finisce sempre per essere del grottesco fine a se stesso ma fermandoci a riflettere sopra la materia di scarto ci si può trovare una grande fonte di riflessione.

Qual è il processo creativo dietro le scelte più audaci, sia visivamente che a livello narrativo?

Il divertimento. Quando il progetto è nato c’era una sola idea chiara in ballo: un Gojira fatto di cacca. Questo è uno di quei progetti dove il perno centrale su cui tutta questa macchina deve muoversi è proprio il divertimento. Dai costumi alla recitazione, tutto deve essere motivato dalla voglia di sperimentare e divertirsi su qualcosa che non si prenderà mai abbastanza sul serio… e forse proprio per questo sarà molto più seria di quanto essa stessa crede.

Hai lanciato una campagna indiegogo per finanziare questo progetto: qual è il tuo end-goal?  

Prendere i soldi e scappar… cioè! volevo dire, realizzare un lungometraggio. Anche se sembra un’impresa titanica il goal finale sarebbe quello di poter estendere la durata del film al punto tale da darle un corpo vero, e con esso verrebbero tutte quelle fantastiche chicche in più, come la storia manga prequel disegnata da Kago

Come hai attirato l’attenzione del Maestro Kago?  

Ma, di per sé è stato un evento molto organico. Ero a Lucca Comics per girare un documentario, lui era lì come ospite e gli ho semplicemente chiesto di prenderci una birra insieme (le birre alla fine furono molto più di una). Da lì Kago mi ha dichiarato tutto il suo interesse nel voler dedicarsi da anni ad un progetto cinematografico senza avere però mai il tempo per poterlo fare effettivamente. E da quì è arrivata la mia proposta…

Quanto influisce la presenza del mangaka sulla produzione del film?  

Tantissimo. Sotto ogni aspetto. Il progetto senza di lui non esisterebbe proprio. Tutto l’aspetto visivo della fabbrica, dei mostri (Coff, coff… scusatemi per lo spoiler), della palette cromatica e del taglio narrativo è tutto frutto della sua vena artistica che noi come troupe stiamo concretizzando. 

arte-ufficiale-firmata-shintaro-kago-per-il-film-empire-of-shit

Che emozioni pensi scaturirà il tuo corto nel pubblico?  

Così come ti dicevo riguardo il processo creativo, io spero diverta. Spero davvero che lo spettatore si senta annichilito da tutta la follia che gli verrà tirata addosso e che l’unica cosa sensata che si senta di fare sia ridere. Se poi restassero shockati e traumatizzati al punto tale da volerci denunciare, beh se la vedranno con i legali miei e di Kago!!

Posso avere anche io dei gadget?  

No. Scherzo! Se la campagna supererà il goal base, ci saranno belle sorprese per tutti i donatori, ma non posso dire altro ora.

Ti ringrazio nuovamente per averci dedicato del tempo parlandoci del tuo progetto.  

Ma grazie a te per avermi dedicato il tuo. E come dice la nostra mascotte Mr. Unkoman: “Unko! Unko! Unko!”.

Cari lettori, non sappiamo esattamente cosa aspettarci, ma l’hype c’è, e sicuramente ciò che fa più piacere è vedere un talento emergente nostrano mettersi in gioco.

Potete anche voi finanziare questo progetto tramite la campagna indiegogo!

Continue Reading

Anime e Manga

Addio ad Akira Toriyama, il Maestro che ha cambiato il mondo del manga per sempre

Published

on

Oggi per noi fan è un giorno molto triste. Non si è mai pronti a dire addio ai proprio idoli, ma proprio quando meno te lo aspetti ecco arrivare la notizia.

È morto all’età di 68 anni Akira Toriyama, maestro indiscusso del fumetto giapponese, creatore di Dragon Ball, capolavoro per il quale non servono parole, basti vedere quante generazioni ha accompagnato e, siamo sicuri, accompagnerà ancora in futuro. Tra i suoi capolavori ricordiamo anche “Dr Slump”

Toriyama sensei sarebbe morto a causa di un ematoma subdurale acuto alla testa, ha spiegato il suo team di produzione con un comunicato sul sito e su X. Subito sui social si è riversata una pioggia di affetto e lacrime, l’ultimo tributo dei suoi fan all’uomo che ha rivoluzionato il mondo dei manga e che ha inciso profondamente sulla trasformazione del genere, aprendo la strada a tanti dopo di lui.

Chi era Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball

Nato a Nagoya nel 1955, Akira Toriyama era conosciuto soprattutto per il manga “Dragon Ball”, creato nel 1984, che raccontava la vita e le avventure del prodigio delle arti marziali Son Goku, fin dalla sua infanzia.

Il manga ha venduto almeno 260 milioni di copie in tutto il mondo e ha dato origine a numerosi adattamenti per la televisione, il cinema e i videogiochi, e ha avuto numerosi sequel come “Dragon Ball Z” o più recentemente “Dragon Ball Super”.

Grazie per tutto Maestro!

Continue Reading

Anime e Manga

Direzione Metaverso: The Sandbox accoglie i geni giapponesi di TOEI ANIMATION

Published

on

toei sandbox

The Sandbox, uno dei principali mondi virtuali decentralizzati oltre che sussidiaria di Animoca Brands, e TOEI ANIMATION CO., LTD., una delle principali società di animazione del Giappone, hanno annunciato una partnership per creare esperienze Web3 basate sulle proprietà intellettuali (i personaggi) di TOEI ANIMATION nel metaverso di gioco The Sandbox.

Le due aziende stanno sviluppando le esperienze nella LAND in collaborazione con Minto, Inc.. Pioniere dell’animazione giapponese, TOEI ANIMATION ha prodotto alcune delle produzioni di animazione più longeve e di maggior successo planetario, tra cui Dragon Ball, Sailor Moon e ONE PIECE. Grazie alla partnership con TOEI ANIMATION, The Sandbox continua a portare avanti collaborazioni basate su personaggi e contenuti tra i più popolari e influenti della cultura dell’animazione giapponese.

Per commemorare questa partnership, The Sandbox regalerà NFT in edizione limitata alle prime 1.000 persone che si registreranno sul sito register.sandbox.game/toei-animation-it. Il tipo di NFT, comunque non basati su IP di TOEI ANIMATION), sarà annunciato in un secondo momento.

“TOEI ANIMATION sta salpando nel metaverso. Siamo molto felici e orgogliosi di lavorare con The Sandbox e Minto come nostri partner. Sono fiducioso del fatto che insieme tracceremo nuove rotte che guideranno l’industria dell’intrattenimento negli anni a venire – ha affermato Satoshi Shinohara, amministratore delegato di TOEI ANIMATION -. Non vedo davvero l’ora di vedere i vari personaggi che abbiamo creato finora addentrarsi in questo nuovo campo”.

“Manga e anime giapponesi come Dragon Ball, ONE PIECE e Sailor Moon di TOEI ANIMATION hanno sempre fatto parte della mia vita. Sono felice di portare questi contenuti in The Sandbox affinché i giocatori e i creatori di tutto il mondo possano apprezzarli – spiega Sebastien Borget, COO e co-fondatore di The Sandbox -. Questa partnership è un’aggiunta entusiasmante per la nostra piattaforma di metaverso aperto perché porta alcuni dei migliori contenuti della cultura giapponese alla nostra comunità di creatori”.

In parte immobiliare virtuale, in parte parco di divertimenti, The Sandbox abbraccia pienamente l’idea del metaverso come uno spazio digitale condiviso continuo in cui mondi ed eroi si incontrano per creare magie. Quella con Paris Hilton si unisce a oltre 400 partnership esistenti tra cui ZeptoLab, Warner Music Group, Ubisoft, The Rabbids, Gucci Vault, The Walking Dead, Snoop Dogg, Adidas, Deadmau5, Steve Aoki, Richie Hawtin, The Smurfs, Care Bears, Atari, ZEPETO e CryptoKitties. Queste alleanze seguono la visione del team di The Sandbox di consentire ai giocatori di creare le proprie esperienze utilizzando personaggi e mondi sia originali che celebri.

Continue Reading
Advertisement

Trending