Connect with us

Gaming

Persona e Shin Megami Tensei su Switch? Un sondaggio di Atlus fa sperare i fan

Published

on

Gli ultimi giorni sono stati carichi di speranze, per i fan di Atlus possessori di una Nintendo Switch. La compagnia videoludica giapponese, responsabile per alcune delle serie JRPG più amate di tutti i tempi (su tutte, probabilmente, le serie “Persona” e “Shin Megami Tensei”), ha infatti recentemente sottoposto ai fan un sondaggio ufficiale a dir poco interessante.

“Se dei precedenti giochi Atlus”, recitava il sondaggio, “giochi che possono essere giocati su diversi hardware, senza il bisogno di elementi addizionali, vedessero un porting per Nintendo Switch, li giochereste?” Il sondaggio presentava una lista lunga e succosa di titoli tra i quali scegliere, farcita di numerosi nomi di primo piano. Tra i titoli e le serie citati dal sondaggio troviamo non soltanto i titoli delle serie Persona e Shin Megami Tensei, ma anche il recente Catherine: Full Body, la serie Etrian Odyssey e Dragon’s Crown Pro.

In un tweet del 10 febbraio, l’account ufficiale di Atlus ci ha tenuto a ringraziare i fan per l’immenso interesse dimostrato e per il numero di partecipanti ben oltre le aspettative, fatto che induce a ben sperare riguardo all’effettiva possibilità che la compagnia dia seguito operativo al feedback diretto raccolto dall’utenza.

Quale che si dimostri l’effettivo impatto di questo sondaggio, è bene ricordare come il legame tra Atlus e Nintendo si sia già dimostrato essere, nel corso di quest’ultima generazione videoludica, piuttosto solido.  Il che fa sicuramente ben pensare. Istintivamente, il pensiero di molti sarà andato al famoso quanto fumoso Shin Megami Tensei V. Il titolo, ultimo capitolo “numerato” della serie storica Atlus era infatti tra i primi giochi annunciati per la console ibrida della casa di Kyoto. Che poi Shin Megami Tensei V, da quel primo annuncio ci abbia graziato con ben pochi altri update sul suo stato di sviluppo è tutto un altro paio di maniche.

Altra incarnazione di questo legame è certamente da trovarsi nell’annuncio e il conseguente arrivo di Joker, protagonista di Persona 5, tra le popolose fila dei lottatori di Super Smash Bros Ultimate. Già allora numerosi fan avevano speculato sulle implicazioni di una simile scelta, auspicando l’arrivo dell’acclamato Persona 5 sulla console ibrida di Nintendo. Speculazioni ulteriormente alimentatesi con l’annuncio dell’inizialmente misterioso “Persona 5 S”, poi rivelatosi essere “Persona 5 Scramble”; un titolo il cui gameplay vuole essere un crossover tra il classico aspetto gdr tipico della serie e l’hack and slash stile Dynasty Warriors. Prima che la vera identità del titolo fosse svelata, non pochi erano stati i fan speranzosi che quella “S” stesse semplicemente per “Switch”, e che il titolo fosse una riedizione ampliata e migliorata del Persona 5 originale. Quell’“onore” sarebbe tuttavia infine spettato a “Persona 5 Royal”, già uscito per PS4 in Giappone e in uscita in occidente il prossimo 31 marzo. Per il momento, Persona 5, che sia in versione “classica” o “migliorata”, non sembra essere previsto per Nintendo Switch. Tuttavia, chi può saperlo? Dopo gli incoraggianti risultati di quest’ultimo sondaggio, i fan di Atlus possessori di Switch potrebbero aspettarsi di veder arrivare sulla console ibrida anche il titolo che tanto hanno desiderato negli ultimi anni. Insieme a molti, molti altri giochi di spessore presi dal prestigioso catalogo della casa giapponese.

 

Francesco Cavalletti

Daily Nerd è un Magazine di cultura Nerd e Geek. Non si tratta semplicemente di riportare notizie, ma di approfondire e riflettere sulla cultura che ci circonda.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Gaming

Chrono Cross: il titolo è stato rimasterizzato per un motivo ben preciso

Published

on

Chrono Cross è un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.

Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):

Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.

Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.

Continue Reading

Gaming

The Game Awards 2022: la lista dei vincitori delle varie categorie

Published

on

The Game Awards 2022: la lista dei vincitori delle varie categorie

The Game Awards è uno dei più importanti appuntamenti dell’anno per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, dove vengono premiati i titoli che sono usciti nel corso degli ultimi dodici mesi e che hanno saputo impressionare maggiormente pubblico e critica. La kermesse ideata e condotta, ogni anno, da Geoff Keighley si è tenuta – per questa edizione – l’8 dicembre 2022 al Microsoft Theater di Los Angeles. Quali sono stati i videogiochi che sono riusciti a portarsi a casa i premi?

Di seguito la lista dei vincitori nelle varie categorie:

  • Gioco dell’Anno: Elden Ring
  • Miglior Game Direction: Elden Ring
  • Miglior Narrativa: God of War Ragnarok
  • Miglior Direzione Artistica: Elden Ring
  • Miglior Musica e Colonna Sonora: God of War Ragnarok
  • Miglior Audio Design: God of War Ragnarok
  • Miglior Performance: Christopher Judge (God of War Ragnarok)
  • Games for Impact: As Dusk Falls
  • Innovation in Accessibility: God of War Ragnarok
  • Miglior VR/AR: Moss Book II
  • Gioco più atteso: The Legend of Zelda Tears of the Kingdom
  • Miglior Gioco d’Azione: Bayonetta 3
  • Miglior Gioco d’Azione/Avventura: God of War Ragnarok
  • Miglior Gioco di Ruolo: Elden Ring
  • Miglior Picchiaduro: Multiversus
  • Miglior Gioco per la Famiglia: Kirby e La Terra Perduta
  • Miglior Simulazione/Strategico: Mario + Rabbids Sparks of Hope
  • Miglior Gioco Persistente: Final Fantasy 14
  • Miglior Indie: Stray
  • Miglior Gioco Mobile: Marvel Snap
  • Miglior Supporto della Community: Final Fantasy 14
  • Miglior Sports/Racing: Gran Turismo 7
  • Miglior Multiplayer: Splatoon 3
  • Miglior Indie di Debutto: Stray
  • Miglior Adattamento: Arcane League of Legends
  • Players Voice: Genshin Impact
  • Content Creator dell’Anno: Nibellion
  • Miglior Esports Game: Valorant
  • Miglior Esports Athlete: Jacob Yay Whiteaker
  • Miglior Esports Team: Loud
  • Miglior Esports Coach: Matheus “bzkA” Tarasconi (LOUD, Valorant)
  • Miglior Esports Event: League of Legends World Championship 2022

Elden Ring guadagna il premio più ambito, ossia quello di Gioco dell’Anno, mentre Go d of War Ragnarok è il titolo che ha vinto in più categorie (ben 6). La corsa per questa edizione di The Game Awards, si sapeva, era a due tuttavia ci sono altri titoli che vanno menzionati, in particolare Stray per aver dominato la classifica dei titoli indie e Final Fanatsy 14 per il continuo supporto.

I The Game Awards 2022 hanno dato il loro verdetto, tuttavia ci saranno altre occasioni per premiare i titoli usciti nel corso di quest’anno. Forse altri titoli riusciranno a guadagnare qualche premio, oppure avremo ulteriori conferme per quelli già visti.

I nostri complimenti vanno a tutti i vincitori e ai partecipanti.

Continue Reading

Gaming

Activision Blizzard-Microsoft: l’UE vuole che Call of Duty venga ancora giocato su PlayStation

Published

on

Microsoft acquisirà Activision Blizzard: cosa vuol dire?

L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è una della operazioni più grandi che si siano mai verificate nel mondo del gaming (e probabilmente dell’intrattenimento in senso generale), la cifra relativa a questa acquisizione fa girare la testa: ben 68,7 miliardi di dollari che verranno sborsati da Microsoft. In realtà la notizia dell’operazione risale agli inizi di quest’anno, ora però l’UE ha deciso di rincuorare tutti i fan di una delle più importanti serie di Activision Blizzard – ossia Call of Duty – dicendo che lavorerà perché quest’ultima rimanga disponibile ancora per PlayStation.

A dare la notizia è Ricardo Cardoso, Deputy Head of Unit Interinstitutional & Outreach Views dell’Unione Europea, attraverso un post del suo profilo Twitter. Di seguito il messaggio, accompagnato da una nostra traduzione:

La Commissione sta lavorando per assicurare che voi possiate ancora giocare a Call of Duty su altre console (fra queste anche PlayStation). Nella nostra lista delle cose da fare c’è inoltre: aggiornare le immagini di repertorio. Questi videogiocatori hanno dei controller con i cavi mentre Xbox e PlayStation hanno (controller, ndr) senza fili circa dal 2006!

Il messaggio è una risposta al post del profilo EU Competition – il profilo della parte della Commissione Europea deputata al controllo delle leggi sulla concorrenza – il quale riporta la notizia che la Commissione sta investigano sull’acquisizione che ha coinvolto Activision Blizzard e Microsoft. Quest’operazione continua a far parlare di sé, in particolare quando si tratta di serie dal successo e dalla risonanza così ampli come Call of Duty. Vedremo quali saranno i risultati di tutto ciò.

Continue Reading
Advertisement

Trending