Molte volte è stato sottolineato, su questo sito, come Nintendo Switch sia una delle console di maggior successo nella recente storia dei videogiochi; la piattaforma ibrida della grande N ha conquistato il mercato in breve tempo, piazzandosi nelle case di moltissimi gamer in giro per il mondo. L’ultimo report di Nintendo, che mostra i dati delle vendite fino alla fine di marzo 2021, conferma ancora una volta il successo di Switch come console in sé ma evidenzia anche il gradimento, certo non meno importante, dei videogiochi ad essa legati.
Vi proponiamo, qui di seguito, una lista dei dati più interessanti per quanto concerne il resoconto pubblicato dalla software house giapponese:
28,83 milioni di unità Switch vendute nel corso dell’anno fiscale 2020 (1 aprile 2020 – 31 marzo 2021)
230,88 milioni di videogiochi per Switch venduti nel corso dell’anno fiscale 2020 (1 aprile 2020 – 31 marzo 2021
84,59 milioni di unità Switch vendute dal suo lancio (3 marzo 2017)
587,12 milioni di videogiochi per Switch venduti dal lancio della console (3 marzo 2017)
Per leggere il report completo, in lingua inglese, potete cliccare qui.
Al di là dell’evidenza delle cifre, che ci mostrano un quadro di grande apprezzamento da parte del pubblico e che ci impongono di fare – ancora una volta – i complimenti a Nintendo per il suo lavoro, vogliamo proporre alcune considerazioni.
Prima di tutto va considerato il grandissimo numero di unità di Nintendo Switch vendute nel corso del 2020; a distanza di 3 anni dal lancio della console un numero del genere – che sfiora i 30 milioni – è ragguardevole e la dice lunga su quanto Switch sia ancora apprezzata e richiesta (nonostante alcuni problemi riscontrati, come il joy-con drift). L’anno fiscale appena trascorso ha portato il numero totale di unità vendute a sfiorare gli 85 milioni, per fare un confronto: PlayStation 3 in tutta la sua vita ha venduto poco meno di 87,5 milioni di unità.
Ma non è solo la parte hardware che attrae i fan, anzi possiamo affermare che i videogiochi della libreria Switch sono un successo tanto quanto la console, se non di più. 230 milioni di titoli venduti nel solo anno fiscale 2020 e più di 580 milioni dal 2017 sono numeri che si commentano da soli, il parco titoli di Switch è solido come non mai e le vendite ne sono una naturale conseguenza.
Mamma Nintendo continuerà a macinare numeri di questa grandezza anche nei prossimi anni? Vedremo, sicuramente fino ad ora ha fatto con Switch centro.
Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.
ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00. La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€
Ma quali sono le differenze?
La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”. Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.
Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.
Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.
E Animal Crossing New Horizons?
Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons,sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.
Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.
Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.
Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.
In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente.
Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta.
I consumi delle console
È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!).
Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.
Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia
L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:
Premere il pulsante Xbox sul controller della console
Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema
Andare nell’area che riguarda le Impostazioni
In seguito premere sul tasto Generali
Optare per l’opzione Risparmio Energia
Infine selezionare l’opzione Arresta
Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore.
Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.