Il fantasy è probabilmente il genere più vario e longevo che ci sia, oltre che la categoria sotto cui finiscono tre quarti delle serie animate giapponesi. Da realtà normali con elementi magici fino agli isekai più dark, ecco quindi 10 anime fantasymeno conosciuti da guardare subito.
10 anime fantasy nascosti da scoprire adesso
Dorohedoro
Re:Zero
Link Click
Grimgar of Fantasy and Ash
From The New World
Drifters
Charlotte
Wonder Egg Priority
KonoSuba
Land Of The Lustrous
1. Dorohedoro (2020)
“Why does everyone assume the worst of me?”, “It saves time.”
Se siete deboli di stomaco e facilmente impressionabili, saltate avanti. Ma se avete un debole per l’horror, preparatevi, perché lo studio MAPPA ne ha combinata un’altra delle sue.
Grottesco e comico, Dorohedoro è un anime fantasy che si dipana nei bassifondi di Hole, un mondo bieco dove regna la magia e il più forte schiaccia il più debole. Qui vive Kaiman, un uomo-rettile che insieme alla partner Nikaido cerca il mago che lo ha trasfigurato, eliminando magistralmente chiunque si metta fra lui e suo obiettivo.
2. Re:Zero (2016)
Ennesimo hikikomori in tuta catapultato in un universo sconosciuto, Natsuki Subaru è lo sfortunato protagonista diRe:Zero, un dark fantasy psicologico con una versione macabra dei viaggi nel tempo. Tanta carne al fuoco, ma il risultato è degno di nota.
Sbalzato da un konbini a un mondo fantastico stile RPG, Subaru ha un incontro fatale e scopre di poter riavvolgere il tempo ogni volta che muore. Questa scoperta, insieme al desiderio di aiutare l’unica persona che aveva cercato di salvarlo, dà vita a una catena di eventi cruenti.
3. Link Click (2021)
“Firstly, you only get 12 hours. Secondly, follow my lead and change nothing. Thirdly… …past or future… just let them be.“
Se un’immagine vale più di mille parole, può contenere anche altrettanti segreti. A svelarli ci pensano Cheng Xiaoshi e Lu Guang, due amici capaci di entrare nelle foto al momento in cui sono state scattate. Ma farlo è sempre un rischio, e spesso soddisfare le richieste dei clienti significa mettere in pericolo anche se stessi.
A essere precisi, Link Click non è un anime ma un donghua, ragion per cui subito si può rimanere spaesati dallo stile poco familiare. Detto ciò, la suspense, i colpi di scena e l’abilità nell’emozionare lo rendono un gioiello nascosto che vale la pena scoprire.
4. Grimgar of Fantasy and Ash (2016)
Mai sognato di finire in una realtà sconosciuta dove bisogna lottare contro orrendi goblin per sopravvivere? Be’, neanche Haruhiro. Eppure questo è ciò che succede a lui ed altri ragazzi quando si svegliano in una foresta remota, senza ricordare nulla della loro vita precedente.
Se la premessa non ha niente di speciale, Grimgar è capace di distinguersi da altri fantasy più popolari per varie ragioni. Questo non solo per il comparto artistico da favola, ma anche perchè i personaggi sono incredibilmente realistici e umani. Insomma, una ventata d’aria fresca in un genere popolato da eroi overpowered ed epiche lotte per la supremazia.
5. From The New World (2012)
“How many do you think have been sacrificed to get you this far?”
Nel Giappone del prossimo millennio, cinque bambini nascono e crescono in una società utopica chiamata Kamisu 66th District. Se non che, in stile A Promised Neverland, scoprono accidentalmente che il loro mondo ha ben poco di idilliaco, e che c’è una storia truce dietro l’attuale stato delle cose.
From The New World è una serie intelligente e ben strutturata, che non nasconde i suoi lati più crudi allo spettatore. Per questo vi consiglio di non farvi scoraggiare dall’inizio lento: mistero e profondità di trama ripagheranno.
6. Drifters (2016)
Gravemente ferito in battaglia, il samurai Shimazu Toyohisa incontra un uomo di nome Murasaki e viene trasportato in un altro mondo. Qui conosce altri combattenti che condividono la sua sorte, e si trova a combattere in una fazione di guerrieri di ere diverse, i Drifters, che vuole distruggere il mondo.
Un protagonista coi cosiddetti, ottime scene di combattimento e una trama ben fatta: devo aggiungere altro?
7. Charlotte (2015)
“The scars that you can’t see are the hardest to heal.”
In un Giappone alternativo, una piccola percentuale della popolazione adolescente può sviluppare abilità speciali. Yuu Otosaka è uno di loro, e sfrutta il suo potere fregandosene delle regole. Questo fino a che non viene scoperto da un gruppo di ragazzi con capacità anormali, ma il loro incontro genera una serie di fenomeni segnati da una cattiva stella.
Nota a margine: Charlotte è opera degli stessi produttori di Clannad ed Angel Beats. Ergo è meglio tenere i fazzoletti a portata di mano, vi serviranno.
8. Wonder Egg Priority (2021)
Dopo il suicidio della sua migliore amica, Ai Ooto non ha più ragione di vivere. Sola e allo sbando, Ai segue le istruzioni datele da un’entità misteriosa ed entra in possesso del Wonder Egg, un uovo che le consente l’accesso a una realtà che si materializza mentre dorme.
Il compito di Ai diventa quindi salvare le persone dalle avversità che si presentano loro, affrontando traumi, rimpianti e paure, nella speranza di poter aiutare l’umanità e se stessa.
9. KonoSuba (2016)
“This isn’t how I imagined life in a parallel world would be.”
Per la logica anime, se in Giappone vieni investito da un camion hai il 99% di possibilità di finire reincarnato in un isekai. Le cose vanno così – all’incirca – anche per Kazuma, un indolente NEET che si trova a dover salvare un mondo magico allo sfascio. Ovviamente senza alcuna capacità o risorsa utile per riuscirci.
Aggiungiamo al minestrone una dea sveglia quanto un infante, una strega incapace e un crociato masochista, e il risultato è una serie ridicola che non vi farà smettere di ridere.
10. Land Of The Lustrous (2017)
In una terra in mezzo al mare, una razza di umanoidi chiamati Gemme vive in guerra contro delle creature lunari, i Seleniti. Fra le Gemme, il più fragile è Phos, che per questo sta lontano dal campo di battaglia e intanto studia un modo per aiutare la sua razza.
Decisamente inusuale, Land Of The Lustrous è un anime innovativo e dall’estetica deliziosa, ideale se cercate qualcosa di fresco e diverso dal solito.
Studentessa laureata in Scienze della Comunicazione. Mi piacciono la stand-up comedy, le band che nessuno conosce e le parole con significati intraducibili, in quest'ordine.
The Sandbox, uno dei principali mondi virtuali decentralizzati oltre che sussidiaria di Animoca Brands, e TOEI ANIMATION CO., LTD., una delle principali società di animazione del Giappone, hanno annunciato una partnership per creare esperienze Web3 basate sulle proprietà intellettuali (i personaggi) di TOEI ANIMATION nel metaverso di gioco The Sandbox.
Le due aziende stanno sviluppando le esperienze nella LAND in collaborazione con Minto, Inc.. Pioniere dell’animazione giapponese, TOEI ANIMATION ha prodotto alcune delle produzioni di animazione più longeve e di maggior successo planetario, tra cui Dragon Ball, Sailor Moon e ONE PIECE. Grazie alla partnership con TOEI ANIMATION, The Sandbox continua a portare avanti collaborazioni basate su personaggi e contenuti tra i più popolari e influenti della cultura dell’animazione giapponese.
Per commemorare questa partnership, The Sandbox regalerà NFT in edizione limitata alle prime 1.000 persone che si registreranno sul sito register.sandbox.game/toei-animation-it. Il tipo di NFT, comunque non basati su IP di TOEI ANIMATION), sarà annunciato in un secondo momento.
“TOEI ANIMATION sta salpando nel metaverso. Siamo molto felici e orgogliosi di lavorare con The Sandbox e Minto come nostri partner. Sono fiducioso del fatto che insieme tracceremo nuove rotte che guideranno l’industria dell’intrattenimento negli anni a venire – ha affermato Satoshi Shinohara, amministratore delegato di TOEI ANIMATION -. Non vedo davvero l’ora di vedere i vari personaggi che abbiamo creato finora addentrarsi in questo nuovo campo”.
“Manga e anime giapponesi come Dragon Ball, ONE PIECE e Sailor Moon di TOEI ANIMATION hanno sempre fatto parte della mia vita. Sono felice di portare questi contenuti in The Sandbox affinché i giocatori e i creatori di tutto il mondo possano apprezzarli – spiega Sebastien Borget, COO e co-fondatore di The Sandbox -. Questa partnership è un’aggiunta entusiasmante per la nostra piattaforma di metaverso aperto perché porta alcuni dei migliori contenuti della cultura giapponese alla nostra comunità di creatori”.
In parte immobiliare virtuale, in parte parco di divertimenti, The Sandbox abbraccia pienamente l’idea del metaverso come uno spazio digitale condiviso continuo in cui mondi ed eroi si incontrano per creare magie. Quella con Paris Hilton si unisce a oltre 400 partnership esistenti tra cui ZeptoLab, Warner Music Group, Ubisoft, The Rabbids, Gucci Vault, The Walking Dead, Snoop Dogg, Adidas, Deadmau5, Steve Aoki, Richie Hawtin, The Smurfs, Care Bears, Atari, ZEPETO e CryptoKitties. Queste alleanze seguono la visione del team di The Sandbox di consentire ai giocatori di creare le proprie esperienze utilizzando personaggi e mondi sia originali che celebri.
Torna al cinema, a 35 anni dalla sua prima uscita nelle sale, AKIRA di Katsuhiro Ôtomo, il film che ha incassato, tra repliche cinematografiche e vendite home-video, oltre 50 milioni di euro, conquistando il pubblico giapponese e rivoluzionando la percezione degli anime in tutto il mondo occidentale.
Unanimamente considerato un capolavoro e inserito da Empire Magazine tra i 100 migliori film in lingua straniera della storia del cinema, AKIRA è diretto da uno dei maestri indiscussi del cinema d’animazione e del fumetto giapponese. Tra le numerose collaborazioni e produzioni di Katsuhiro Ôtomo figurano, tra le altre, “Steamboy”, con cui partecipò fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 2004, e la sceneggiatura del film “Metropolis” di Rintaro (tratto dal manga di Osamu Tezuka).
L’appuntamento per i fan italiani è fissato per il 14 marzo (proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano) e 15 marzo (proiezioni in versione doppiata in italiano), quando la Stagione degli Anime al Cinema, progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit, porterà nelle sale AKIRAin formato 4K e per la prima volta anche in lingua originale (elenco cinema a breve su nexodigital.it). Nel 2013 le celebrazioni del 25esimo anniversario di Akira, sempre organizzate da Nexo Digital e Dynit, avevano raccolto oltre 20.000 spettatori in un solo giorno, con sold out diffusi in tutti i cinema italiani che avevano programmato il film.
Trama Akira
Uscito nelle sale per la prima volta nel 1988 e ispirato al manga ormai giunto alla centesima ristampa del suo primo volume, Akira è ambientato nel 2019, in un’epoca in cui le grandi metropoli sono state spazzate via dopo la Terza Guerra Mondiale. Tokyo è teatro di scontri tra bande di motociclisti, tra cui di distingue la gang dei giovani Kaneda e Tetsuo. La polizia segreta, intanto, cerca di mettere un freno alla minaccia per poter continuare lo sviluppo del segretissimo progetto Akira…
La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.
Mai capitato di trovarvi davanti a una serie e chiedervi: “Che cosa diamine sto guardando?”, per poi non riuscire a staccarvene? Per voi fanatici del bizzarro, del nonsense e degli immaginari distorti a regola d’arte, ecco allora una lista di 10 anime surreali chedovete guardare adesso.
10 anime surreali da recuperare subito
The Tatami Galaxy
Kyousou Giga
Sonny Boy
Arakawa Under The Bridge
Mononoke
Cromartie High School
Sayonara, Zetsubou Sensei!
The Night is Short Walk On, Girl
Mushishi
Toilet-bound Hanako-kun
1. The Tatami Galaxy (2010)
“My still-as-of-yet rose-colored self was cut to the quick by that which is called reality.”
Un protagonista in crisi esistenziale, una divinità con la testa a melanzana e colorati viaggi nel tempo: questa è l’improbabile premessa di The Tatami Galaxy di Masaaki Yuasa. E con un precedente come Devilman Crybaby, cosa ci si poteva aspettare da Madhouse se non un altro anime fuori di testa?
La storia stavolta segue un universitario senza nome che, con una dose da cavallo di cinismo e un amico simpatico come una spina nel fianco, riflette sulle occasioni sprecate durante il college. Il passato pare destinato a restare uno spiacevole ricordo, finché non gli viene offerta la possibilità di rifare tutto da zero, e trovare il suo lieto fine- o qualcosa che ci assomigli.
2. Kyousou Giga (2013)
In una città parallela abitata da demoni, spiriti, ed enormi mecha, una ragazza con un martello magico è alla ricerca di un coniglio nero che può riportarla nel suo mondo. No, non si tratta di una versione Jap folkloristica di Alice in Wonderland, ma di Kyousou Giga, un fantasy di Toei Animation dove la realtà supera l’immaginazione e i sogni.
Senza fare spoiler, vi avviso che Kyousou Giga è strano, ma strano forte. E non vi ci si abitua mai del tutto, né ai suoi strampalati personaggi, né al groviglio di flashback ed eventi scollegati mischiati nella narrazione. Ma è anche questo che la rende una serie unica e avvincente, oltre che un vero spettacolo per gli occhi grazie ai suoi visuals spaziali.
3. Sonny Boy (2021)
“Is this a utopia? Or a hell?”
Restare bloccati a scuola è l’incubo di ogni adolescente. Ma restarci intrappolati e finire in una dimensione oscura è tutt’altra storia. Questo è ciò accade a una classe di studenti un caldo giorno d’estate; e come se tornare a casa non fosse già un problema, le cose si complicano quando alcuni di loro sviluppano abilità paranormali.
Se avete lettoIl signore delle mosche, immaginate Sonny Boy come la sua versione fantascientifica, con animazione anni ’90 e un approccio filosofico ai temi più delicati. Per non dimenticare le ganzissime musiche punk rock: una bomba.
4. Arakawa Under The Bridge
Vi siete mai chiesti come sia vivere sotto un ponte? Be’, il businessman Ichinomiya lo scopre a proprie spese quando cade in un fiume e viene salvato da una ragazza senzatetto.
Pur di cancellare il suo debito, Ichinomiya è pronto a tutto- anche a diventare il suo fidanzato e trasferirsi sotto al ponte Arakawa. Inizia così la convivenza con una presunta venusiana, un soldato riciclato suora, uno spirito del fiume farlocco, ed altri soggetti altrettanto preoccupanti. E le stranezze sono solo al principio.
5. Mononoke (2007)
“If the problem lies within you, no-one else can help.”
Sicuramente il più artistico in questa lista di anime surreali è Mononoke, una raccolta di storie imperniata sugli incontri soprannaturali del Venditore di Medicine, un maestro dell’occulto a caccia di spiriti maligni nel Giappone feudale. Il mistero più oscuro però resta ancora irrisolto: qual è la sua vera identità?
Da non confondere con La Principessa Mononoke, l’opera di Kenji Nakamura è dark, onirica, e più che una serie animata sembra un dipinto che ha preso vita. Se ciò non bastasse, la narrazione è anticonvenzionle, le animazioni sono al limite del psichedelico, e il terrore psicologico latita sempre dietro l’angolo. In bocca al lupo.
6. Cromartie High School (2003)
Eh?. Questa è la prima reazione che suscita Cromartie High School di Eiji Nonaka, una serie che ha barattato il buon senso per gorilla, robot in uniforme, e mangiatori di matite.
Protagonista e vittima dell’idiozia di Cromartie è Takashi Kamiyama, l’unico studente normale in un liceo di teppisti stramboidi e non proprio brillanti. I mini episodi sono incentrati sui suoi tentativi di inserirsi fra i compagni yankee, dal finto mohawk a quello che viene costantemente rapito e dimenticato, e sulle situazioni allucinanti che ne derivano. Consigliatissima per gli amanti dello humor demenziale… e dei Queen.
7. Sayonara, Zetsubou Sensei! (2007)
“He’s not in a coma, he’s previewing the afterlife!”
In teoria, un insegnante dovrebbe essere fonte di ispirazione per i propri studenti. In pratica, per Itoshiki ogni giorno è buono per morire. L’unica cosa che lo tiene in vita sono le sue alunne, troppo problematiche per dargli il tempo di annodare il cappio. E ora la sua famiglia vuole anche che si sposi?! Be’, un suicidio di coppia non suona poi così male…
Satira spietata? Black humor? Personaggi disfunzionali e svitati? In Sayonara, Zetsubou Sensei! non manca nulla, ed il lato educativo è solo un effetto collaterale.
8. The Night is Short Walk On, Girl (2017)
Un po’ favola, un po’ sogno lucido, The Night is Short Walk On, Girl è un lungometraggio che ci trasporta in una Kyoto fantasmagorica e labirintica. Nel caos sfavillante di una notte frenetica ma infinita, uno studente universitario gioca con il filo rosso del destino e cerca di farsi notare una volta per tutte dalla ragazza dei suoi sogni.
Ricalcando lo stile di altri anime surreali come Mind Game e The Tatami Galaxy, Masaaki Yuasa ancora una volta piega la realtà come le pagine di un libro, e gioca con iperrealismo e colori scoppiettanti per raccontare una storia tanto semplice quanto accattivante. Chapeau.
9. Mushishi (2005)
“People derive their happiness in a variety of ways, even though it might seem cruel.”
Un mix di folklore giapponese e misticismo, Mushishi può essere definito come un’intima esplorazione della relazione uomo-natura. La serie segue il viaggio di Ginko, un uomo capace di vedere i mushi (spiriti) che abitano il mondo, e la sua missione di riparare ai danni causati da queste entità agli esseri umani.
Magico, affascinante, e talvolta inquietante, ogni episodio racchiude profonde riflessioni sulla fragilità dell’animo umano e il delicato equilibrio con natura, vita e morte. Forse Mushishi non è una serie che vi sconvolgerà la vita, ma sicuramente sa come toccare le corde del cuore e lasciare il segno.
10. Toilet-bound Hanako-kun
All’Accademia Kamome, le leggende soprannaturali non sono solo un diceria. L’imbranata Nene Yashiro ne ha la prova quando si trova faccia a faccia con Hanako, il famoso fantasma che infesta i bagni dell’istituto. Intrappolata in un contratto che la lega al mondo paranormale, Nene deve scoprire i misteri che si celano nella scuola, e risolverli prima che sia troppo tardi.
Toilet-bound Hanako-kun è forse uno degli anime surreali più dark e vivaci allo stesso tempo. Ma non fatevi ingannare dagli adorabili personaggi e dai caldi toni pastello: non si sa mai che cosa si può nasconde nell’ombra.