In occasione dell’articolo dedicato ai giochi presentati durante lo State of Play di Sony del 6 agosto vi avevamo accennato ad alcune spiacevoli voci riguardanti il gioco Aeon Must Die, presentato durante la diretta. Tali voci volevano che alcuni sviluppatori della Limestone Games – casa di produzione del titolo in questione – avessero mosso delle accuse nei confronti del CEO della stessa Yaroslv Lyssenko. Le accuse sono tutt’altro che modeste: si va da mancati pagamenti a condizioni di lavoro estremamente pesanti, dalle minacce sul luogo di lavoro al furto della IP Aeon Must Die. La situazione, all’indomani dell’uscita del trailer del videogioco, si è fatta davvero pesante e quindi il publisher del gioco, Focus Home Interactive, ha deciso di farsi sentire.
Di seguito trovate il tweet di Focus Home Interactive a riguardo, con una nostra traduzione:
Ecco la nostra dichiarazione riguardo Limestone Games e Aeon Must Die!.
Focus Home Interactive ha sempre elogiato e supportato tutti gli studi partner e tutti gli sviluppatori che compongono i team creativi. Siamo orgogliosi di poter dire che trattiamo i nostri impiegati e gli sviluppatori di terze parti in maniera equa e rispettosa e questo non cambierà mai.
Focus Home Interactive è stata informata delle gravi asserzioni fatte da alcuni degli sviluppatori a Limestone, i quali hanno lavorato alla creazione del videogioco Aeon Must Die!.
Questi reclami sono diretti a Limestone, il loro datore di lavoro.
In qualità di publisher del videogioco, Focus sta controllando queste asserzioni e trarrà le dovute conclusioni qualora dovessero scoprirsi fondate, a seguito di ciò prenderà le dovute misure.
Non vi saranno ulteriori commenti in merito fino a quando non avremo una visione più chiara e completa a questo riguardo.
Commento e trailer di Aeon Must Die
Queste le parole del publisher che, ovviamente, non si sbilancia in affermazioni di alcun genere ma si impegna a controllare la situazione e a prendere le necessarie misure in dipendenza del suo evolversi. Noi siamo dei videogiocatori e da fan, spesso obnubilati dalla bellezza di un titolo o dalla promessa di una nuova avventura, ci dimentichiamo che dietro alla produzione di un gioco ci possono essere delle situazioni spiacevoli. Situazioni che non si dovrebbero mai presentare, in qualunque tipo di attività lavorativa.
Possiamo solo sperare che tutto venga risolto per il meglio, nel frattempo vi lasciamo con il trailer di Aeon Must Die visto durante la diretta State of Play:
Giurista appassionato di videogiochi che ama passare delle ore a guardare anime e serie tv, sembra una descrizione strampalata ma quando si aggiunge anche un sano amore per la palestra... il risultato è ancora peggio. Eppure una volta ero capace di vendermi bene.
The Game Awards è uno dei più importanti appuntamenti dell’anno per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, dove vengono premiati i titoli che sono usciti nel corso degli ultimi dodici mesi e che hanno saputo impressionare maggiormente pubblico e critica. La kermesse ideata e condotta, ogni anno, da Geoff Keighley si è tenuta – per questa edizione – l’8 dicembre 2022 al Microsoft Theater di Los Angeles. Quali sono stati i videogiochi che sono riusciti a portarsi a casa i premi?
Di seguito la lista dei vincitori nelle varie categorie:
Gioco dell’Anno: Elden Ring
Miglior Game Direction: Elden Ring
Miglior Narrativa: God of War Ragnarok
Miglior Direzione Artistica: Elden Ring
Miglior Musica e Colonna Sonora: God of War Ragnarok
Miglior Audio Design: God of War Ragnarok
Miglior Performance: Christopher Judge (God of War Ragnarok)
Games for Impact: As Dusk Falls
Innovation in Accessibility: God of War Ragnarok
Miglior VR/AR: Moss Book II
Gioco più atteso: The Legend of Zelda Tears of the Kingdom
Miglior Gioco d’Azione: Bayonetta 3
Miglior Gioco d’Azione/Avventura: God of War Ragnarok
Miglior Gioco di Ruolo: Elden Ring
Miglior Picchiaduro: Multiversus
Miglior Gioco per la Famiglia: Kirby e La Terra Perduta
Miglior Simulazione/Strategico: Mario + Rabbids Sparks of Hope
Miglior Gioco Persistente: Final Fantasy 14
Miglior Indie: Stray
Miglior Gioco Mobile: MarvelSnap
Miglior Supporto della Community: Final Fantasy 14
Miglior Esports Event: League of Legends World Championship 2022
Elden Ring guadagna il premio più ambito, ossia quello di Gioco dell’Anno, mentre God of WarRagnarok è il titolo che ha vinto in più categorie (ben 6). La corsa per questa edizione di The Game Awards, si sapeva, era a due tuttavia ci sono altri titoli che vanno menzionati, in particolare Stray per aver dominato la classifica dei titoli indie e Final Fanatsy 14 per il continuo supporto.
I The Game Awards 2022 hanno dato il loro verdetto, tuttavia ci saranno altre occasioni per premiare i titoli usciti nel corso di quest’anno. Forse altri titoli riusciranno a guadagnare qualche premio, oppure avremo ulteriori conferme per quelli già visti.
I nostri complimenti vanno a tutti i vincitori e ai partecipanti.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è una della operazioni più grandi che si siano mai verificate nel mondo del gaming (e probabilmente dell’intrattenimento in senso generale), la cifra relativa a questa acquisizione fa girare la testa: ben 68,7 miliardi di dollari che verranno sborsati da Microsoft. In realtà la notizia dell’operazione risale agli inizi di quest’anno, ora però l’UE ha deciso di rincuorare tutti i fan di una delle più importanti serie di Activision Blizzard – ossia Call of Duty – dicendo che lavorerà perché quest’ultima rimanga disponibile ancora per PlayStation.
A dare la notizia è Ricardo Cardoso, Deputy Head of Unit Interinstitutional & Outreach Views dell’Unione Europea, attraverso un post del suo profilo Twitter. Di seguito il messaggio, accompagnato da una nostra traduzione:
The Commission is working to ensure that you will still be able to play Call of Duty on other consoles (including my Playstation). Also on our to do list: update stock pictures. These gamers have wired controllers whereas Xbox and Playstation have wireless ones since about 2006! https://t.co/Gfvsi3rKXD
La Commissione sta lavorando per assicurare che voi possiate ancora giocare a Call of Duty su altre console (fra queste anche PlayStation). Nella nostra lista delle cose da fare c’è inoltre: aggiornare le immagini di repertorio. Questi videogiocatori hanno dei controller con i cavi mentre Xbox e PlayStation hanno (controller, ndr) senza fili circa dal 2006!
Il messaggio è una risposta al post del profilo EU Competition– il profilo della parte della Commissione Europea deputata al controllo delle leggi sulla concorrenza – il quale riporta la notizia che la Commissione sta investigano sull’acquisizione che ha coinvolto Activision Blizzard e Microsoft. Quest’operazione continua a far parlare di sé, in particolare quando si tratta di serie dal successo e dalla risonanza così ampli come Call of Duty. Vedremo quali saranno i risultati di tutto ciò.
God of War Ragnarok è il seguito del primo capitolo della saga norrena di Kratos – iniziata nel 2018 – la quale si concluderà proprio con questo secondo titolo. In arrivo il prossimo 9 novembre, Ragnarok vedrà il ritorno dello spartano accanto a suo figlio Atreus, impegnati nel loro viaggio fra i nove regni e negli scontri con gli dèi, desiderosi di vendetta. Nonostante la missione principale del duo di protagonisti sia più che impegnativa, Ragnarok avrà anche molte missionisecondarie e l’obiettivo degli sviluppatori era di renderle migliori di quelle di The Witcher 3.
A confermare ciò ci ha pensato Anthony DiMento – parte del team di SantaMonica, che ha sviluppato il gioco in parola – in un suo tweet, citando una parte della recensione del Washington Post di GenePark. Ecco il post:
This was the goal I set for the optional content in #GodofWarRagnarok. The Witcher 3 is one of my favorite games of all time… It didn't seem possible, but this was literally the goal. Reading this felt amazing. https://t.co/X8Ycpe1SRs
DiMento: “Questo era l’obiettivo che avevo prefissato per i contenuti opzionali di God of War Ragnarok. The Witcher 3 è uno dei miei giochi preferiti di sempre… Non sembrava possibile ma questo era davvero l’obiettivo. Leggere questo (il post di Park, ndr) è stato fantastico”.
Gene Park: “God of War Ragnarok ha finalmente detronizzato The Witcher 3 avendo le migliori missioni secondarie che io abbia mai trovato in un gioco di avventura. Gli scontri più avvincenti, le storie più sentite e le aree più grandi sono nelle missioni secondarie. Non saltatele”.
A quanto pare l’obiettivo di raggiungere una qualità, per quanto riguarda le side quest, pari o superiore a quella di The Witcher 3 – il tanto apprezzato titolo di CD Projekt Red – è stato raggiunto con Ragnarok. Ora non resta che giocarci.