Nel 2015, in occasione dell’anniversario dei 750 anni dalla nascita di Dante, Kleiner Flug aveva pubblicato una biografia a fumetti intitolata “Dante Alighieri“: scritta da Alessio D’Uva e Filippo Rossi e illustrata da Astrid Lucchesi, ci faceva conoscere il Sommo Poeta attraverso lo sguardo del suo grande amore, di colei che lo ha condotto nel suo viaggio ultraterreno: Beatrice. Gli autori volevano infatti parlare del rapporto tra il poeta e la sua musa, di quell’amore che “move il sole e le altre stelle“.
Non per nulla nel 2018, quando è stato il momento di riproporre questo piccolo bestseller riveduto e corretto, la casa editrice l’ha intitolato “Dante Alighieri, Amor mi mosse“. Sono passati 3 anni e in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante la casa editrice ha ripubblicato un’edizione cartonata deluxe e definitiva dell’opera: ben 72 pagine e ricca di materiale inedito.
E noi non ci siamo lasciati scappare l’occasione di leggere questo fumetto, ma veniamo finalmente ai fatti, buona lettura!
Trama
La storia comincia tra le vie di Firenze, dove Dante e Beatrice si incontrano per la prima volta, e iniziano un discreto e a tratti sensuale gioco di sguardi, si spiano senza mai davvero entrare in contatto, il loro è un sentimento idealizzato, del quale Dante riuscirà a parlare solo dopo la prematura scomparsa di lei.
In quel momento il piano narrativo della storia si sposta e le vicende sono stralci di quelle narrate nella Divina Commedia, con una Beatrice non più di carne ma puro spirito che chiede aiuto a Virgilio per guidare Dante fuori dalla Selva oscura, metafora delle difficoltà della vita.
La narrazione
L’amore eterno e puro di Dante per Beatrice rappresenta il filo conduttore della storia e la donna diviene musa e salvatrice del Sommo Poeta. Di come Dante vedeva Beatrice sappiamo molto, del suo parer “tanto gentile e tanto onesta”, della sua bellezza idealizzata nei versi del Dolce Stil Novo. Ma in questo fumetto abbiamo modo di scoprire come sarebbe stato Dante raccontato da Beatrice.
Amor mi mosse in questo senso ci racconta una storia che conosciamo, ma da un nuovo punto di vista. Vediamo una Beatrice prima incerta e poi lusingata dagli sguardi di Dante, ma anche una donna che si sente tradita quando gli occhi del ragazzo si posano su altre donne.
In questa nuova edizione c’è anche una versione in prosa a fumetti degli ultimi tre canti del Purgatorio, riproposti in appendice anche nella loro versione originale.
I disegni
Lo stile grafico, chiaro e immediato, strizza l’occhio anche ai lettori più piccoli, il che è sicuramente un punto di forza per un’opera di divulgazione che vuole farsi conoscere da tanti. I disegni facili da “leggere” e i colori sempre ben studiati danno la sensazione di avere tra le mani una pergamena antica, il diario segreto di un amore inconfessato.
Cosa bolle in pentola?
Se pensate che Kleiner Flug non abbia altro in mente vi sbagliate di grosso: Amor mi mosse sarà infatti il primo atto di una tetralogia dedicata a Dante che sarà tradotta in francese e inglese per essere esportata sul mercato canadese e promuovere la cultura italiana nel mondo.
In autunno, infatti, la casa editrice pubblicherà altri tre volumi dedicati ad altrettanti “momenti” fondamentali della vita e nella produzione letteraria del poeta fiorentino: l’amicizia con “Primo de li miei amici”, la politica con “Le famose genti” e l’esilio con “La selva oscura”.
Faccio parte di quella strana categoria di persone che, nonostante ci siano mille film da guardare, milioni di manga da leggere e trecento nuovi titoli di videogiochi, si fissa sempre sulle solite cose, per poi passare notti intere a rimettersi in pari con il mondo. Laureata in Lettere e in Editoria e Giornalismo, colleziono libri antichi in modo ossessivo, adoro piante e gatti e pratico judo da anni nella speranza di diventare, se non invincibile, almeno più saggia.
Il Festival del Fumetto di Angoulême – precisamente il Festival International de la bande desinée d’Angoulême – è una delle più grandi manifestazioni mondiali dedicate al fumetto che si tiene, ogni anno, nell’omonima città francese dal 1974. L’edizione del 2023, che si tiene dal 26 al 29 gennaio compresi, ha visto nel corso della giornata del 28 gennaio 2023 la premiazione delle migliori opere, suddivise per categoria.
Di seguito la lista dei vincitori:
Golden Fauve Best Album Award: “La couleur des Choses” di Martin Panchaud
Special Jury Jeunesse: “Toutes les Princesses Meurent après Minuit” di Zuttion Quentin
Series Award: “Les Liens du sang” di Shuzo Oshimi
Revelation Award: “Une Reinette en Automne” di Linnea Sterte
Heritage Award: “Fleurs de Pierre” di Hisashi Sakaguchi
Youth Prize: “La Longue Marche des Dindes” di Léonie Bischoff
Alternative Comic Book Award: “Forn de Calç”di Extincio Ediciones
Fauve Polar SNCF: “Hound Dog” di Nicolas Pegon
France Télévision Public Prize: “Naphtaline” di Sole Otero
Fauve des Lycéens: “Khat” di Ximo Abadìa
Eco Fauve Award: “Sous le Soleil” di Ana Penyas
Per maggiori informazioni riguardo il festival francese del fumetto, i vincitori di questa edizione e altro, di seguito il link al sito ufficiale della manifestazione: Festival Angoulême.
Era l’aprile del 2013 quando arrivava in edicola il decimo Dylan Dog Color Fest, in cui aveva ufficialmente inizio la saga “Il pianeta dei morti” architettata da Alessandro Bilotta. Così è stato riproposto in formato lussuoso tutta l’apprezzatissima saga dell’invecchiato Dylan Dog.
Il 27 gennaio in libreria e fumetteria il quinto volume di Dylan Dog – Il pianeta dei morti dedicato all’acclamata epopea creata da Alessandro Bilotta.
Nuovo appuntamento di Bonelli con la raccolta completa delle storie de IL PIANETA DEI MORTI, l’inquietante mondo distopico creato da Alessandro Bilotta. In un’epoca futura dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Nel nome del figlio, la storia di questo volume, è disegnata da Giampiero Casertano ed è arricchita dall’introduzione firmata da Alessandro Bilotta. La copertina è di Marco Mastrazzo.
La trama della saga
In un’epoca futura, dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Foglie Rosse, la nuova opera edita Leviathan Labs, ci porta in un viaggio tetro nel folklore e negli spaventosi segreti che la grande madre Russia custodisce nel suo ventre.
Trama
Molto tempo fa si diceva che durante la guerra i morti camminassero tra la gente, infettando coloro che amavano di più, spinti solo dal desiderio animalesco di tornare a casa. Siberia, Unione Sovietica, durante la Campagna d’Inverno.
Una madre e una figlia attendono avvolte nella solitudine il ritorno del capofamiglia, inviato in Finlandia dove infuria la battaglia. Le due sono sole da mesi, a centinaia di chilometri dalla città più vicina, quando una terribile presenza e un’opprimente paranoia iniziano a circondare la loro casa e la loro vita quotidiana.
Gli autori
Massimo Rosi (Editions Delcourt, Scout Comics, Lev Gleason, Komics Initiative, ecc…), Ivan Fiorelli (Marvel Comics, Sergio Bonelli, ecc…) e Lorenzo Palombo (Scout Comics) uniscono le forze per creare un unicum nel mondo delle graphic novel: una storia di guerra, d’orrore e un thriller psicologico familiare fusi in una narrazione delicata alla Del Toro e soffusi nel bianco dell’inverno sovietico, macchiato solo dal rosso delle foglie e del sangue. Pubblicato in USA, Inghilterra e Canada dall’editore di Toronto Lev Gleason/New Friday.
Foglie Rosse è in preordine fino al 10 gennaio 2023, scontato del 20% con sketch in regalo.
112 pagine in toni di grigi e rosso 13 euro Brossurato Leviathan Labs/Lev Gleason