Konami annuncia l’inizio del primo Battle Event (“Standard”) in Super Bomberman R Online, disponibile ora su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch, PC via Steam e Google Stadia.
Le Battaglie Evento si svolgeranno durante le battaglie Quick Match che utilizzano il set di regole standard. I giocatori si sfideranno in una varietà di mappe che cambieranno ogni giorno per mantenere alta l’adrenalina! Anche il numero di giocatori che potranno partecipare a una Battaglia Evento cambierà giornalmente, da quattro a otto Bomber alla volta, in questo modo la difficoltà varierà da battaglia a battaglia. Ovviamente, i giocatori potranno continuare a sfidarsi nelle classiche battaglie di Bomberman se lo preferiscono.
Questo aggiornamento, inoltre, introduce anche un nuovo personaggio al franchise: Shiori Fujisaki Bomber. Tra i più popolari protagonisti della serie Tokimeki Memorial, Shiori Fujisaki è carina, intelligente e brava negli sport. In SUPER BOMBERMAN R ONLINE, Shiori sarà un Bomber unico nel suo genere, con l’abilità ‘Tokimeki Field’ che le permetterà di congelare per breve tempo tutti i personaggi vicini a lei. Shiori Fujisaki Bomber può essere acquistata nello store in-game per 300 Bomber Coin.
Super Bomberman R Online
Inizialmente lanciato su Stadia, Super Bomberman R Online trae ispirazione dalla popolarità di Super Bomberman R riportando gli 8 Bomber Brothers, e non solo, in una battle royal online per 64 giocatori.
Mentre Bomberman ritorna con il gameplay che ha reso il franchise un classico dei party game – far esplodere i campi di battaglia, trovare power-up nascosti e usarli per spazzare via i nemici –, l’azione erompe prepotentemente portando il titolo a un nuovo livello con la modalità “Battle 64” e offrendo un’originale esperienza battle royale: fino a 64 giocatori si sfidano su 16 diversi campi di battaglia. Mano a mano che i livelli vengono superati e i giocatori ridotti, il numero dei campi di battaglia diminuisce fino alla battaglia finale che incoronerà il Bomber vincitore.
SUPER BOMBERMAN R ONLINE offre più di 100 combinazioni di personalizzazione, inclusi costumi, accessori e, per la prima volta, skin per le bombe – che influenzano sia l’aspetto delle bombe sia quello delle esplosioni. I giocatori possono distinguersi ulteriormente dagli avversari grazie al Premium Pack opzionale (RRP €9.99/£9.99/$9.99), che dà accesso a 14 Bomber addizionali che omaggiano le classiche IP KONAMI come Gradius, Silent Hill, Castlevania e molte altre!
Mentre chiunque nel mondo può entrare in una delle room di “Battle 64”, il Premium Pack permette ai giocatori di creare la propria Match Room privata con set di regole che includono la modalità “Battle 64”, la modalità “Standard” con un massimo di 16 giocatori e la modalità “Grand Prix”. Il Grand Prix divide i giocatori in due squadre fino a 3v3 che dovranno competere per guadagnare punti, chi avrà totalizzato il punteggio più alto dopo due round sarà il vincitore.
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Chrono Crossè un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.
Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):
“Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.
Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.
The Game Awards è uno dei più importanti appuntamenti dell’anno per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, dove vengono premiati i titoli che sono usciti nel corso degli ultimi dodici mesi e che hanno saputo impressionare maggiormente pubblico e critica. La kermesse ideata e condotta, ogni anno, da Geoff Keighley si è tenuta – per questa edizione – l’8 dicembre 2022 al Microsoft Theater di Los Angeles. Quali sono stati i videogiochi che sono riusciti a portarsi a casa i premi?
Di seguito la lista dei vincitori nelle varie categorie:
Gioco dell’Anno: Elden Ring
Miglior Game Direction: Elden Ring
Miglior Narrativa: God of War Ragnarok
Miglior Direzione Artistica: Elden Ring
Miglior Musica e Colonna Sonora: God of War Ragnarok
Miglior Audio Design: God of War Ragnarok
Miglior Performance: Christopher Judge (God of War Ragnarok)
Games for Impact: As Dusk Falls
Innovation in Accessibility: God of War Ragnarok
Miglior VR/AR: Moss Book II
Gioco più atteso: The Legend of Zelda Tears of the Kingdom
Miglior Gioco d’Azione: Bayonetta 3
Miglior Gioco d’Azione/Avventura: God of War Ragnarok
Miglior Gioco di Ruolo: Elden Ring
Miglior Picchiaduro: Multiversus
Miglior Gioco per la Famiglia: Kirby e La Terra Perduta
Miglior Simulazione/Strategico: Mario + Rabbids Sparks of Hope
Miglior Gioco Persistente: Final Fantasy 14
Miglior Indie: Stray
Miglior Gioco Mobile: MarvelSnap
Miglior Supporto della Community: Final Fantasy 14
Miglior Esports Event: League of Legends World Championship 2022
Elden Ring guadagna il premio più ambito, ossia quello di Gioco dell’Anno, mentre God of WarRagnarok è il titolo che ha vinto in più categorie (ben 6). La corsa per questa edizione di The Game Awards, si sapeva, era a due tuttavia ci sono altri titoli che vanno menzionati, in particolare Stray per aver dominato la classifica dei titoli indie e Final Fanatsy 14 per il continuo supporto.
I The Game Awards 2022 hanno dato il loro verdetto, tuttavia ci saranno altre occasioni per premiare i titoli usciti nel corso di quest’anno. Forse altri titoli riusciranno a guadagnare qualche premio, oppure avremo ulteriori conferme per quelli già visti.
I nostri complimenti vanno a tutti i vincitori e ai partecipanti.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è una della operazioni più grandi che si siano mai verificate nel mondo del gaming (e probabilmente dell’intrattenimento in senso generale), la cifra relativa a questa acquisizione fa girare la testa: ben 68,7 miliardi di dollari che verranno sborsati da Microsoft. In realtà la notizia dell’operazione risale agli inizi di quest’anno, ora però l’UE ha deciso di rincuorare tutti i fan di una delle più importanti serie di Activision Blizzard – ossia Call of Duty – dicendo che lavorerà perché quest’ultima rimanga disponibile ancora per PlayStation.
A dare la notizia è Ricardo Cardoso, Deputy Head of Unit Interinstitutional & Outreach Views dell’Unione Europea, attraverso un post del suo profilo Twitter. Di seguito il messaggio, accompagnato da una nostra traduzione:
The Commission is working to ensure that you will still be able to play Call of Duty on other consoles (including my Playstation). Also on our to do list: update stock pictures. These gamers have wired controllers whereas Xbox and Playstation have wireless ones since about 2006! https://t.co/Gfvsi3rKXD
La Commissione sta lavorando per assicurare che voi possiate ancora giocare a Call of Duty su altre console (fra queste anche PlayStation). Nella nostra lista delle cose da fare c’è inoltre: aggiornare le immagini di repertorio. Questi videogiocatori hanno dei controller con i cavi mentre Xbox e PlayStation hanno (controller, ndr) senza fili circa dal 2006!
Il messaggio è una risposta al post del profilo EU Competition– il profilo della parte della Commissione Europea deputata al controllo delle leggi sulla concorrenza – il quale riporta la notizia che la Commissione sta investigano sull’acquisizione che ha coinvolto Activision Blizzard e Microsoft. Quest’operazione continua a far parlare di sé, in particolare quando si tratta di serie dal successo e dalla risonanza così ampli come Call of Duty. Vedremo quali saranno i risultati di tutto ciò.