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Letteratura

The Ickabog: J. K. Rowling pubblicherà il suo nuovo libro gratis online

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J. K. Rowling sta pubblicando a puntate il suo nuovo libro per bambini: The Ickabog. Sta, e non ha, perché la fiaba verrà pubblicato a puntate online sul sito ufficiale. Al momento sono disponibili i capitoli dall’uno al quinto, ma altri ne seguiranno. L’annuncio era stato originariamente affidato a Twitter, e il motivo di questa bizzarra scelta di pubblicazione va ritrovato proprio nella situazione attuale: J. K. Rowling voleva dare l’occasione a tutti di poter leggere in tranquillità la fiaba, passando qualche ora della quarantena distraendosi.

The Ickabog è stato scritto più di 10 anni fa, ma la pubblicazione era stata abbandonata per dare precedenza ad altri lavori. Solo i suoi figli, finora, conoscevano la storia di The Ickabog, che è stata relegata per anni in una scatola in soffitta. Ma da situazioni straordinarie nascono idee straordinarie, e J. K. Rowling ha deciso di riesumare questo cimelio per pubblicarlo online, riordinando le bozze del libro e aggiornandolo. Verranno pubblicati uno o più capitoli al giorno, fino al 10 luglio, quando finirà la storia.

Il destino di The Ickabog non è di essere relegato su internet: dal prossimo novembre sarà pubblicato anche nelle librerie. Sarà un libro speciale, perché Rowling ha invitato i giovani fan a partecipare a un contest per illustrarlo. Per presentare la propria “candidatura” bisognerà seguire le istruzioni sul sito, ma per farle vedere a J. K. Rowling (che ha promesso di commentarle) basterà pubblicare su Twitter il proprio disegno con l’hashtag #TheIckabog.

Tutti i guadagni provenienti dal libro verranno poi devoluti in beneficenza a progetti e persone colpite dal coronavirus, ma al momento non si conoscono altri dettagli. Trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale, ma in caso non mastichiate l’inglese vi lasciamo una nostra traduzione:

Sull’Ickabog

L’idea di Ickabog mi è venuta mentre stavo ancora scrivendo Harry Potter. Ho scritto la maggior parte della prima bozza a singhiozzo tra i libri di Potter, con l’intenzione di pubblicarlo dopo Harry Potter e i Doni della Morte.

Tuttavia, dopo l’ultimo libro di Harry Potter, ho voluto prendermi una pausa dall’editoria, che è durata cinque anni. In quel periodo scrissi The Casual Vacancy e Robert Galbraith (lo pseudonimo di Rowling n.d.a.) scrisse The Cuckoo’s Calling. Dopo un po ‘di tentennamenti (e anche dopo che il mio agente di lunga data aveva registrato il copyright di The Ickabog – scusa, Neil), ho deciso che volevo allontanarmi dai libri per bambini per un po’. A quel punto, la prima bozza di Ickabog è stata relegata in soffitta, dove è rimasta per quasi un decennio. Nel corso del tempo sono arrivata a pensarla come una storia che apparteneva ai miei due figli più piccoli, perché l’avevo letta a loro la sera quando erano piccoli, ed è sempre stato un felice ricordo di famiglia.

Qualche settimana fa a cena, ho suggerito l’idea di portare The Ickabog dall’attico e pubblicarlo gratuitamente, per i bambini in stato di lockdown. I miei bambini ora adolescenti erano toccanti ed entusiasti, quindi al piano di sotto arrivò la scatola molto polverosa e per le ultime settimane sono stata immersa in un mondo immaginario in cui pensavo di non entrare mai più. Mentre lavoravo per finire il libro, ho iniziato a leggere di nuovo i capitoli ogni sera per la mia famiglia. Questa è stata una delle esperienze più straordinarie della mia vita di scrittore, poiché i primi due lettori di Ickabog mi hanno raccontato cosa ricordano da quando erano piccoli, e hanno chiesto il ripristino di pezzi che gli erano particolarmente piaciuti (ho obbedito).

Penso che Ickabog si presti bene alla serializzazione perché è stato scritto come un libro da leggere ad alta voce (penso inconsciamente, credo, dal modo in cui lo leggo ai miei figli), ma è adatto per i bambini di 7-9 anni per la lettura.

Pubblicherò un capitolo (o due o tre) ogni giorno della settimana tra il 26 maggio e il 10 luglio sul sito web di Ickabog. Prevediamo di pubblicare presto alcune traduzioni e pubblicheremo ulteriori dettagli su quel sito Web quando saranno disponibili.

L’Ickabog è una storia sulla verità e l’abuso di potere. Per prevenire una domanda ovvia: l’idea mi è venuta ben oltre un decennio fa, quindi non è destinata a essere letta come una risposta a tutto ciò che sta accadendo nel mondo in questo momento. I temi sono senza tempo e potrebbero essere applicati a qualsiasi epoca o paese.

Il concorso di illustrazione

Avendo deciso di pubblicare, ho pensato che sarebbe stato meraviglioso se i bambini in lockdown, o che avessero bisogno di distrazione durante questo periodo strano e difficile che stiamo attraversando, illustrassero la storia. Ci saranno suggerimenti sulle illustrazioni di cui potremmo avere bisogno per ogni capitolo sul sito web di Ickabog, ma nessuno dovrebbe sentirsi vincolato da queste idee. Voglio vedere l’immaginazione scatenarsi! Creatività, inventiva e impegno sono le cose più importanti: non stiamo necessariamente cercando l’abilità più tecnica!

A novembre 2020, The Ickabog sarà pubblicato in inglese in formato cartaceo, eBook e audiolibro, seguito a breve da altre lingue. I migliori disegni in ciascun territorio saranno inclusi nei libri finiti. Dato che gli editori di ciascun territorio dovranno decidere quali immagini funzionano meglio per le proprie edizioni, non giudicherò personalmente le voci. Tuttavia, se genitori e tutori pubblicano il disegno dei propri figli su Twitter utilizzando l’hashtag #TheIckabog, sarò in grado di condividere e commentare! Per ulteriori informazioni sul Concorso di illustrazioni, visitare il sito Web The Ickabog al momento del lancio.

Donazione Covid-19

Sto impegnando tutti i diritti d’autore di The Ickabog, quando sarà pubblicato, per aiutare i gruppi che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia. Ulteriori dettagli saranno disponibili nel corso dell’anno.

Grazie enormi sono dovuti …

… al mio caro amico ed editore Arthur Levine; al fenomenale James McKnight della Blair Partnership, che ha lavorato instancabilmente per rendere questo progetto una realtà in un brevissimo lasso di tempo; a Ruth Alltimes presso Little, Brown Books for Young Readers, il cui aiuto è stato prezioso; al mio impareggiabile team di gestione, Rebecca Salt, Nicky Stonehill e Mark Hutchinson e al mio meraviglioso agente Neil Blair. Prometto a tutti voi di non avere più idee brillanti per almeno qualche mese.

J. K. Rowling

Voi cosa ne pensate? Leggerete il nuovo libro di J. K. Rowling The Ickabog, dopo tutto questo tempo?

Giornalista pubblicista e Laureata in Lingue e Culture per l’Editoria. Procrastinatrice seriale, vado avanti a forza di caffeina e ansia e in qualche modo sta funzionando. Mi piacciono la lettura, i Beatles, lo Spritz Campari e le maratone (Netflix). Non mi piacciono il caffè annacquato, scrivere biografie e fare liste.

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Fumetti e Cartoni

Nel 2021 in Italia un libro venduto su dieci è stato un fumetto

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Qui il link alla pagina dedicata sul sito dell’Associazione Italiana Editori.

Nell’arco dello scorso anno (2021) un libro venduto ogni dieci è stato un fumetto, a riportare il dato è la AIEl’Associazione Italiana Editori – che conferma l’andamento sempre crescente delle vendite per gli albi a fumetti. La stessa associazione, in un comunicato pubblicato sul proprio sito, riconferma i dati in crescita anche per il 2022, relativamente al primo quadrimestre di quest’anno.

Di seguito potete trovare la notizia per intero:

Un libro ogni dieci venduto nel 2021 nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione (ovvero il 10% del totale) è un libro di fumetti. Quanto al valore delle vendite, i fumetti pesano per il 5,9% sul totale del mercato di varia (romanzi, saggistica, manualistica e libri per ragazzi). I numeri dei primi quattro mesi indicano che il peso dei fumetti continua a crescere: nel periodo tra gennaio e aprile arrivano a pesare il 12,3% sul numero di copie e il 7% a valore.

Per la prima volta l’Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con il programma Eudicom finanziato dalla Commissione Europea attraverso Europa Creativa, presenta in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino i numeri che definiscono il peso dei fumetti – strisce, graphic novel, manga, fumetti per bambini e ragazzi – nell’editoria italiana. “Dal 2019 a oggi il valore delle vendite è quasi triplicato – commenta Emanuele Di Giorgi, responsabile della Commissione Comics e Graphic Novels di AIE –. I fumetti si mostrano come uno dei settori più vitali dell’editoria e hanno il merito di avvicinare migliaia di giovani alle librerie e alla lettura”.

La crescita delle vendite. Nel 2021 sono state vendute nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione 11,543 milioni di copie di fumetti, per un valore a prezzo di copertina di 100,245 milioni. Rispetto al 2019 pre-pandemia, quando le copie vendute erano state 3,242 milioni per 36,450 milioni di euro di valore a prezzo di copertina, la crescita è del 256% a copie e del 175% a valore. La crescita si conferma nel 2022: nei primi quattro mesi sono state vendute 3,586 milioni di copie (erano 2,862 milioni nell’anno precedente) per 31,3 milioni di euro (24,8 milioni nell’anno precedente).

I generi più acquistati. Dei 100,245 milioni di euro spesi in fumetti acquistati nelle librerie e nei supermercati nel 2021, 58,3 milioni (il 58,1%) sono manga, 29,7 milioni (il 29,7%) graphic novel, fumetti e comic strip, 12,2 milioni (il 12,2%) fumetti per bambini e ragazzi. Il genere che ha avuto la crescita maggiore è il manga, passato da 11,2 milioni di euro di vendite nel 2019 a 58,3 milioni di euro nel 2021.

La crescita delle novità pubblicate e del catalogo. I titoli pubblicati nell’anno erano 3.148 nel 2019, sono scesi a 2.748 nel 2020 per la pandemia, sono risaliti a 3.272 nel 2021. Il catalogo è in crescita costante: 30.127 titoli nel 2019, 31.254 nel 2020, 33.078 nel 2021. Se nel 2000 i fumetti erano il 2% di tutti i titoli di narrativa pubblicati in un anno, nel 2021 sono balzati al 12,6%.

Qui il link alla pagina dedicata sul sito dell’Associazione Italiana Editori.

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Letteratura

Così in terra, in uscita il nuovo romanzo di Patrick Fogli

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Il 26 aprile uscirà per Mondadori il nuovo romanzo di Patrick Fogli, Così in terra, un libro corposo che si lega anche al mondo nerd, dato che nel raccontare le vicende di un illusionista e le sue domande sull’esistenza, fa riferimento al mondo dei fumetti, dei supereroi, agli X-men e molti altri. Anche perché l’illusionista non è davvero un illusionista, ma una persona che ha dei superpoteri. E viene anche da chiedersi, come possiamo impiegarli, quei superpoteri? Che limiti ci sono? Fino a dove possiamo arrivare?

Trama Così in terra

Il nuovo romanzo di un autore che non smette di sorprendere per la singolarità dei suoi spunti narrativi. Daniel ha cinque anni il giorno in cui varca il cancello dell’Istituto aggrappato alla mano di sua mamma. Hanno camminato a lungo, e quando suor Anna li accoglie, madre e figlio hanno poche parole da spendere, solo bisogno di mangiare qualcosa e riposare. La donna morirà quella notte lasciando il bambino solo al mondo e senza la risposta a molte
domande.

Domande che ancora tormentano Daniel ora che l’Istituto è solo un ricordo e lui è diventato uno degli uomini più conosciuti del pianeta. I suoi numeri ne hanno fatto il più grande illusionista di tutti i tempi, capace di fare cose mai viste prima. Ma se non si trattasse di un trucco?

Daniel è il solo a sapere che non lo è. Lo sa da quando all’Istituto ha spezzato un braccio al suo aguzzino solo pensando di farlo, da quando ha iniziato a sentire i pensieri degli altri, un’onda che lo travolge ogni volta che abbassa le difese, e che con fatica ha imparato a gestire.

Da quando ha capito che gli basta desiderare una cosa perché questa accada, come è successo con quella donna che ha strappato alla morte, e quella che invece ha scelto di non salvare. Ma tutto questo è un segreto che nel tempo si è fatto sempre più ingombrante, che l’ha avvelenato lentamente come l’adamantio di Logan, da sempre il suo supereroe preferito, e che l’ha costretto a vivere nella menzogna e nell’incubo di non
sapere lui stesso chi sia. O cosa sia.

Ora è arrivato il momento di smettere di nascondersi, ma ci sarà un prezzo da pagare. Un romanzo che pesca dall’immaginario fumettistico, esercitandone la stessa fascinazione, per
tradurre in chiave letteraria e psicologica quella ricerca di identità che in fondo appartiene a ognuno di noi.

L’autore

Patrick Fogli è nato a Bologna nel 1971. Laureato in ingegneria elettronica, vive
sull’Appennino reggiano. Tiene, quando ha qualcosa da dire, un blog e si fa un
punto di rispondere a chiunque gli scriva. Ha pubblicato i romanzi Lentamente
prima di morire (Piemme, 2006), L’ultima estate di innocenza (Piemme, 2007), Il
tempo infranto (Piemme, 2008), Dovrei essere fumo (Piemme, 2014), Io sono Alfa
(Frassinelli, 2015), A chi appartiene la notte (Baldini + Castoldi, 2018), che gli è
valso il premio Scerbanenco e Il signore delle maschere (Mondadori, 2019).

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Letteratura

Il nuovo romanzo di Nicola Pesce: “L’uomo più piccolo del mondo”

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l'uomo più piccolo del mondo

Autore e imprenditore, Nicola Pesce, ha fondato – ancora minorenne – Edizioni NPE, oggi tra le prime venti case editrici di fumetto in Italia. All’età di sedici anni aveva già scritto nella sua cameretta oltre 10 romanzi e 100 racconti, ma solo nel 2019 ha trovato il coraggio di condividere le proprie storie e adesso ci stupisce con un’altra fatica “L’uomo più piccolo del mondo”.

Con il suo romanzo d’esordio «Le cose come stanno» ha raccolto sin da subito un grande consenso da parte dei lettori, ma è con «La volpe che amava i libri» che ha raggiunto migliaia di case: un libro adottato da diverse scuole, amato da grandi e piccini, e ancora oggi in vetta alla classifiche.

Trama L’uomo più piccolo del mondo

È la storia del commendator Carlo Valenti, un cosiddetto squalo della finanza, che ha sempre ottenuto tutto quello che desiderava. Ma un avvenimento terribile gli mostrerà quanto la sua vita sia in realtà fatta di cartapesta: quando rapiscono il suo figlio autistico, il piccolo Luca, si rende conto di essere un uomo solo, di non avere veri amici, si accorge che il suo matrimonio si sta disintegrando. 

La trama, come sempre nei romanzi di Nicola Pesce, è una scusa per approfondire la psicologia dei personaggi: dal lento e disilluso Commissario Branca, cui le indagini vengono affidate, alla giovane cameriera Yuliya, che si sente fuori posto in un mondo fatto solo di apparenza; dalla moglie Mina Valenti, frustrata e svuotata del suo ruolo di madre ma ancora forte, a Canio, uno dei rapitori che finisce per fare amicizia con il piccolo ostaggio.

Chi è l’uomo più piccolo del mondo? Non lo sappiamo. Un bambino già così maturo, o forse un grand’uomo che non è più nessuno, o ancora un commissario che non crede più in quello che fa, o un rapitore che nella vita ha sempre cercato soltanto scorciatoie e adesso si rende conto che non c’è più tempo. In libreria dal 10 marzo.

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