Connect with us
tom-nook-soldi-animal-crossing-new-horizons tom-nook-soldi-animal-crossing-new-horizons

Gaming

Animal Crossing: New Horizons, quant’è ricco Tom Nook? 

Published

on

Non c’è niente da fare: Animal Crossing continua a sorprenderci, ogni giorno un po’ di più. Dopo i matrimoni digitali, dopo il ban del governo cinese, dopo le riunioni di lavoro e gli appuntamenti Tinder, l’utenza si è cimentata in elucubrazioni matematiche e affaristiche riguardo l’impero imprenditoriale di Tom Nook.

A chiunque abbia mai, almeno una volta nella vita, stretto tra le proprie mani un gioco di Animal Crossing, è ben noto il tanuki solito occuparsi della costruzione delle abitazioni nel rinomatissimo franchise Nintendo. Altrettanto nota è la meccanica con cui ciò avviene: Tom Nook si offre di costruire la casa e al termine della realizzazione (e del successivo ampliamento) chiederà una somma come compenso. Ebbene, proprio su questa meccanica di prestiti, compensi e pagamenti a rate si sono basate le speculazioni dell’utenza. A quanto ammonta, in via teorica, il patrimonio totale di Tom Nook?

Dopo essersi posto la domanda – partendo dalle copie vendute di Animal Crossing: New Horizons, calcolando il totale di stelline dovute a Tom Nook per utente, convertendo il tutto in valuta corrente e avventurandosi nel magico mondo delle moltiplicazioni – l’utente Reddit u/Mikey_hor si è anche dato la risposta. La curiosità non ha confini!

Qui la discussione originale e, riassunti qui di seguito, i calcoli effettuati.

Stando a Nintendolife, l’ultimo titolo di Animal Crossing avrebbe venduto all’incirca 3.04 milioni di copie; il mutuo totale da pagare a Tom Nook per avere una casa completa di tutti i comfort ammonterebbe ad una somma di approssimativamente 5,696 milioni di stelline (nonché MOLTISSIME ore di gioco per racimolare una simile cifra).

Ora, rapportando questi sudatissimi milioni di stelline al valore degli yen giapponesi e convertendoli in dollari, Mikey_hor ha stabilito (e ci fidiamo, mentre convertiamo tutto in euro) che Tom Nook ottiene dall’utente circa 48.700 euro per completare la casa. Moltiplicando poi questi valori per le copie vendute, si ottiene una cifra stratosferica di circa 147.647.880.800 euro (per i pigri, più di 147 miliardi e mezzo di euro), la cui conversione in stelline ammonta ad un numero ancor più fuori dalla portata di chiunque.

L’utente, comunque, non si è fermato qui. Pur escludendo il valore dell’isola da questo calcolo, ha stimato che il nostro “nuovo orizzonte” sia più grande del 27% dello spazio disponibile su New Leaf e che abbia, sempre in via approssimativa, le dimensioni di Raynards Lake Island e Peninsula, il cui valore ammonta a circa 130.372 euro. Lasciando fuori spese per il trasporto, elettricità, impiantistica, urbanistica, poiché a carico dell’utente che deve spendere un patrimonio per costruire anche solo un ponte di legno, tutte le isole dei giocatori avrebbero un valore complessivo di circa 395.028.486.873,36 di euro (395 miliardi).

Facendo una bella somma riassuntiva, Tom Nook, tra immobili e isole, può vantare un patrimonio netto di 553.730.861.060,88 di euro (553,73 miliardi di euro o, se preferite, un’infinità di stelline).

Ebbene sì, Tom Nook è quindi, oltre che straricco, è più ricco dei più ricchi del mondo. Mettete insieme Jeff Bezos (143,1 miliardi di dollari) e Bill Gates (110 miliardi di dollari), convertite il loro patrimonio in euro e, ancora, non arriverete alla metà di quanto ha al netto Tom Nook.

L’avreste mai detto? Un tanuki di casa Nintendo? Più ricco dei più ricchi?

Silvia Baliardini



Daily Nerd è un Magazine di cultura Nerd e Geek. Non si tratta semplicemente di riportare notizie, ma di approfondire e riflettere sulla cultura che ci circonda.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gaming

Animal Crossing: Pocket Camp termina il servizio, in arrivo l’app a pagamento

Published

on

animal-crossing-pocket-camp-complete-nuovo-gioco-per-app-mobile

Animal Crossing: Pocket Camp

ha terminato il proprio servizio dopo 7 anni, il gioco, presente sugli store iOS e Android, ha definitivamente chiuso i battenti Giovedì 28 Novembre 2024, alle 15:00 UTC+01:00.
La sua chiusura è stata annunciata lo scorso 22 Agosto tramite i canali social ufficiali di Pocket Camp, promettendo però una versione a pagamento in cui è possibile trasferire i propri dati: Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

nuova-app-animal-crossing-pocket-camp-complete

La nuova app, disponibile dal 3 Dicembre di quest’anno, avrà un prezzo iniziale di 9.99€ su tutti gli store, lo sconto sarà disponibile fino al 31 Gennaio 2025. Dopodiché il prezzo base sarà di 19.99€

Ma quali sono le differenze?

La prima grande novità è la possibilità di giocare off-line, il gioco infatti non prevede il sistema pseudo multi-player utilizzato fino ad ora, che permetteva l’aggiunta di amici tramite un codice amico, con conseguente possibilità di visitare il loro campeggio, baita, camper; e quello di compra-vendita tramite le piattaforme di “bancarella”.
Tutte queste funzioni, dunque verranno rimosse.

Rimossi anche gli acquisti in app: non sarà infatti presente la valuta dei “biglietti foglia”, ovvero token acquistabili o guadagnabili tramite particolari sfide, validi per oggetti e biscotti a edizione limitata.

Saranno inoltre presenti nuove meccaniche, come quella delle “carte amicizia” con i propri amici animaletti, e i token foglia (sostituti ai biglietti foglia), una nuova valuta che è possibile guadagnare tramite le attività in-game.

E Animal Crossing New Horizons?

Con grande disappunto di molti videogiocatori fruitori della console Nintendo Switch e, di conseguenza, di Animal Crossing New Horizons, sono passati oltre tre anni dall’ultimo aggiornamento del titolo. Dall’uscita del DLC “Happy Home Paradise”, arrivato in concomitanza all’update 2.0, Nintendo ha intrapreso un lungo silenzio in relazione al franchise di Animal Crossing per console.

animal-crossing

Nonostante la Nintendo avesse specificato si trattasse dell’ultimo aggiornamento gratuito, i giocatori -me compresa- non avrebbero mai immaginato un silenzio lungo più di tre anni.

Ultimamente, però, alcuni fan hanno formulato l’ipotesi possano esserci novità in arrivo, grazie alla recente collaborazione del franchise con il brand Lego.

Non ci resta dunque che aspettare e, nell’attesa, provare il nuovo gioco mobile, Animal Crossing: Pocket Camp – Complete.

Continue Reading

Gaming

Videogiochi: quanta energia consumano le console? 

Published

on

I-10-giochi-più-attesi-del-2021,-da-Halo-a-God-of-War

In un periodo dove si cerca di risparmiare il più possibile in termini di consumi energetici anche l’uso delle nostre console di gioco può fare la differenza. Playstation, Xbox e Wii, seppur non vengano utilizzate tutto il tempo, rimangono costantemente collegate alla corrente e di conseguenza usano una quantità di energia elettrica non indifferente. 

Le case produttrici delle console per il gaming come Xbox hanno quindi deciso di creare delle modalità di aggiornamento che permettono a chi le effettua di risparmiare energia e di conseguenza spendere meno in bolletta. 

I consumi delle console

È estremamente difficile definire esattamente la quantità di energia utilizzata da una console da gioco come Playstation, Wii o Xbox. Questo perché questi apparecchi cambiano e si evolvono molto velocemente e utilizzano tantissime piattaforme e componenti tecnologiche diverse che permettono di avere una qualità di gioco e video estremamente alta (che in termini di energia costa!). 

Se comparato all’uso di energia di un dispositivo mobile come un computer, le console consumano tanto quanto quest’ultimo.

Xbox e il nuovo aggiornamento per sprecare meno energia

L’aggiornamento firmware di Xbox prevede anche una funzione di risparmio energetico. Installare l’aggiornamento sulla propria console è molto semplice e per farlo bisogna eseguire degli step:

  1. Premere il pulsante Xbox sul controller della console
  2. Cliccare la sezione chiamata Profilo e Sistema 
  3. Andare nell’area che riguarda le Impostazioni 
  4. In seguito premere sul tasto Generali
  5. Optare per l’opzione Risparmio Energia
  6. Infine selezionare l’opzione Arresta 

Scaricando questo aggiornamento la propria console sarà in grado di spegnersi autonomamente dopo che essa non viene utilizzata per qualche tempo, attivare in modo autonomo gli aggiornamenti seguenti e di distribuirli durante le ore del giorno in cui il costo dell’energia è minore

Continue Reading

Gaming

Chrono Cross: il titolo è stato rimasterizzato per un motivo ben preciso

Published

on

Chrono Cross è un videogioco di genere GDR (gioco di ruolo) alla giapponese che era stato sviluppato e pubblicato, verso la fine del 1999, dalla famosa casa di produzione nipponica Square, in seguito divenuta Square Enix grazie alla fusione avvenuta nel 2003. Il titolo in parola si pone sulla stessa linea del famoso (e bellissimo) Chrono Trigger – altro GDR di qualche anno prima -, anche se non ne rappresenta un vero e proprio seguito. Nel corso del 2022 Chrono Cross è stato oggetto di una rimasterizzazione che è nata da un motivo ben preciso: gli sviluppatori temevano che il titolo potesse diventare ingiocabile.

Sono proprio gli sviluppatori di Square Enix che, di recente, hanno chiarito questo punto. Il producer della remaster, Koichiro Sakamoto, ha detto a proposito di Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition (le sue parole sul sito dedicato GamesRadar):

Al tempo del lancio del progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. C’era un servizio di Archivio Giochi per PlayStation 3 che permetteva di giocare ai titoli della PlayStation 1. La PlayStation 4, però, era già sul mercato. Non sapevamo ancora se il servizio di Archivio Giochi ci sarebbe stato anche per PlayStation 4. Sembrava che Chrono Cross potesse diventare ingiocabile. Dunque è stato messo in piedi un progetto di remaster. Questa è la storia”.

Al di là dell’aneddoto, di interesse magari per coloro che hanno apprezzato il gioco e – in generale – per gli amanti del genere, ciò che può essere uno spunto di riflessione è il motivo che ha portato alla remaster. Da fruitori del medium videoludico siamo portati (spesso) a non pensare alle motivazioni che stanno dietro le scelte di una casa di sviluppo, valutiamo l’offerta del mercato e compriamo quello che ci piace. Un videogioco porta con sé una storia, fatta di persone e scelte, e questi episodi servono a ricordarcelo.

Continue Reading
Advertisement

Trending